Capitolo 39 -si o no?-

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El< Miry tranquilla che vincerai> mi disse abbracciandomi

Per l'occasione ho indossato una gonna aderente al ginocchio con una camicia bianca sopra e una giacchetta

Vestiti consigliati da Perrie per il processo

Ancora non posso credere di trovarmi in questo tribunale ad aspettare Evan

Io< non posso stare tranquilla> dissi e Niall mi abbracciò baciandomi

In queste due settimane mi è stato sempre accanto e penso di essermi totalmente innamorata di lui... Mi ha accompagnato molte volte dai nonni e mi ha sostenuto e dato coraggio... Si sono totalmente e completamente innamorata di Niall

Niall< andrà tutto bene perché tu vinci sempre> mi disse

X< scusate se interrompo...> disse una voce alle mie spalle e quando mi girai vidi Josh il mio vecchio amico e corsi ad abbracciarlo < condoglianze per la morte, sono qui per aiutarti> mi disse ricambiando l'abbraccio

Io< grazie mille, anche le informazioni che mi hai dato sono molto utili, alla fine del processo> gli dissi staccandomi da lui

E lo presentai ai ragazzi e a El e Perrie

Evan< allora è tutto pronto e possiamo entrare> disse avvicinandosi a me e tutti insieme andammo verso un portone nero

Quando entrammo la cosa che maggiormente mi colpì fu l'arredo classico di legno scuro

Tutti si sederono su delle panchine tranne me ed Evan che andammo verso un tavolo sulla parte destra dove ci accomodammo e poco dopo entrarono anche i miei genitori con Trevis

Però Travis, sorprendendo tutti, si sedette dietro di me e non dietro papà

Un signore di alzò in piedi< tutti in piedi per accogliere il giudice> urlò mentre entrava un uomo mezzo calvo e grassottello che subito si sedette al suo posto e sbarrette un martello di legno su una superficie sempre di legno poggiata sul bancone davanti a lui e tutti ci sedemmo

X< signor giudice siamo qui perché la signorina Miranda Cooper è stata accusata dal signor jack Cooper, non che suo padre, di impossessamento illecito di eredità dei signori Lucrezio e Rosalida Cooper deceduti due settimane fa> disse una donna bassa con una voce incredibile mente profonda da sembrare quella di un uomo, e il giudice annui

Evan< non ci sono alcune prove per dimostrare questo vostro onore> disse alzandosi in piedi

JD< i signori Cooper sono stati corrotti> disse alzandosi in piedi anche l'avvocato di mio padre

Evan<non è vero, il testamento è stato scritto un anno e mezzo prima della morte dei signori, la signorina Cooper ancora non sapeva della loro malattia e per di più non era neanche in Inghilterra> rispose mentre io me ne stetti seduta in silenzio

Giudice< voglio vedere il testamento> disse e la stessa signora di prima, con la voce profonda, gli consegnò dei fogli che il giudice lesse attentamente< procediamo con la difesa> aggiunse posando i fogli

Evan< chiamo a testimoniare il notaio che è stato presente alla stipulazione del testamento> disse e il signor Josh su alzò in pedi andando a sedersi vicino al giudice

Dopo aver aspettato che facesse il giuramento Evan si spostò davanti al signor Josh

Evan< il testamento è stato fatto in presenza da entrambi i coniugi Cooper giusto?> chiese

Josh< si> rispose senza un po di esitazione

Evan< può raccontarci come erano quando lo hanno sottoscritto e diramato?> chiese con un tono di voce duro

Josh< erano felici e tranquilli, si sono comportati come hanno sempre fatto> disse tranquillo

Evan< vostro onore non ho altre domande> disse andandosi a sedere mentre JD si alzò in piedi avvicinandosi al signor Josh

JD< durante la stipulazione e approvazione del testamento i coniugi Cooper le sono sembrati ragionevoli? Cioè capaci di pensare autonomamente?> chiese

Josh< erano nel pieno delle loro capacità mentali se è questo quello che sta chiedendo> rispose molto sicuro di se stesso

Il processo continuò per due ore senza sosta tra interrogatori e testimonianze

Sinceramente mi aspettavo che JD fosse più competente, ma mi sbagliavo dato che il giudice sembrava credere a noi che a lui

Giudice< mezz'ora di pausa per giudizio> disse sbattendo il martello sulla superficie legnosa e alzandosi per poi sparire dietro ad una porta mentre i ragazzi e le ragazze vengono da me

Io< non mi importa se non ottengo l'eredità, ora voglio solo la mia Sophia...> dissi dispiaciuta mentre qualcuno mi abbracciava da dietro, dal tocco delicato sono sicura sia Niall

Evan< la rivedrai presto e anche se non vinciamo... E poi bisogna essere positivi> disse ottimista

Trevis< sappi sorellina che io tifo per te sempre> disse abbracciandomi

Io< fratellone io ti consiglio vivamente di inseguire il tuo sogno> gli dissi ricambiando l'abbraccio

Travis< lo penso anche io, sono così deluso di me stesso...quando sta mattina ho scoperto di Sophia gli avrei tirato qualcosa in testa e ti giuro che se non te la riprendi per colpa sua non vedrà più la luce> disse serio e dispiaciuto riferendosi a nostro "padre"

Io< Sophia ritornerà da me e tu non farai proprio niente> gli dissi dolcemente

X< tutti ai propri posti per accogliere il giudice> disse la signora con la voce profonda e tutti ci affrettammo ai nostri posti rimanendo in piedi mentre il giudice entrò stendendosi al suo posto e battendo ancora una volta il suo martello sopra la superficie di legno

Prese dei figli in mano e sentì la mia ansia aumentare a dismisura

Giudice< la legge numero 1738 dice che i testamenti compilati riguardando un patrimonio da dividere tra familiari o non va sempre rispettato ad eccezione di falsità, corruzione e menzogne... A questo punto il testamento dei signori Cooper essendo scritto in una fase di coopera lucidità mentale, senza corruzioni e menzogne va, ai sensi della legge 1738, rispettato e pertanto la signorina Miranda Cooper riceve esattamente quello che testimonia il testamento, né i più ne di meno, quindi la signorina Miranda Cooper è assolta e dichiarata maggiore posseditrice del patrimonio Cooper> disse il giudice battendo il martello e congedandosi

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