Mentre andavo a casa Sarah mi chiamò ed io mi girai.
Anche se in verità volevo solo andare a casa. Ashton non era venuto a scuola solo per stare con una sua ex! Non dovrei ucciderlo?
«Lilly con chi vai al ballo di capodanno?» mi chiese lei. Ci pensai su. Era difficile rispondere in questa situazione.
«Non lo so.» ed era vero, non lo sapevo. Non sapevo se Ashton mi avrebbe chiesto di andare con lui. Tom l'avrebbe fatto. Ma ovviamente io direi di no. Anche se al ballo delle medie sono andato con lui, in questo avrei detto di no. Non potevo.
«Ashton?» mi chiese ancora. Ashton, il mio pensiero fisso giorno e notte. La persona che avrei tanto ucciso in questo momento. Il mio dolce e bellissimo Ashton.
«Non lo so.» anche questa volta era vero. Poi non sapevo se andavo al ballo. Io, vestiti e i tacchi non andiamo molto d'accordo.
«Che succede?» lei nota tutto. Ecco perché la amo dal primo giorno che ci siamo conosciuti.
«Niente. Cambiamo discorso, tu vai al ballo con Calum?» la risposta era facile.
«Sì!» ero felice per lei. Calum la ama davvero, stanno assieme da ormai 1 anno. Amo vedere loro due assieme. Vorrei diventare come loro, sono i miei idoli.
Abbraciai Sarah e la salutai. Andai a casa e quando ero arrivata al piano di Ashton lo vidi abbracciato ad Anna. Che gelosia! Io andai su senza nemmeno salutargli. Ma Ashton mi aveva visto e stava salendo. Bussò alla mia porta ma io non gli aprì.
«Lilly aprimi!» urlò lui bussando sempre con più forza. Forse pensava che volevo suicidarmi come la prima volta.
«Vai da Anna.» urlai io a mio volta. Ero incazzata, non doveva succedere questo. Non doveva succedere e basta.
Dopo di questo calò il silenzio. Quello che non soportavo. Io rimasi lì, davanti la porta piangendo. Se una cosa non la soportavo era litigare con Ashton. Odiavo anche vedere degli sconosciuti litigare. Immaginare io litigare con la persona che amo é come una cortellata nel cuore. Volevo vedere se Ashton se ne fosse andato così aprì piano la porta e così qualcuno la spalancò. Mi spaventai e scacciai un urlo di paura. La porta stava per arrivarmi in faccia ma per fortuna mi sono spostata prima. Ashton era davanti a me con una faccia infuriata. Dovevo avere io quella faccia. Sono io quella arrabiata.
«Che hai?» mi urlò lui. Che ho? Mah, immagina.
«Ashton non puoi perdere scuola per uscire con la tua ex! Io non lo faccio con Tom!» era qui che ho avuto un colpo di fulmine. Voglio vedere Ashton geloso. Inviterò Tom a cena a casa mia almeno Ashton lo avrebbe visto.
Poi pensai alla domandi di Sarah, "con chi vai al ballo?" In questo momento preferirei andare con la sedia della discoteca -era una sedia comoda cazzo-.
«Non abbiamo fatto niente!» urlò lui alzando le mani al cielo. «Io non ti tradirò mai Lilly.» facile da dirsi. Anche Tom l'aveva detto e poi Puf, lui mi tradì con la mia ex migliore amica. Ashton si avvicinò a me per poi baciarmi. Lui aveva questo dono di farmi sparire dal mondo con un solo tocco. Il baciò diventò sempre più appasionante finché non entrò mia madre. Eravamo imabarazati. Lei ci guardò sorridente e se ne andò in camera sua. Momento rovinato. Ashton alla fine decise di andare a casa sua perché doveva studiare per il test che non ha fatto oggi.
Dopo 10 minuti qualcuno bussò ed io aprì la porta. Quando vidi il moro davanti a me avevo quel instinto di chiudergli la porta in faccia ma non c'é l'ha faccio. Lui mi sorrise ed entrò in casa mia senza il mio permesso. Odiavo quando la gente lo faceva.
«Vieni a fare un giro con me.» mi disse lui trascinandomi fuori casa.
Io lo seguì, volevo vedere dove si andava. Lui mi diede un casco e me l'ho mise. Lui era sempre in moto, era sua figlia. Quando mi sedetti su quella moto ripensai ai vecchi tempi. Sentì il mio cuore andare a pezzi, mi mancavano quei tempi. Quando sentì la moto accellerare abbracciai Tom. Il viaggio era molto silenzioso, troppo silenzioso. Non sapevo dove volava portarmi, non potevo saperlo, forse non dovevo saperlo.
Quando lui si fermò mi guardai intorno. Era il nostro posto, quello di 5 anni fa. Era nostro e di nessun'altro. Sentì scivolarmi una lacrima. Nostalgia. Lui mi prese per mano fin alla cima della montagna -ora ovviamente non siamo a New York-. Arrivati in cima lui si avvicinò a me. Voleva baciarmi, ovvio, ma io mi allontanai. Io non volevo baciarlo.
«Non posso amarti.» gli dissi guardandolo negli occhi. Lui si avvicinò sempre di più.
«E perché?» chiese lui un po' divertito.
«É tutto così sbagliato.» ovvio che é sbagliato idiota. Sto con Ashton!
«Ma tu mi ami già.» ci pensai su. Aveva ragione. Non l'ho mai dimenticato, non ho dimenticato niente. La nostra storia era perfetta. Eravamo perfetti. Ma amo anche Ashton. Dio, perché sono così sfortunata?
«Non posso farci niente.» fu tutto quello che dissi prima che lui si avvicinò ancora per infine baciarmi.
I ricordi fanno male.
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Promise of sex ||Ashton Irwin||
Fiksi RemajaLilly, ragazza depressa di 17 anni. vive a New York da molto tempo. Qui incontrò il suo primo amore Tom, che l'ha tradito. Lei lo lascia per continuare la sua vita. Dopo 5 anni da quell'accaduto lei conosce Ashton. Nuovo ragazzo di città, vicino di...