𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏

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Riassunto: Louis si trasferisce in un palazzo mentre frequenta l'università, il suo vicino di casa, Harry, che non ha mai visto è abbastanza rumoroso la notte. Louis si confronta con lui per i rumori e i due iniziano a parlare tramite il muro parecchio sottile che separa le loro camere. Si incontreranno mai? E se lo faranno che cosa ne potrebbe derivare per entrambi?

coppie: Harry/Louis... accenni Liam/Niall

Attenzione: potrebbe contenere parolacce e basta per ora, credo
(tranquilli che la smut arriverà)

capitolo 1

Tre settimane fa a partire da oggi Louis si era trasferito nel nuovo palazzo, aveva lasciato casa di sua madre, casa sua finalmente. La privacy era una cosa che aveva ricevuto solo recentemente, avendo vissuto con quattro sorelle, e ad essere sincero ne stava godendo al massimo. Era il primo ad ammettere che le sue abilità in cucina erano atroci ma appena lo scoprì, mettere una pizza congelata nel forno e impostare il timer diventò un buon metodo per sfamarsi, anche se non era molto salutare. Ma cosa dovrebbero aspettarsi da uno studente. Era piuttosto fiero di non riempirsi di noodles e riso istantaneo da mettere in microonde, anche se, pensò amaramente, brucerebbe pure quello.

La sua nuova libertà gli si addiceva proprio. Si trovava in una bella parte della città, vicina ai negozi e alla sua università. Ma la cosa che desiderava cambiasse era la sottigliezza del muro della sua camera. Il suo vicino era una persona piuttosto silenziosa durante il giorno, infatti, Louis non si ricordava di averlo mai visto da quando si è trasferito. Ora, la notte era una cosa completamente diversa. Durante il giorno l'appartamento sembrava deserto, e rimaneva così fino all'una tutte le mattine. Finché il vicino non si portava dietro la sua conquista per la notte. Sapeva che fosse un lui, dato che la voce femminile cambiava ogni volta. La sua era sempre quella lenta e burbera. Louis cercava di non ascoltare, ci provava a mettere la musica a tutto volume, diamine aveva pure comprato i tappi per le orecchie, ma niente funzionava a suo vantaggio.

Adesso, non aveva niente contro quest'uomo e se voleva dormire con una ragazza diversa ogni notte buon per lui, era la sua vita. Ma quando interferiva con il suo sonno, sapeva che avrebbe dovuto menzionarlo.

Camminando lungo il corridoio della sua università, il suo migliore amico Niall era vicino a lui mentre parlavano come al solito della partita che avevano visto la sera prima. Infatti, Louis non poteva essere più che felice in questo momento, neanche quando si schiantò contro uno sportello di un armadietto apparso dal nulla. Rimase lì fermo guardando il suo amico ridere del suo dolore. Scosse via lo shock momentaneo e alzò lo sguardo per trovare una ragazza sull'orlo del pianto.

"Scusa." Disse con un tono un po' troppo alto secondo Louis

"Non ti preoccupare, sto bene." Rispose. "Louis Tomlinson." Disse dandole la mano.

"Eleanor Calder." Disse. "Sei sicuro di stare bene, non vuoi che controlli?" Chiese; lui la guardò quasi analizzandola.

"Perchè? Sei un'infermiera?"

"No." Rispose confusa.

"Una studente di medicina?" Chiese ancora, lei scosse la testa. "Sto bene davvero." La rassicurò facendo un sorriso per farle capire che stesse scherzando, Niall gli tirò il braccio facendogli capire silenziosamente che il cibo era pronto, e che lui non vedeva l'ora di metterci le mani.

"Dobbiamo andare, Brontolo qui ha bisogno di mangiare prima che si trasformi in Cookie Monster." Disse Louis annuendo e girandosi per andarsene.

"Aspetta." Chiamò Eleanor, Louis era sconcertato sul perchè quella conversazione dovesse continuare, ma lo rispettò e si girò verso di lei.

thin walls [larry stylinson] || italian translation Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora