Capitolo 44 -testimonianza-

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Quando entrai, accompagnata da delle guardie, nel tribunale, la prima cosa che notai fu una schiera di almeno dieci giudici con uno sguardo serio seduti uno vicino all'altro

Poi notai le telecamere di tre importanti canali tv e qualche giornalista, dato che il processo è aperto al pubblico

Dopo aver fatto il giuramento mi diedero il permesso di accomodarmi è così feci

Giudice 1< procediamo con l'accusa> disse uno dei tanti giudici vestiti con la toga nera e un avvocato si alzò in piedi venendomi incontro

Avvocato< procediamo con la prima accusa: sequestro di minore, signorina Miranda Cooper ci parli di Sophia, sua figlia> disse

Io< avevo 15 anni quando rimasi incinta di Andrew Smith, allora era il mio ragazzo... Non dissi niente della bambina per mesi, avevano paura che mi avrebbero costretta ad abortire quindi tenerti tutto per me, l'unico a saperlo era Andrew... Al parto tutto filò liscio e mi portarono mia figlia via per fare di controlli di routine, mezz'ora dopo un dottore mi disse che era morta per problemi cardiaci... Non mi dissero dove l'hanno sepolta e mi incolpai per la sua morte, qualche giorno fa, ho scoperto che lei è viva ed è stata data in adozione senza il mio consenso fa davvero soffrire> raccontai

Avvocato< quindi lei per cinque anni ha pensato che sia morta?> chiese

Io< si> risposi

Avvocato< passiamo alla prossima accusa: furto di soldi pubblici, lei ne era a conoscenza? Ha mai sospettato qualcosa?> mi chiese

Io< non ne ero a conoscenza e pensavo soltanto che jack Cooper lavorasse nell'azienda di famiglia> cercai di rispondere in modo esauriente

Avvocato< l'accusa successiva e di aggressione è tentato omicidio di Niall Horan, ci può raccontare come sono andate le cose?> chiese

Io< dopo aver vinto il processo per l'eredità dei miei nonni, Lucrezio e Rosalinda Cooper, io e i miei amici ci mettemmo d'accordo per andare a festeggiare, e ad una certa ora ci saremmo dovuti trovare a casa mia, c'erano tutti ma mancava solo Niall quindi mi preoccupai e andai nel suo appartamento aprendo la porta con le chiavi, che lui stesso mi diede per annaffiare i suoi fiori nel periodo di tempo in cui era in tour, però lo trovai a terra in una pozza di sangue quindi chiamai l'ambulanza che poco dopo arrivò a offertigli soccorso...> dissi e mi fermai per asciugarmi qualche lacrima sfuggita al mio controllo < con l'autorizzazione di Maura e Bobby Horan dissi a un amico di guardare nei filmati di video sorveglianza e si vedeva chiaramente un uomo che pestava Niall e un uomo, Jack Cooper, che guardava sorridendo la scena> finì di raccontare e poco dopo, tramite un televisore, fecero vedere il filmato, questa volta preso dalla polizia

Giudice 7< la difesa ha qualcosa da dire?> chiese l'avvocato non rispose

Giudice 5< signorina Miranda Cooper la ringraziamo per la testimonianza, è disposta a rilasciarne altre?> mi chiese

Io< no, non voglio passare anni in un tribunale per un uomo come Jack, la mia testimonianza l'ho rilasciata e penso sia abbastanza esauriente quindi ora vorrei solo assicurarmi che il mio fidanzato si riprenda e di incontrare mia figlia dopo cinque infernali anni> dissi e vidi qualche giudice annuire con il capo

Giudice 3< così sia signorina Miranda, grazie per la testimonianza> disse e mi liquidò con un gesto della mano. Afferrai il messaggio e mi alzai udendo dalla sala e successivamente dal palazzo dopo un sacco di giornalisti mi circondarono riempiendomi di domande.

Non risposi a nessuno e salì subito ella mia macchina

Andai a casa mia e mi cambiai con qualcosa di più comodo, jeans e camicetta rosa pallido, presi la borsa e mi diressi ancora una volta verso l'ospedale entrando senza bussare nella stanza di Niall dove ci trovai Connor

Io< novità?> chiesi subito

Connor< no, però si è ripreso bene ed è solo questione di ore o giorni che si risvegli, ora devo andare> disse dirigendosi verso la porta

Io< grazie di tutto dottor Smith> dissi e lui mi fece un cenno con la testa

Appena il dottore se ne andò portai la solita sedia grigia vicino al letto di Niall e gli presi una mano stringendola

Con la mano sinistra gli accarezzai il viso, nonostante gli sia cresciuta la barba è bellissimo e sembra così tranquillo e rilassato su questo letto d'ospedale

Io voglio che si risvegli,

voglio vedere i suoi occhi azzurri,

voglio vederlo sorridere,

viaggio sentirlo ridere e scherzare,

voglio i suoi abbracci,

voglio lui...

Lo rivoglio al più presto...

Mi sono stufata di guardarlo e basta, mi sento impotente...

Guardai il suo petto alzarsi e abbassarsi regolarmente e quando alzai lo sguardo su di lui vidi l'azzurro dei suoi occhi che tanto amo

Sono paralizzata dalla felicità, non riesco a credere che si sia svegliato!

Niall< chi sei?> mi chiese con una voce roca

È proprio in quel momento ho sentito qualcosa dentro di me spezzarsi... È il mio sorriso è scomparso

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Scusate se il capitolo è un po corto ma dovevo farlo finire qui per lasciare la suspance
Non odiatemi troppo

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