Non ti riguarda ~Jeon Jungkook~

•51• smut

«Di ciò che ipotizzi non mi interessa un bel niente»

«Non sto ipotizzando nulla, ma è la verità. Sai non capivo il perchè di questo tuo comportamento improvviso, insomma, stavamo così bene e poi improvvisamente vuoi mandare tutti via dalla tua vita» disse calmo «Perchè pensi di sapere come avrei reagito? Non puoi saperlo, non puoi sapere se mi fossi arrabbiato o meno»

«È ovvio che ti saresti arrabbiato, so quanto tu tenga alla tua famiglia. Pensi che se te lo avessi detto tu mi avresti continuato a rivolgere la parola? io non credo proprio»

«Allora sapresti anche quanto io tenga a te...sono arrabbiato, lo ammetto, non per la faccenda della tua famiglia che fece alla mia tempo fa, ma perchè tu non me lo hai detto e perchè pensavi di sapere come avrei reagito. Non devi sentirti in colpa, non hai fatto nulla...possiamo tornare ad essere come prima, non c'è più bisogno che tu te ne vada» disse avvicinandosi.

Non rispose limitandosi ad abbassare lo sguardo.

Non poteva.

Era troppo complicato soprattutto ora che tutti sapevano di lei.

«Perchè non rispondi?» chiese aspettandosi un qualcosa «So che ora sarà difficile, perchè adesso tutti ti cercheranno, soprattutto ora che TaeHyung ha dato ai giornalisti il tuo indirizzo di casa e-» disse pensando che ne fosse già al corrente.

«Taehyung ha fatto cosa!?»

«Già...ha dato il tuo indirizzo di casa ai giornalisti...beh a quanto pare non lo sapevi»

Lo guardò confusa.

«Dalla tua espressione direi di no...ma comunque, ora non hai un altro posto dove andare»

«In realtà si»

«E dove vorresti andare?»

Non rispose limitandosi a dirigersi solo verso la porta dove affianco c'era la sua valigia.

«So dove vorresti andare e non penso sia una buona idea ora che tutti ti cercano per farti domande!» disse alle sue spalle volendola convincere di restare, lì, con lui.

«No che non lo sai» disse rivolgendogli per un secondo lo sguardo prendendo la valigia, dandogli poi le spalle girando la serratura per aprire la porta.

«Vuoi andare nella vecchia casa dove abitavi con tua nonna prima di venire qui!...non è così?»

«Cosa?» disse non sapendo come fosse possibile che potesse sapere ciò.

«Ho conosciuto per poco tempo tua nonna...»

«Questo è impossibile!» disse agitata smettendo di dargli la schiena.

«Prima che tu incominciassi il primo anno di università, la aiutai a portare delle buste. Mi fece delle domande e complimenti, chiedendomi quale università frequentassi o se lavorassi, le dissi che dovevo incominciare l'università, così mi chiese dove, le riposi, ed era molto felice perchè mi disse che anche tu l'avresti frequentata» disse un piccolo sorriso nostalgico «Era così orgogliosa quando me lo disse. Disse inoltre che le avrebbe fatto piacere se io e te fossimo diventati amici perchè le sembravo una brava persona. Le risposi che probabilmente avremmo frequentato corsi differenti, ma non le importava perchè disse che ci saremmo primo o poi incontrati. Mi parlò di te dicendomi che eri una ragazza chiusa, ma che con il passare del tempo ti saresti aperta, ma lei sembrava che ci tenesse che io ti conoscessi. Quando cambiai corsi, mi ricordai di quello che mi disse. Infatti pensò che tu abbia notato che quando la professoressa mi presentò alla classe, ti stavo guardando, e pensai che forse la ragazza nella foto fossi tu, perchè parlandomi di te mi fece vedere una vostra foto» disse mostrandole la foto al cellulare.