Promise of sex ||Ashton Irwin||

Capitolo 22

Ormai sono passati 5 anni dall'incidente. Vivo da sola a Los Angeles con mia figlia Katherine Cabral.
Un giorno che stavo andando a portarla all'asilo mi fermai in metropolitana ad aspettare il tram. Quando la presi per mano per andare a comprare velocemente un biglietto guardai l'uomo davanti ha me. Si chiamava Tom Listen, quel Tom Listen. Lui mi aveva subito riconosciuto e ci siamo presi un'appuntamento per la sera dopo.
Io e Tom ormai uscivamo sempre finché dopo 10 anni mi chiese di sposarmi.

***
«Mamma da qui mi ricordo pure io.» disse Katherine lisciandosi il vestito.
«Lo so amore, ma non vuoi sapere altro?» chiesi.
«Cos'altro ce? Penso niente, mi ricordo di tutto. Ogni anno andiamo alla tomba di Ashton, ogni anno piangi. Cosa ce d'altro?» guardai mia figlia meravigliata e le dissi di mettersi sulle mie gambe.
«Sai che io amerò sempre e solo il tuo padre, ma ce una cosa che non ti ho detto. Allora, il giorno che Tom mi chiese di sposarlo abbiamo fatto l'amore...»
«Mamma!» urlò mia figlia.
«Ascolta tesoro, i giorni dopo stavo male ti ricordi? -lei annui lentamente- ecco, beh, sono incinta da 3 mesi, non sono grassa come pensavi tu.»
Lei mi abbraciò con tanta forza che quasi non respirai più. Sapevo che era felice, lo ero pure io ma una parte di me voleva che quel bambino appartenesse ad Ashton.

Quando qualcuno bussò alla porta l'aprì, doveva essere mio padre ma invece di trovarmi lui, con sorpresa mi trovai davanti a Luke.
Lo guardai con la bocca aperta, non lo vedevo dal funerale di Ashton. Non era cambiato per niente, aveva ancora gli occhi azzurri e i capelli biondi. Si vedeva che fosse cresciuto e che fosse diventato più adulto.
La band dopo la morte di Ashton si separò, so che Michael lavorava come cameriere, Calum era avvocato e Luke un dj nel locale di dove lavorava il padre di Ashton. Ormai loro non uscivano più, ed io non parlavo più con loro.
«Luke cosa ci fai qui?» chiesi incerta.
«Sono venuto al tuo matrimonio, non mi vuoi?» entrò nella stanza dove vide Katherine. Non racontai a nessuno che la partorì, avevo detto che avrei abortito.
«Luke esci perfavore» dissi per non fargli capire che quella era mia figlia.
«Mamma lui é Luke? Il migliore amico di Ashton?» annui a mia figlia e guardai Luke, ormai aveva capito.
«Assomigli tantissimo a tuo padre, ehm...?»
«Katherine, si chiama Katherine .» dissi a Luke.
Katherine fece anche qualche domanda a Luke, io ridevo e ascoltavo con loro. Alcune di quelle domande non conoscevo nemmeno io la risposta. Ma il fatto che Luke sapesse che oggi mi sarei sposata non riesco a spiegarlo. Poi bussarono ancora alla porta. Aprì sperando che fosse mio padre, ma il destino volle che davanti alla porta cerano Calum e Michael. Entrarono e gli presentai mia figlia e la figlia di Ashton. Nessuno sapeva che fosse nata ed ora che sono qui credo che meritano di saperlo. Lei era felice di conoscere i vecchi amici di Ashton ed io ero felice perché lo era lei. Le domande erano tante, le risposte altrettanto ma gli sguardi erano infiniti. Guardai i ragazzi, infondo mi mancavano tantissimo, e so che anche a loro mancavo. Parlare dei vecchi tempi mi faceva ridere, ma ora capivo perché cera Luke. Mi ero dimenticata che fosse il mio fratellastro e gli altri erano venuti perché Luke gli aveva invitati. Lo guardai sorridendo e lui ricambio abbracciandomi. Dissi a Katherine che Luke era suo zio e che d'ora in avanti saremo stati una vera famiglia, aggiungendo anche Calum e Michael. Andai nella stanza accanto e mi guardai l'ultima volta allo specchio.
«Sei bellissima.» guardai il riflesso di Luke e mi girai.
«Nemmeno tu sei molto male.» si avvicinò ancora di più finché era di fronte a me.
«Sei sicura di volerlo sposare? Ricordi che ti aveva tradito?»
«É cambiato Luke, questa volta mi ama.»
Lo guardai negli occhi, può essere che Tom mi aveva tradito in passato ma quello era il passato.
«Ti voglio bene e voglio che tu sia felice.»
«Se vuoi davvero che io sia felice rendi felice Lisa stando accanto a lei.»
Usci dalla stanza lasciando Luke da solo. Chiamai mio padre e gli dissi che ormai era ora. Quando arrivò aggiustai la sua cravatta mal fatta. Dissi hai ragazzi di uscire e dissi a Katherine che doveva prendere i fiori. Mio padre mi prese per mano. Ero aggitata e non riuscivo a muovermi. Ero felice, almeno credo. Mi trovai di fronte a Tom e gli dissi le mie promesse.
«Vuoi tu Tom Listen avere per sposa Lilly cabral?» chiese il prete a Tom.
«Sì, la voglio.» rispose.
«Vuoi tu Lilly Cabral prendere per sposo Tom Listen?» mi chiese.
Ci pensai, lo volevo davvero? So che sinceramente avrei voluto sposare Ashton ma ormai lui non cera più. Guardai i presenti, guardai mio padre, guardai mia figlia, guardai Luke. Poi mi concentrai a Tom, é stato un bravo padre per Katherine, ma é stato un bravo fidanzato? Sì, lo é stato.
«Sì, lo voglio.» dissi alla fine.
Ci baciammo e mi abbracciò. Mi prese per mano e ci fece uscire dalla chiesa, ci lanciavano il riso. Salì sulla macchina e andai con il mio marito in viaggio. Katherine sarebbe andata da Luke.
Ora ero felice, so che il destino mi ha fatto un brutto scherzo ma Katherine era la cosa migliore del mondo. Era come Ashton, aveva anche la sua voce e Luke le ha dato anche un lavoro.
La vita andava proprio bene adesso.
Anche se adesso sto morendo, una valanga ha colpito la nostra macchina. So che adesso sto andando da Ashton.
«Lilly! Prova a vivere, fallo per Katherine!» disse la sua voce. Mi girai e mi ritrovi di fronte ad Ashton, corsi ad abbracciarlo.
«Katherine sta bene ed ora sto bene anch'io.» e così vide la luce e raggiunsi Ashton.

Fine

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So che non é il finale che vi aspettavate ma loro due dovevano stare assieme in un modo o nell'altro. Spero che la storia vi sia piacciuta e che leggerete le mie prossime storie.
Beh che dire, sono triste che questa storia sia davvero finita, mi piaceva tanto. Mi sento come Lilly, morirei se la persona che amo muore.
Grazie davvero per aver letto la storia e spero che i personaggi vi siano entrati nel cuore come ha me.
Questo é tutto.
Bay :(