Capitolo 4-secondo incontro pieno di misteri-

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È sabato e io mi sto preparando per andare in ufficio, devo incontrare i cinque ragazzi di ieri per far firmare loro tutte le carte eccetera, mi misi dei pantaloncini bege e una camicetta, oggi fa piuttosto caldo e per passare un ora in ufficio va bene anche andarci così, mi truccai e pettinai i capelli, presi un borsa piuttosto piccola e salì in macchina per andare in ufficio, in poco tempo arrivai e pure con cinque minuti d'anticipo, entrai e mi diressi subito dal mio piano, salutai Lisa e l'avviso che sarei rimasta solo due ore al massimo, presi un caffè e andai nel mio ufficio a controllare i documenti, mi accorsi che sono state messe altre tre sedie di pelle nera, dato che oggi arrivano cinque ragazzi, mi accomodai e mi accorsi anche che mi mancavano dei documenti che ho lasciato in un fascicolo sopra una mensola, mi alzai e li cercai, quando finalmente li trovai sentì bussare alla porta

io< avanti> dissi per poi prendere il fascicolo e girarmi, mi ritrovai davanti Lisa un po in imbarazzo e i cinque ragazzi di ieri in piedi a fissarmi

Louis< non sapevo che si potesse venire in ufficio con i pantaloncini> disse ridendo

Io< buon giorno anche a voi, comunque sono qui solo per voi è come avrete già notato l'ufficio è semi deserto> dissi avviandomi verso la mia scrivania per posare il fascicolo

Io< grazie Lisa, ora puoi andare> le sorrisi gentilmente e lei fece un saluto muovendo la testa e se ne andò

Io< accomodatevi> dissi e li vidi sedersi sulle sedie davanti alla mia scrivani, mi sedetti anche io sulla mia sedia e iniziai a prendere tutti i fogli necessari

Io< avete domande?> chiesi non distogliendo lo sguardo dai fogli

Harry< bè si, a che ora ci dovremmo svegliare?> chiese e io alzai lo sguardo e sorrisi divertita

Io< intorno alle 5.30/6.00, lì le persone si svegliano molto presto> dissi divertita nel vederlo sbarrare gli occhi

Zayn< dai Harry, ci saranno un sacco di ragazze, ti divertirai> disse dandogli un pacca sulla spalla e il mio sorriso scomparì al istante

Io< Malik hai capito male, li le ragazze non si toccano, al massimo se riuscite vi divertirete con qualcuna delle ragazze che verrano in spedizione, ma vi avverto che hanno tutte dai quarant'anni in su> dissi e Louis scoppiò a ridere vedendo la faccia dei suoi amici

Intanto abbassai lo sguardo e mi resi conto che manca un documento, lo cercai nel computer e quando lo trovai ne stampai cinque copie, mi alzai e andai a presiede i fogli alla stampante, quando lo presi mi girai e notai i ragazzi guardarmi le gambe, alzai gli occhi al celo e tornai a sedermi senza dire niente, pinzai i fogli insieme agli altri e li passai a loro insieme a cinque penne

Io< leggete e compilate> dissi per poi alzarmi e andare a prendere dei documenti dallo scaffale, quelli con il regolamento, ci misi un po a trovare quel maledetto fascicolo, quando lo trovai lo presi e tornai a sedermi, mentre i ragazzi stavano ancora compilandoi fogli, presi il regolamento e ne passai una copia a ciascuno

Io< questo è il regolamento e va rispettato, non lo fate e sarete messi sul primo aereo diretto qui> dissi vedendoli un po insicuri, vidi che stavano per dire qualcosa ma il telefono del ufficio inizio a suonare

Io< Cooper's, sono Miranda> risposi

< ciao, sono Travis, ho dimenticato dei documenti in ufficio sulla scrivania, potresti pe renderli e tenerli da te, passerò sta sera a prenderli?> chiese gentilmente

Io< ok, allora ci vediamo sta sera> dissi e stavo per chiudere

Travis< ferma, ho chiamato il tuo autista per un emergenza, fatti dare un passaggio da qualcuno> disse e io rimasi sbalordita

Io< grazie mille! Mi hai lasciato a piedi, puoi anche scordarti i tuoi documenti a questo punto, potevi dirmelo sta mattina che avevi bisogno del mio autista> dissi arrabbiata, mi da fastidio quando non mi dice le cose in tempo

Travis< dai per favore, poi sei con dei clienti e chiedi un passaggio> disse gentilmente

Io< questa è l'ultima volta che ti auto, sappilo> dissi per poi chiudere la chiamata

Io< finito?> chiesi ai ragazzi che mi stavo fissando incuriositi, in risposta scossero la testa e continuarono a compilare i fogli, mi alzai e andai da Lisa

Io< potresti andare nel ufficio di mio fratello a prendere dei documenti che ha dimenticato sulla scrivania ?> lei annuì per poi andarsene e io tornai dentro ma prima sentì parlare quando mi fermai ad ascoltare

< minchia che gambe> disse quella che dovrebbe essere la voce di Zayn

< Niall è la tua occasione, le offriamo un passaggio e tu intanto ci parli e le chiedi di uscire> disse quella che dovrebbe essere la voce di Harry, ma io entrai dentro e lo interruppi

Louis< io ho finito> mi porse i fogli e io controllai che tutto sia in ordine, feci la stessa cosa anche con gli altri

Io< benissimo, è tutto okay> dissi prendermi la mia borsa e alzandomi

Harry< abbiamo sentito che sei rimasta a piedi, vuoi un passaggio?> chiese gentilmente ma io ho sentito il loro "piano"

Io< ecco io non vorrei disturbare..>

Zayn< Nessun disturbo e non puoi rifiutare dato che sano gli unici in questo ufficio> disse interrompendomi e fece un sorriso malizioso

Io< ok, grazie mille> sorrisi per poi fari uscire e spegnere la luce, uscì anche io e mi avvicinai a Lisa

Lisa< ecco i documenti, buona giornata> mi disse sorridente

Io< grazie mille, lunedì hai la giornata libera> le sorrisi per poi salutarla e andare con i ragazzi verso l'ascensore,notai i ragazzi guardare la mia scollatura e le mie gambe

Io< ok ho capito che vi piacciono sia le mie gambe che il mio punto A, però non fissateli> dissi ridacchiando mentre tre di loro arrossirono e distolsero all' istante lo sguardo

Louis< posso farti una domanda?> mi chiese e io annui

Louis< come mai non hai urlato, pianto, saltellato e non sei svenuta quando ci hai visto?> ma chi si crede di essere? Ok che sono belli però mica tanto da farmi svenire

Io< vedo che non avete problemi d'autostima, va bene che vi crediate bellissimi eccetera però la vostra bellezza non mi fa ne piangere, ne urlare o svenire> ridacchiai vedendo le loro espressioni impressionate, quando l'ascensore arrivò fui la prima ad uscire e mi condussero davanti ad una macchina con i finestrini oscurati, un autista vestito con un completo nero, mi sorrise e aprì la portiera

< dove la porto signorina Cooper?> mi chiese, come fa a conoscere il mio nome? Ma di cosa mi stupisco? Gli dissi la via di casa mia e salì in macchina sorridendogli cordialmente, i ragazzi si accomodarono digitando e davanti a me, si vede che sono ricchi, forse è per questo che sono sfacciati

Niall< quindi tu non hai la minima idea di chi siamo> costatò

Io< bè sai com'è, non faccio ricerche sui volontari, di questo si occupa un assistente, io semplicemente chiedo se la persona in questione è affidabile o meno> risposi semplicemente e li vidi un po perplessi ma li ignorai

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