Capitolo 32 -chimate misteriose e cruda realtà-

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Perrie e El decisero di lasciarmi sola appena si resero conto che non avrei detto niente quindi mi misi sotto le coperte pronta per addormentarmi, ma il suono di un cellulare non me lo permise

Cercai nella borsa il cellulare che uso con i miei genitori e l'ufficio rimanendo sorpresa di leggere "mamma"

Non risposi, me ne stetti semplicemente a osservare il cellulare che suona ancora e ancora leggendo lo stesso nome

Cosa vuole da me?

Non ho intenzione di scoprirlo

< dovresti rispondere, magari è importante> disse una voce e quando alzai lo sguardo mi ritrovai faccia a faccia con Niall che si stese al mio fianco con la schiena poggiata al muro come me

Io< perché? Da quando sono arrivata a Londra non mi ha mai cercato, neanche chiamata, perché ora dovrei risponderle?> gli chiesi rimanendo impassibile anche se dentro stavo piangendo, è la mia famiglia infondo

Niall< perché è tua madre> mi rispose semplicemente

Io< una madre ti cerca sempre e non quando ha bisogno di te, ti cresce e non ti lascia nelle mani di altri, ti appoggi in tutto e per tutto non ti taglia le ali, non so neanche se può essere chiamata "mamma"> gli risposi mentre il cellulare continuava a suonare, improvvisamente mi resi conto di una cosa mentre Niall mi abbracciò < neanche mi fratello mi ha cercato più da quella volta che mi ha chiesto di prendergli i documenti, mio padre mi ha sbattuto in faccia di essere un errore e ora dovrei rispondere a lei? No. Pensandoci bene non dovrei neanche lavorare nell'azienda di famiglia, ora capisco perché non mi hanno obbligato a lavorarci come ha fatto con Trevis, non mi vuole con lui e perché non accontentarlo?> gli chiesi mentre pesi il portatile, aprì un documento di word e iniziai a scrivere una lettera di dimissioni per mio padre in cui mi dimetto dall'azienda

Sotto lo sguardo attento di Niall la rilessi correggendo alcuni errori di battitura e la salvai

Entrai sulle mail e ne scrissi una a Lisa dicendogli di stampare l'allegato e darlo al Signor Cooper in persona dicendogli che è importante e urgente

Dopodiché con qualche difficoltà schiacciai il pulsante per inviare la mail e mi girai verso di Niall che se ne stava zitto

Niall< non so proprio cosa dire, però ti appoggio> disse stringendomi tra le sue braccia e io mi staccai solo per riporre il portatile da dove l'ho preso

Mi ristrinse tra le sue braccia e mi diede un bacio della buona notte intanto che lui iniziò a baciarmi dolcemente il collo io mi addormentai tra le sue braccia

Il mattino seguente mi svegliai ancora tra le braccia di Niall e senza svegliarlo presi dalla valigia un costume nero semplice, degli shorts neri e una canottiera bianca, andai in bagno dove mi cambiai e truccai con del trucco resistente all'acqua

Quando tornai in camera Niall stava ancora dormendo quindi andai a lo baciai, pochi secondi dopo lo sentì ricambiate e mi tirò sopra di lui intanto che approfondiva il bacio

Il mio stomaco stava per scoppiare da un momento all'altro a causa dello zoo che continua incessantemente a ballarci dentro la macarena

Quando ci staccammo eravamo entrambi senza fiato

Niall< voglio un risveglio così ogni mattina> disse dandomi un bacio a stampo mente ci alzammo e scendemmo giù in cucina dove c'erano solo Louis e Zayn

Io< buon giorno> dissi avviandomi reso la dispensa per tirare fuori il barattolo della Nutella, però poi ci ripensai e presi quello con la marmellata e delle fette biscottate integrali

Feci un caffè sia a me che a Niall e iniziammo a mangiare dato che Louis e Zayn avevano già finito

Io< le ragazze dormono ancora?> chiesi mangiando quello che presi prima guadagnandomi un occhiata ci da parte di Niall

Louis< si, erano sfinite> disse sorridendo maliziosamente

Io< immagino> dissi continuando a mangiare

È troppo presto per una conversazione così mi persi nei miei pensieri

Io e Niall cosa siamo?

Prova anche lui tutto quello che provo io quando ci baciamo?

Ci tiene veramente a me o no?

Non so dare una risposta a nessuna di queste domande, faccio talmente schifo? Probabile

Appena finì di fare colazione arrivarono anche le ragazze e i ragazzi e mangiarono mentre io parlai con Stephan al cellulare per vedere se è tutto pronto

Quando mi diede la conferma lo dissi anche ai ragazzi a andai nella mia stanza a prendere la borsa da spiaggia e scesi giù trovando già tutti al entrata

Io< dobbiamo prendere la macchina per andare al porto> dissi prendendo le chiavi di una nelle macchine ed Harry prese l'altra

Salimmo in macchina e guidai, con Harry che mi segue, fino al porto dove parcheggiammo e ci affrettammo a raggiungere la barca per evitare i paparazzi

Io< ciao Stephan> lo salutai abbracciandolo

Stephan< Miranda sei cresciuta moltissimo, come stai?> mi chiese ricambiando l'abbraccio

Io< sto benissimo grazie, ragazzi lui è il capitano Stephan, Stephan loro sono i miei amici> presentai tutti e salimmo a bordo

Zayn< e questa la chiameresti barca? È enorme> disse guardandosi intorno

Sulla parte davanti ci sono tre sdrai per prendere il sole, poi si entra al interno dove si può andare al piano inferiore in cui ci sono le stanze o al piano superiore in cui c'è una sala giochi, sul retro della barca c'è una piscina con vicino altri tre sdrai

Stephan< i Cooper sono molto ricchi, possiamo partire?> chiese dopo ber risposto a Zayn

Io< certo> gli dissi mentre qualcuno mi abbracciò da dietro

Mentre io mi girai trovandomi davanti Niall, Stephan mise in moto e ci allontanammo dal porto

Ci spogliammo tutti rimanendo in costume da bagno e Harry insistette a fare una foto a me e a Niall insieme

Quando la fece iniziò a maneggiare insistentemente il cellulare e posso scommetterci anche la mia stessa vita che l'ha pubblicata su qualche social network

Chiusi gli occhi per un istante

Ad un tratto sentì un enorme peso poggiasti violentemente sulla mia pancia e riaprì gli occhi di scatto guardando in cagnesco El che mi ha lanciato delle riviste a dosso

Sono minimo dieci e su tutte c'è una foto di me e Niall

O che ci baciamo
O che ridiamo
O che camminiamo mano nella mano
O che sfogliamo una rivista in un parco

El< penso di sapere finalmente come è andato l'appuntamento!> esclamò applaudendo peggio di una bambina

Perrie< non posso crederci che non ci hai detto nulla! Sei una stronza! Noi volevamo sapere tutti i dettagli!> mi accusò divertita mentre io chiesi aiuto ai ragazzi con lo sguardo

Loro, da perfetti stronzi, scrollarono le spalle girandosi da un altra parte

Presi un respiro profondo prima di decidermi a rispondere

Io< cosa volete sapere?> chiesi

El< come ti sei sentita? Ti ha trattata bene! Tu sei divertita?....> iniziò a fare domande su domande senza smettere e senza darmi il tempo di rispondere quindi la lasciai in pace e chiusi gli occhi per riposarmi un po'

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