Capitolo 48 -il ritorno-

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Passò una settimana da quando Sophia mi venne a fare visita

Una settimana è bastata per farci conoscere meglio tra di noi e per avere figuraccia, una nell'altra

Oggi è il giorno della partenza... Non vedo l'ora di rivedere El e consegnarle i miei regali per il matrimonio

Il cellulare di Josh in macchina suonava senza sosta da dieci minuti ed era fastidioso

Io< dovresti rispondere> gli dissi< o almeno spegnerlo> aggiunsi

Josh< tutta colpa di Eleanor che vuole sapere quando arriveremo così che possa scoprire l'ospite speciale> disse sorridendo e dando un bacio sulla guancia di Sophia facendola ridacchiare

Io< dovrà aspettare il matrimonio, tutto pronto per il trasferimento?> chiesi poi riferendomi alla mia multinazionale

Josh< no, abbiamo concorrenza per il palazzo, Tom Stuart vuole lo stesso posto> disse

Tom Stuart è un importante uomo d'affari di 29 anni, sono due anni che che cerca di "conquistarmi" e non vuole capire che non voglio relazioni

Una volta mi ha persino riempito l'ufficio di rose rosse... È molto romantico e intraprendeste da parte sua

Per non parlare del fatto che si sia convinto di essere il mio ragazzo... Quel uomo ha molta fantasia

Io< offri più soldi al proprietario, in caso Tom faccia qualche contro offerta compra un terreno e ci facciamo costruire i nostri uffici> dissi rimediando al problema

Liz< è difficile trovare un terreno in centro a Londra> disse

Io< chi ha detto per forza in centro?> chiesi e l'argomento cadde

Quando arrivammo in aeroporto due ragazzoni caricarono tutte le valige e ci imbarcammo partendo

Quando l'aereo si innalzò Sophia mi strinse forte la mano

Io< hai mai viaggiato in aereo?> le chiesi e le mosse la testa come per dire "no"

...

Appena atterrano entrammo subito in una macchina con i finestrini oscurati... Dimenticavo quanto fosse piovosa Londra

L'autista ci portò molto lentamente alla vecchia villa dei miei nonni... Sono sette anni che non torno qui dentro

La villa è rimasta esattamente come prima e Mrs D di occupa della pulizia e altre cose... Io semplicemente mandavo soldi per lavori di restaurazione e per il suo stipendio

Appena ci fummo sistemati mandai un messaggio a El per avvisarla e lei mi rispose subito "invitandomi" molto "cortesemente" a casa sua, ovvero nel mio vecchio appartamento

Io< Liz se Sophia vuole portala a fare un giro per Londra e usare la mia carta di credito, Josh vedi di risolvere con il palazzo per favore e io andrò da El, penso che tornerò abbastanza tardi... Quella donna è abbastanza agitata dato che il matrimonio sarà tra due giorni> dissi mettendomi una giacchetta e salutai tutti

Siamo a maggio e qui piove a dirotto però devo ammettere che Londra mi è mancata, e non poco

Presi una delle innumerevoli macchine presenti nel box e guidai tranquillamente fino ad arrivare a destinazione die salutai il portinaio che mi fece subito salire

Appena entrai in casa trovai un disastro pazzesco. Ci sono riviste ovunque e campioni di tessuto sembra tanto che El abbia avuto una crisi isterica... Meglio togliere il "sembra"

El< eccoti finalmente!> disse braccia sono stretta < il marrone ti dona> disse riferendosi al fatto che ora sono mora, avevo voglia di cambiare...

Io< mi sei mancata anche tu... Congratulazioni> le dissi per l'ennesima volta e ci staccammo dalla abbraccio

El< mi sembrava di aver detto a Josh di farti mangiare... Sembri uno stecchino! Comunque l'ospite speciale?!> chiese entusiasta dopo avermi guardato malissimo

Io< dovrai aspettare fino al matrimonio> le ripetei pazientemente

El< almeno dimmi come si chiama il tuo ragazzo! Ah e l'articolo sul the Times era fantastico!> disse saltellando eccitata

Qualcuno chiami Louis per calmarla!

Non so come ma ha fatto materializzare la rivista tra le un mani iniziando a leggerla a squarcia gola

El< una delle più potenti e ricche del mondo! A soli 27 anni possiede una multinazionale che lei stessa ha partorito con non poche fatiche!> lesse eccitatissima

Io< Louis?> le chiesi cambiando argomento prima che potesse proseguire nella lettura

El< è andato a fare l'ultima prova per lo smoking, non ci posso credere che mi sposerò tra due giorni! E la prossima sarai tu col bel infusto che porterai al mio matrimonio> disse saltellando

Qui dentro c'è troppa allegria per i miei gusti!

Io< sogna che ti fa bene> le dissi dandole una pacca su alla spalla

El< i sogni a volte si avverano> replicò dandomi lei, questa volta, una pacca sulla spalla

Io< questo no> le dissi ridandole una pacca sulla spalla

El< è tutto da vedere e comunque domani sera devi esserci al mio addio al nubilato> iniziò a parlare< si farà in una discoteca con spogliarellisti, ci ubriacheremo e ci divertiremo!> continuò urlando

Penso sia inutile dire che quella sera me ne tornai a casa con un mal di testa tremendo

L'addio al nubilato è stato molto fast [sarebbe veloce in inglese, lo scrivo perché non si sa mai] non mi ricordo quasi niente di quella sera ma so per certo che ho bevuto molto più del solito... Povero il mio fegato

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Scusate so che è un po corto ma dovevo farlo finir così.
Per farmi perdonare vi anticipo che nel prossimo capitolo ci sarà il matrimonio di Eleanor dove Miranda rincontrerà Niall

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