Capitolo 47

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Mi scuso per aver aggiornato solo ora, ma ho una scusa molto CREDIBILE e CONVINCENTE...
[...]
Quando l'avrò trovata ve la dirò... Però fino ad allora godetevi il capitolo
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Sophia mi osserva sbalordita, senza parola... Proprio non si aspettava tutto questo

Sophia< quindi tu non mi avresti mai abbandonato?> chiese con le lacrime agli occhi e io mi alzai andandola ad abbracciare forte

Io< mai> dissi e restammo abbracciare per un po finché non entro Josh e ci osservò sorridendo

Josh< ho verificato e il giudice in questo momento sta scrivendo una mail al orfanotrofio per avvisarli che sei sua madre e che hai tutti i diritti su di lei... Ah e il giudice ti saluta> disse informandomi di tutto

Io< grazie > gli risposi e il mio telefono d'ufficio squillo e risposi

Liz< sulla due c'è Eleanor Carter> mi informò e premetti il pulsante con su scritto due rispondendo alla chiamata

Io< qual buon vento ti porta a chiamarmi?> chiesi mettendo in viva voce

El< il buon vento che l'abito non è ancora pronto! Ma ti rendi conto di quali incompetenti ho a che fare ogni giorno?! > chiese praticamente urlando

Io< manca più di una settimana al matrimonio quindi calmati... Ah e va aggiunto un posto a tavola, porterò con me un ospite speciale> dissi guardando la mia piccola

El< hai trovato un ragazzo? Chi?> chiese immediatamente

Io< dovrai aspettare fino al matrimonio per scoprirlo> dissi sapendo di averla fatta incazzare, ultimamente è troppo presa dall'organizzazione del suo "giorno perfetto" che non si sta godendo la cosa a pieno

El< stronzetta apatica non ti azzardare a fare così con me!> disse orami incazzata nera

Io< ti dico solo che ne sarai felice, ora devo andare ci sentiamo> le dissi ridacchiando per la sua reazione

El< non ti azzardare nemmeno..> non più ad ascoltarla e chiusi la chiamata facendo venire Liz nel mio ufficio

Io< annullata tutti gli impegni di questa settimana è della prossima, partiremo per Londra mercoledì e ci resteremo per un po dato che ho intenzione di espandermi anche lì e credo che Londra diventerà la sede, ho bisogno anche che mi contatti un arredatore professionista e che faccia in modo che tutto sia pronto per il nostro arrivo, alloggeremo nella vecchia abitazione dei miei nonni> le spiegai brevemente

Liz< grazie a dio niente alberghi, ora mi presenti questa graziosa ragazza?> mi chiese indicando Sophia, ah lei odia e disprezza gli alberghi e non ho mai capito il perché

Io< Sophia questa è la mia segretaria e assistente Liz, Liz questa è Sophia mia figlia> gli dissi e potei giurare di vedere la sua mascella toccare il pavimento come nei cartoni cinesi

Liz< figlia? E tu ce dicevi che ero troppo giovane per appostarmi a ventun anni! Tu hai una figlia a ventisette anni che per giunta ha... Tesoro quanti anni hai?> le chiese rendendosi conto di non sapere la sua età

Sophia< dodici> le rispose sorridendo

Liz< che ha dodici anni e che facendo i calcoli l'hai avuta a quindici anni e come mai non sapevo della sua esistenza?> mi chiese e scambiai uno sguardo d'intesa con mia figlia

Io< storia lunga, Josh ho bisogno che mi trovi un edificio, in centro a Londra, abbastanza grande per ospitarci> gli dissi cambiando argomento

Josh< consideralo fatto> disse

Io< ok allora io e Sophia ce ne andiamo> dissi rivolgendomi a tutti e tre < Liz non voglio essere disturbata da nessuno> dissi poi rivolgendomi alla mia segretaria

Liz< agli ordini> disse facendo il saluto militare e sia io che Sophia ridacchiammo

Raccolsi le mie cose e, con Sophia al mio fianco, uscimmo da quel enorme grattacelo

Io< che ne dici di andare a fare shopping? Abbiamo entrambe bisogno di vestiti e di un abito per il matrimonio> le chiesi, anche se odio fare shopping

Guidai fino al primo negozio i marca che trovai e ci entrammo dentro

Io< vediamoci tra mezz'ora davanti ai camerini, prendi tutto quello che ti piace e non guardare i prezzi... Bè buona fortuna> dissi e ci battemmo il cinque scoppiando a ridere per poi separarci

Presi un sacco di gonne e camicette, magliette e anche qualche jeans, poi presi dei costumi da bagno e tre abiti da sera per il matrimonio... Tutto in mezz'ora wow

Appena arrivai davanti ai camerini trovai subito Sophia ad aspettarmi con una montagna di cose in mano

Sophia< un camerino per ognuna e poi usciamo per chiedere il parere?> chiese e io annuì entrando nel camerino difronte al suo

Indossai un paio di jeans stretti, molto stretti, e sopra una canottiera leggere

Io< sono pronta> dissi e aprì la tenda proprio mentre lo fece anche Sophia

Ha un abito lilla che arriva alle ginocchia stretto sul petto e largo sulle gambe che le sta una meraviglia

Io< sei bellissima> le dissi abbracciandola calorosamente

Sophia< ho preso da te> rispose fiera è una lacrima sfuggi al mio controllo... Sono sei anni e mezzo che non piango... Però questa volta è di felicità

Sophia< ti voglio bene mamma> mi disse e non ce la feci più a trattenermi... Scoppiai in lacrime abbracciamola stretta

Quando mi ricomposi provammo anche gli altri vestiti

E alla fine comprammo tutto quanto per un valore compressivo di 7 000 dollari, non è niente in confronto a quanto guadagno lavorando anche solo un ora al giorno

So per certo che El sarà felice di sapere che ho comprato io il vestito che indosserò al suo matrimonio e non la mia personal shopper... Ora che ci penso dovrei chiamarla per chiederle di comprare cose per Sophia, ne sarebbe entusiasta

Quando tornammo a casa, sette ore dopo, eravamo cariche di borse, tanto cariche da dover fare portare molte buste in casa da Josh

Io< Mrs Bennet lei è Sophia mia figlia, Sophia se hai bisogno di qualcosa puoi rivolgerti pure a lei o a Josh> le dissi presentandole

Mrs Bennet< finalmente posso conoscerti cara.. Tua madre non ha fatto altro che parlare di te, senza sosta per...7 anni credo> dissi ferendoci ridere

Sophia< è un piacere conoscerla signora Bennet> rispose educatamente

Mrs Bennet< per te sono solo Anna, per quella lavoratrice instancabile di tua madre sono Mrs Bennet> disse facendola ridacchiare mentre io sbuffai

Mrs Bennet ce l'ha ancora con me per averle spaccato cinque uova in testa al età di sei anni, però le hanno fatto crescere i capelli e li hanno resi più luminosi.. Però lei è ancora offesa, invece di ringraziarmi

Mrs Bennet< allora cosa vi faccio per cena?> chiese guardandomi

Io< decide Sophia, a me va bene tutto> le dissi e tutti guardammo la mia piccola

Sophia< pollo e patatine fritte per favore> disse sorridendo in un modo dolcissimo

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