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«Non mettere più questo tipo di vestito»

«E perchè non dovrei?»

«Sai benissimo perchè» 

«Non credevo che fossi un cattivo ragazzo che sapesse picchiare»

«Pottrei dire lo stesso di te, non mi aspettavo che sapessi difenderti e che avessi questo lato...come dire...violento» disse smettendo di guardare la coscia ferita tra le sue mani per un secondo, detto ciò riprese a medicarla.

«A quanto pare anche tu oggi sei venuto a rimorchiare eh»

«Sono più bello che mai oggi eh» disse soddisfatto finendo di metterle la benda.

«Io chiuderei questi bottoni» gli disse chiudendogli quattro bottoni perché gli si poteva intravedere mezzo petto, sotto al suo sguardo confuso gli abbottonò la camicia.

«Andiamo hm?»

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«Andiamo hm?»

«Pensavo che dicessi di voler tornare a casa da sola»

«In realtà si, ma sapevo che me lo avresti chiesto perciò...»

«Io non ne sarei così convinta...e se non volessi accompagnarti?» 

«Meglio...vorrà dire che andrò da sola» disse alzandosi facendo attenzione a non farsi male.

«Ti accompagno solo perchè non ti posso lasciare andare ferita così e vestita in questo modo»

«La smetti con questa storia del vestito?» gli chiese sorridendo infastidita.

«No che non la smetto perchè è troppo corto» disse sorridendo infastidito a sua volta.

«E allora tu eh?» disse indicandolo.

«Io cosa?» chiese osservandosi.

«Hai i pantaloni troppo attillati e questa camicia nera mette tutto in risalto» disse indicando i vari indumenti.

Era passato il weekend e la sua ferita stava lentamente guarendo, ma non le avrebbe impedito di fare le solite cose. Le mancava un pò per terminare il progetto, così andò nel suo solito posto durante la pausa, quando TaeHyung venne.

«Ma chi abbiamo qui?»

«Sparisci devo finire il progetto se vogliamo prendere una A» disse concentrata.

«So che per te è importante avere voti alti...ma non credo che sta volta lo avrai» disse vago.

«E perchè no? Se facciamo bene il progetto si»

«Io non voglio farlo» disse spallucce.

«Che significa 'io non voglio farlo?'» chiese imitando la sua voce.

«È noiso e poi non ho voglia»

«TaeHyung non farmi arrabbiare, tu farai il lavoro come lo stiamo facendo tutti, se non fai bene la tua parte non te la farò passare liscia» nel frattempo lui la guardava con un sorriso strafottente «Sai cosa? di te non mi ci posso fidare...vorrà dire che farò io la tua parte»

«Non puoi farmelo tu, hai sentito anche tu cosa ha detto la professoressa» disse spallucce «A meno che...» disse misterioso.

«Sputa il rospo Kim»

«Faremo il lavoro assieme»

Prima che potesse rispondere la precedette.

«È pur sempre un lavoro di gruppo no? e poi ci guadagneremmo entrambi...io farò il lavoro e tu starai con me, così potrai controllarmi, essendo una maniaca dell'ordine»

«Non sono una maniaca dell'ordine...a che ora fai i compiti solitamente?» chiese sbuffando.

«Dipende da te dolcezza...quando sei disponibile? di solito scappi dopo l'università»

«La sera sono più o meno libera tu?»

«Perfetto ci vediamo a casa mia sta sera alle 18:00» disse «Avvertirò anche gli altri» disse andando via di fretta.

Finita la pausa dovevano cambiarsi per fare educazione fisica. Jessica aveva ancora la ferita ed era ancora bella profonda, ma lentamente stava guarendo. Dopo essersi cambiata pensò che non poteva rischiare e poi la professoressa non glielo avrebbe mai fatto fare, così si sedette.

Quel giorno la professoressa ci andò giù pesante, erano tutti veramente sudati. Notò che la stavano guardando, all'inizio pensò che fosse solo una sua impressione, ma aveva ragione.

«Si è messa la benda sulla coscia facendo finta di essersi fatta male per attirare l'attenzione»

La ignorò perchè non ne valeva la pena e poi non sapevano neanche quello che le era successo.

Non sapevano che facesse parte di una delle famiglie più importanti e che tutti giorni le capitava di sentire che ne parlassero tra di loro. Le capitava di pensare cosa avrebbero fatto se avessero saputo che era la loro figlia scomparsa tempo fa.

«La benda messa in quel modo è veramente sexy...» disse facendo lo spiritoso un ragazzo.

«Potete risparmiare tranquillamente i vostri commenti inutili a parer mio perchè non me ne frega nulla» disse infastidita alzandosi in piedi per andarsi a cambiare quando Lena continuò.

«Ah vero...ora arriva la parte in cui  sparisce come suo solito per andare a fare le sue solite cose da poveraccia...oppure andrà a sistemarsi la sua finta ferita con delle medicine»

Senza pensarci, per la rabbia, Jessica le si avvicinò minacciosamente, quando qualcuno glielo impedì prendendola dall'avambraccio, portandola fuori dalla palestra fermandola in tempo prima di fare qualche cavolata che avrebbe potuto compromettere la sua permanenza all'università.

Non ti riguarda ~Jeon Jungkook~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora