Papà,
oggi mi sposo, tu manchi ad un'altra occasione importante della mia vita e io non so cosa fare.
Isabelle è felicissima, ama già il nostro bambino, è un maschio tra parentesi, lo vogliamo chiamare Theo, come te.
E' il giorno del mio matrimonio e io sono chiuso in una stanza della sala, a scriverti. Presto arriveranno i ragazzi e mi accompagneranno fino all'altare.
Ho un senso di colpa enorme, perché sento che non è così che dovrei sentirmi, so che non dovrei avere una voce che mi urla di non poter sposare questa ragazza dolcissima, che porta in grembo mio figlio, che mi ama, che è la sorella del mio migliore amico ma la sento, mi urla che non dovrei essere qui.
So che dovrei sentire il cuore che mi scoppia di gioia al pensiero di passare il resto della vita con una ragazza bellissima, ma non lo sento. Quando la guardo sento solo un potente affetto, quando guardo i suoi occhi, devo fare uno sforzo per non pensare a degli occhi nocciola chiaro.
Ho fatto uno sforzo in questi anni anche per non cercarlo, per non parlare con lui e soprattutto sperare che lui piombasse nella mia vita e mi portasse via...
Alex non sa di questo, o almeno spero, spero che lui creda che io sia innamorato di sua sorella.
Ho finto bene, credo, credo che tutti pensino che la nostra è una relazione piena di passione e d'amore.
Devo andare papà.
Spero che tu ovunque sia, non sia troppo deluso da me.
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Electric Love
Teen FictionDi tre cose sono stato sempre sicuro, odio la matematica, il basket sarà il mio futuro e mi piacciono le femmine. Peccato che due delle mie convinzioni sarebbero presto state sconvolte, ribaltate e distrutte da una sola persona.