𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟕

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Lottie e Fiz saltellavano lungo il corridoio davanti a Louis mentre le gemelle presero le sue mani e i sei si fecero strada fuori dal palazzo, Louis sospirò e guardò sua madre che gli stava lanciando sguardi da un po’, le ragazze corsero alla macchina e lui salì davanti. Chiuse lo sportello quando sua madre salì.

“Quindi Louis, chi è Harry?” Chiese sua mamma girando la chiave, Louis sbuffò, quello era ciò faceva sua madre. Andava sempre dritta al punto e chiedeva tutto quello che le passava per la testa, non che a Louis dispiacesse.

“Sempre dritta al punto vero mamma? È il mio vicino, recentemente ho iniziato a parlargli, è simpatico.” Rispose Louis mentre lei iniziava a guidare.

“Tutto qui? È solo il tuo vicino?” Chiese curiosamente, Louis aggrottò la fronte. Ovvio che era solo il suo vicino, Harry non poteva davvero essere altro giusto? Si potevano definire amici anche se non si erano mai incontrati?

“Sì, non ci siamo mai visti faccia a faccia, però sono abbastanza a mio agio con il suo gatto.” Ridacchiò Louis mentre sua madre gli lanciava uno sguardo stranito ma poi scosse la testa sospirando.

“Non hai incontrato lui ma il suo gatto sì?” Chiese.

“Infatti ho fatto da baby… voglio dire da petsitter al suo gatto.”  Ridacchiò.

“Oh, già. Perchè non lo hai ancora incontrato? Non hai incontrato nessuno dei tuoi vicini?” Domandò in un tono che fece capire che Louis era un idiota se non lo avesse fatto. Alzò gli occhi al cielo.

“No… beh a meno che scontrarsi con la donna che porta a spasso i gatti conti, ho incontrato Liam perchè ha salvato me e Niall dal ragno.” Sospirò Louis, Liam era davvero l’unico vicino con cui aveva parlato faccia a faccia in un mese. Ora si sentiva un vicino terribile.

“Scommetto che hai urlato come una ragazza quando hai visto il ragno” Lo prese in giro Lottie, Louis le fece la linguaccia. Alzò gli occhi al cielo mentalmente per quanto bambino si sentisse con la sua famiglia, come se non avesse alcuna responsabilità, poteva essere senza pensieri quanto voleva.

“Beh...Anche Niall lo ha fatto!” Rispose.

“Era come l’urlo che hai lanciato quando hai scoperto che Ken e Barbie erano stati buttati via?” Chiese Daisy dal sedile posteriore, Louis aveva sperato si fossero dimenticate di tutta quella faccenda ed era abbastanza sicuro avessero fatto giurin giurello di non menzionarlo più.

“Abbiamo promesso di non parlare più di quei tempi.” Le ricordò.

“Come abbiamo promesso di non parlare più di come ti sei travestito da fata al compleanno delle gemelle?” Chiese Fiz sfidante e Louis si chiese quando le sue sorelle fossero diventate così intelligenti. Se non fosse diretto a lui sarebbe un fratello fiero.

“Guarda cosa hai iniziato mamma!” Louis rise sapendo che non era interamente colpa sua ma sentiva di doverla includere un po’ di più.

“Sei tu che hai tirato fuori i ragni, Boo.” Sottolineò, Louis sogghignò mentre si fermavano al semaforo, lei si chinò e gli pizzicò la guancia facendolo piagnucolare, Onestamente, pensò, le madri non cambiavano mai.

“Perchè il mio vicino Liam ha aiutato a disfarcene, non stavo certamente indossando un costume da fata per farlo, ho saltato l’incontro con Harry per venire qui quindi mi aspetto di essere trattato come una regina” Osservò Louis e Lottie e sua madre ebbero la decenza di sembrare leggermente in colpa.

“Penso che qualcuno abbia una cotta per Harry” Sorrise dolcemente Phoebe da dietro. Louis si girò per guardarla propriamente.

“Ti piace Harry, Lou? Chiese Daisy.

thin walls [larry stylinson] || italian translation Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora