Capitolo 5-la verità su quei cinque ragazzi-

2.3K 121 0
                                    

Presto arrivammo davanti al mio palazzo e l'autista scese per venirmi ad aprire la portiera

Io< volete salire?> chiesi ricordandomi delle gentili maniere che mi hanno insegnato, loro annuirono e scesero con me, appena entrai salutai il portinaio e mi avviai verso l'ascensore con i cinque ragazzi dietro di me, appena le porte del ascensore si aprirono entrammo tutti e io inserì il codice di cinque lettere e cinque cifre leggendolo dal promemoria del cellulare.

Louis< non lo sai a meritoria?> chiese stupito del fatto che leggessi il codice

Io< ci abito solo da tre giorni e poi non ho una memoria di ferro per quello che riguarda i codici> ammisi senza troppi problemi e quando le porte si riaprirono sul mio salotto mi affrettai ad appoggiare la borsa sulla poltrona

Io< accomodatevi pure, volete qualcosa da bere?> chiesi gentilmente, tengo a specificare che il mio carattere e molto più scontroso, ma loro sono dei possibili donatori di soldi alla fondazione quindi è meglio essere educati

Zayn< cinque birre vanno benissimo> rispose per tutti

Io< arrivano> dissi per poi andare in cucina e prendere le birre, presi anche il marchingegno per stappare le bottiglie e portai tutto in salotto, stappai un per volta le birre e le porsi ai ragazzi e intanto bevvi anche io un sorso di birra

Harry< non sapevo che la figlia di Jack Cooper ha il permesso di bere> disse divertito

Io< non puoi neanche immaginare di quante cose ho il permesso di fare> dissi maliziosa, infondo sono simpatici, Harry stava per ribadire ma il cellulare di casa inizio a squillare quindi andai a rispondere

Io< Miranda Cooper> risposi semplicemente

< salve, sono il portinaio, c'è una signorina che dice di chiamarsi Eleonor che vuole salire> mi disse gentilmente

Io< certo, la faccia salire> dissi per poi riattaccate, mi girai e ragazzi mi stavano guardando incuriositi

Louis< chi sta arrivando?> chiese molto curioso, credo ce sia un ficcanaso patentato

Io< una mia carissima amica> risposi per poi vedere le porte del ascensore aprirsi e vedere la figura slanciata di Eleonor con dei pantaloni blu di seta e una camicetta fucsia

Eleonor< dimmi per favore che non sei andata in ufficio in pantaloncini> disse sgranando gli occhi e osservando il mio abbigliamento, una saluto ne è?

Io< ciao, da quanto tempo? io sto benissimo e tu?> chiesi ironica facendo ridere i ragazzi e solo allora si accorse di non essere l'unica in questo appartamento, appena li vide le cascò la mascella

Eleonor< Miranda Cooper hai un sacco di cose da raccontarmi! Inizia con il dirmi come mai hai in casa cinque dei greci!> disse autoritaria facendo ridere tutti

Io< sono dei volontari per la spedizione> dissi semplicemente bevendo un sordo di birra

Eleonor< incredibile! Ti lascio per un mese e ti ritrovi in pantaloncini per andare in ufficio, a bere birra e con un appartamento bellissimo in cui ci sono cinque dei!> disse divertita e facendo ridere ancora una volta tutti, lei è la mia migliore amica

Louis< ciao Eleonor, finalmente ci conosciamo> disse alzandosi in piedi e andando a stringerle la mano per poi presentarsi, anche gli altri fece lo stesso. Non mi meraviglio che conoscano il nome dato che è una modella di fama mondiale

Eleonor< dove è finita la regola che vieta di uscire con persone famose?> chiese praticamente pietrificata

Io< uno: la regola valeva solo per il periodo di tempo in cui mi dovevo dedicare totalmente allo studio. Due: non sto uscendo con persone famose. Tre: dove le vedi le persone famose?> chiesi ignara di qualcosa mentre i ragazzi scoppiarono a ridere

Eleonor< non ci credo! Ma sei proprio una donna delle caverne! Sai la boy band di cui ti ho parlato?> mi chiese divertita

Io< si, quella di cui conosci tutte le canzoni> dissi e la vidi arrossire e sentì i ragazzi sghignazzare

Eleonor< bè ecco li hai davanti> disse semplicemente e io ci rimasi di merda

Liam< piacere noi siamo gli one direction> affermò molto divertito dal fatto che non lo conoscessi

Eleonor< davvero non lo hai riconosciuti?> mi chiese incredula

Io< avrei dovuto?> risposi semplicemente facendo ridere i ragazzi, ma sono talmente stupidi da non capire che non era una battuta? Che Dio mi aiuti! Non fraintendetemi, è un modo di dire, anche perché io sono atea

Eleonor< vabbè lasciamo perdere, ora devo andare, ho un appuntamento per vedere un appartamento> disse sorridente come sempre

Io< aspetta un attimo, perché cerchi casa?> le chiesi incredula, lei un mese fa ha trovato un appartamento bellissimo e neanche tanto caro, perché dovrebbe cambiarlo?

Eleonor< i vicini si sono lamentati troppe volte che metto la musica a palla, quindi il proprietario mi ha dato due settimane per cercare un'altro alloggio> disse e vidi il suo sorriso spegnersi

Io< tu non vai da nessuna parte, hai un amica che ha una stanza in più, perché dovresti cercare un altro appartamento? Non ha senso> le sorrisi molto felice e lei mi guardò un po con aria interrogativa per poi arrivare al punto

Eleonor< oddio! Dici sul serio? Si, ma voglio pagare l'affitto> disse saltandomi addosso per abbracciarmi e io ricambiai l'abbraccio

Io< non se ne parla nemmeno> le dissi duramente per farle capire che sono inrimovibile

Eleonor< allora dovrò parlare con tuo nonno, per l'affitto dato che è il suo appartamento> disse staccandosi da me con un sorriso enorme sul viso

Io< in realtà è mio, me lo ha regalato come regalo di laurea ed è pure intestato a me, quindi è inutile che ci parli, io non prenderò nessun affitto> le dissi duramente ma con un sorriso sulle labbra

Eleonor< ok, ma pagherò la metà delle bollette!> esclamò felice

Io< ok, però sarà l'unica cosa che ti farò pagare> le dissi abbracciandola, quando vuole sa essere molto persuasiva.

Guardai l'orologio e mi accorsi che sono già le 12.00 e ho un po di fame

Io< restate a pranzo?> chiesi a tutti ricevendo solo dei consensi

Eleonor< appropposito, dove è Miss Jhonson?>

Io< è rimasta in Germania, non voleva venire a Londra e come biasimarla?> dissi andando in cucina e accorgendomi di essere seguita da tutti

Harry< chi è Miss Jhonson?> chiese curioso, ma questi ragazzi sanno farsi gli affari loro oppure no?

Io< era la mia governante barra cuoca> dissi aprendo il frigorifero e prendendo sette bistecche, con la cosa del occhio lo vidi sedersi tutti sugli sgabelli intorno al isola fatta di marmo che c'è in cucina

Eleonor< e ne prenderai un'altra?> disse riferendosi alla domestica/cuoca

Io< si, dovrebbe arrivarne una lunedì, vi vanno bene le bistecche?> chiesi

Niall< tutto purché sia commestibile> rispose sorridendo a trentadue denti e io ricambiai il sorriso, presi un padella e iniziai a cucinare

Io< Eleonor ti dispiacerebbe fare una bella insalata come contorno?> le chiesi e la vidi alzarsi

Louis< ragazzi c'è un grande scoop! Miranda Cooper sa cucinare!> urlo per poi far scoppiare tutti in una clamorosa risata

Io< non me la cavo male ma neanche benissimo> Risi intanto che girai le bistecche, dopo venti minuti finì e le misi su sette piatti che portai sull'isola, diedi a tutti forchetta, coltello e un bicchiere, presi del succo e lo misi sul tavolo

Io< buon appetito> dissi iniziando a tagliare la mia bistecca e mangiandola

Niall< buonissimo> mi fece i complimenti, dai orami l'ho capito che ti interesso biondino! O forse dovrei dire biondino tinto?

Io< grazie> risposi automaticamente orami.

My Universe ||one direction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora