Capitolo 8

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Iniziai a piangere, mia madre inizia un lavoro e il locale va già a pezzi? Proprio bella la mia vita. Dopo 5 minuti di viaggio eravamo già davanti alla discoteca. Mi guardai in giro, poi la vidi. Era seduta su un'abulanza, un'infemiere la stava curando. Andai da lei di corsa e l'abbracciai. Lei quando mi vide stava piangendo. Aveva la faccia un po' brucciata ma era lei.

«Sei viva.» dissi tra le sue braccia piangendo.

«Resterò viva per te.» disse lei sussurandolo nel mio orecchio.

Luke era vicino a noi. So di aver sprecato una cena ma dovevo scoprire se lei fosse viva. Lei é l'unica famiglia che ho. Quando l'infermiere disse che doveva portare mia madre in ospedale perché stava perdendo troppo sangue io dissi che andavo con loro.

«Ti ho già rovinato l'inizio della serata. Vai a divertirti.» mi disse lei per bacciarmi in fronte. Io la salutai e salì in macchina con Luke per portarmi da Pizza Joy, non era la mia pizzeria preferita ma non m'importava niente.

Arrivati in quella pizzeria entrammo e prendiamo un posto tranquillo. Quando con la coda dell'occhio vidi Ashton, impazzì. Lui ora ce sempre nella mia vita. Poi vidi una magra figura sul biondo sedersi sul suo tavolo per poi bacciarlo, Cassidy ovviamente. Luke mi vide distratta e guardò nella mia stessa direzione.

«Non pensavo di vederti mai così gelosa.» mi disse ridendo. Gelosa?

«Hemmings, qualsiasi cosa tu abbia in mente non é per certo gelosia.» io non ero gelosa di Cassidy.

«Vedo come lo guardi.» ma non capisci idiota? A me piaci te.

«Lo guardo come guardo te.» oh oh. Merda.

«Nel senso?» mi disse lui con un sorriso perverso.

«Fai finta che non abbia detto niente.» così gli sorrisi.

«Allora rispondi a questa domanda, come ti senti quando vedi Ashton con Cassidy?» ci pensai su. Si, ero un po' gelosa perché lui é mio. Nel senso che le lezioni sono con me non con Cassidy. Ma non posso innamorarmi di lui, sarebbe sbagliato.

«Non lo amo, niente gelosia.» ecco tutto.

«Allora se ti bacio in questo momento non starai tradendo nessuno vero?» mentre disse questo si avvicinò per poi posare le sue labbra sulle mie. Dovrei allontanarlo perché fa così, ma sento qualcosa per lui.

Quando si allontanò diventai triste, io voglio ancora il suo bacio. Così gli tirai la maglietta e lo baciai a mia volta. Restammo così chi sa per quanto tempo. Ma con Luke proprio non volevo allontanarmi. Però arrivo il cameriere e lo allontanai io.

«Posso portarvi qualcosa?» disse il cameriere con una voce divertito. Ma perché i ragazzi guardano solo le mie tette?

«Una pizza magheritta con olive, Lukey cosa vuoi tu?» chiesi a lui.

«Stessa cosa con due coca-cola.»

Il cameriere si allontanò. Luke mi guardò con una faccia che mi assomigliava a quella di Tom. Tom, quel stronzo. Non ci credo ancora che ritornerà. Dopo 5 anni lui tornerà da me.

«Lilly a che pensi?» mi chiese Luke. Dio se si assomigliano quei due.

«Al passato.» ed era vero. Pensavo al passato, al futuro ma anche al presente. Per un strano mottivo ora voglio stare con Luke.

«Lilly, ti... niente lascia stare.» ti cosa?! Ti amo? Ti amazzo? Beh, anch'io no?

«Luke, ho capito. Anch'io.» lui alzò subito la testa per poi baciarmi di nuovo.

«Lilly, ti amo.» mi disse tra i baci.

«Lo so, ti amo anch'io.» così continuai a bacciarlo.

Per tutta la cena ci raccontavamo il nostro passato, le nostre paure e come vorremo il nostro futuro. Nel mio c'era lui. Nel suo c'ero io.

Il fatto di innamorarsi mi fa paura. Quando penso all'amore penso a Tom. Solo 6 miseri giorni e lui tronerà. Siccome il nostro tavolo era vicino alla porta d'uscita arrivarono Ashton e Cassidy. Quando Irwin mi vide mano in mano a Luke venne da noi.

«Ciao Lilly.» disse lui sbattendo la mano sul tavolo.

«Eii.» disse io, Ashton e Luke ancora non si parlavano.

«Lilly, vuoi uscire un attimo? Devo parlarti.» guardai Luke e lui annuì.

Mi alzai dal tavolo, baciai Luke e usci con Ashton. Si congelava fuori.

«Ashton che ce?» chiesi io.

«Non puoi fare sesso con Luke, ricordati che hai promesso.» le lezioni, era ovvio.

«Ashton, ho chiuso con tutto ciò. Tu stai con Cassidy ed io con Luke. Non voglio rovinare la mia vita per una stupida promessa.» ero incazzata e avevo molto freddo.

«Si mantengono le promesse» così lui mi diede la sua giacca ed io la misi addosso.

«Le mantengo.» perché proprio io?

«Ricorda, solo sesso...» continuai la frase.

«...niente amore. Lo so» quante volte vorrà dirmelo? Mi bastava sentirlo solo una volta.

«Dopo la vostra cena vieni da me. Da oggi non sarai più vergine.» lo guardai confusa ma annuì.

Mi baciò in guancia ma prese metà bocca. Come farò ora con lui?

Quando rientrai Luke non disse niente, ma continuò il suo racconto da dove l'avevamo lasciato.

Dopo aver cenato Luke mi portò in spiaggia. Non c'era nessuno. Eravamo solo io e lui. Quando lui si sbogliò rimasi pietrificata. Ma che fa? Poi si buttò in acqua. Dopo qualche metro mi chiamò.

«Entra Lilly, l'acqua é perfetta.» però faceva freddo fuori.

Così feci. Mi sbogliai ma rimasi in mutande e regiseno. L'acqua non era fredda ma neanche calda. Era perfetta come aveva detto Luke. Mi avvicinai a lui ma solo per non essere troppo lontani. Lui però ha capito male, mi baciò e iniziò a palparmi.

«Luke, no.» dissi.

«Perché?» mi chiese allontanandosi.

«Non sono pronta.» mentì, avevo promesso ad Ashton.

Lui annui e uscì dall'acqua. Non mi aspettò nemmeno e salì in macchina. Quando mi sedetti lui partì e io tornai a casa. Lo baciai ma lui non ricambio.

Fuori casa mia c'era Ashton. Finalmente quel idiota mi farà perdere la vergenità.

Promise of sex ||Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora