22-Vittoria🔞

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-Fai sul serio?-
-Che sta succedendo? - Chiede Mirko.
È alle mie spalle, ma sento il suo sguardo bruciarmi la pelle.
-Hai ragione, scusami... Ero preso dal momento-
La voce gli trema e fisso il pavimento per non piangere.
-Lo diceva anche mio padre... - Dico per giustificare il mio atteggiamento.
Questa cosa, loro non la sanno.
Mirko mi prende il polso e mi volta verso di lui.
Evito il suo sguardo, mentre le lacrime mi ricadono sul volto e la voce di mio padre prende possesso della mia mente.
-Che le hai fatto?-Sussurra quando vede che mi scosto bruscamente da lui.
Sa che odio le urla.
-Tory.. -
Non dirmi le bugie- sussura mio padre.
-Zitto! - Urlo.
-No non c'è l'ho con te-Dico portandomi le gambe al petto.
Perfortuna che il tuo amico è morto prima di sapere questa orrenda notizia-Esclama prima di lasciarmi da sola nella stanza.
-Non mi frustare, non mi ribello più-
Scosto bruscamente il braccio della persona che ho d'avanti.
-Rossa rischi di farti veramente male-
Ti farò veramente male-
-Fa male-
Sei anormale, una vergogna... Di sicuro non posso essere il tuo vero padre-
-Vitto...-Sussurra una voce leggera.
-Camille? - Sussurro chiudendo gli occhi.
Se d'avanti a me c'è mia sorella, mi sta bene aver subito le botte di papà.
Una mano delicata mi accarezza la testa e tremante, mi lascio guidare fino alla sua spalla.
-Va tutto bene-Sussurra e percepisco dei sospiri sollevati.
-Sei Asia non è vero?-Chiedo riprendendo a piangere e tremare.
-Non voglio aprire gli occhi-
-Tienili chiusi-
-Ma se li apro c'è anche li?-Chiedo.
-Se li apri ci sono due ragazzi che hanno bisogno del proprio angelo e diversi tuoi amici-Mi spiega spostandomi qualche ciocca di capelli dietro le orecchie
-Miko...Lele- sussurro.
-Non ti azzardare a toccarla-Dice a denti stretti Miky.
Ma mi aggrappo alla mano di Lele.
-Scusami-Sussurro.
Lo sento respirare profondamente.
Poi mi prende in braccio e dopo poco sento la porta chiudersi nuovemente.
-Apri l'altra mano-Mi chiede gentilmente Miko.
Apro finalmente gli occhi e mi precipito sulle labbra di Lele.
Ho inciso le unghie nella carne fino a far uscire qualche goccia di sangue.
-È tutto okay-Dico a Miko che prende il disinfettante e una fascia.
-Non lo sapevate-Aggiungo.
Sono ancora scioccati e mi trattano come se fossi di cristallo.
-Perché questo cedimento?, dopo un anno-Mi chiede Lele.
-Probabilmente è colpa dello stress delle ultime settimane e delle ore di sonno perse.-
-Tuo padre ti... -
Interrompo bruscamente Mirko... - No, prima di cacciarmi di casa mi picchiava e basta. Credeva che mi sarebbe passata la voglia di cedermi a chiunque-
Lele mi stringe a sé.
-Scusami sono stato violento... -
-Mi è piaciuto-Lo precedo.
-Non pentirtene-
-E invece si, mi avete escluso. Inoltre quando ho sentito il tuo urlo e ho trovato te in camera ho temuto il peggio-
-Scusaci-
-Ho scambiato Asia per Camilla-
-Succede spesso-Mi ricorda Mirko.
-Ha un tocco simile-Mi giustifico.
-Mi sono spaventato quando non ti sei fatta toccare nemmeno da me-
Rimango in silenzio a lottare con me stessa.
Devo parlare.
Devo dire la verità se voglio dimostrare a Miky che non deve temere il lato di se stesso che ritiene brutto.
Perché noi ci amiamo e in tre affronteremo tutto.
Rispondi! Ho per caso fatto una figlia puttana?! -
-Non è come pensate-Esclamo tra i singhiozzi.
-Tory non piangere siamo solo preoccupati, appena te la senti parlaci perfavore-
-Mi picchiava e basta, il fatto che ho risentito la sua voce nella mia mente in quella circostanza è del tutto casuale-Gli spiego.
-Non voglio metterlo in dubbio-Dice titubante a causa di una mia possibile reazione, che però non arriva.
-Cosa ti faceva?-Mi chiede Miky.
-Mi frustava, anche fino al sangue. Ma le parole facevano più male. È okay, l'ho solamente deluso-Dico singhiozzando.
-È un anno che tu hai dentro questa cosa... - inizia Lele, mentre mi asciuga le lacrime con i pollici.
Mirko mi accarezza la schiena.
-Mia mamma lo ama...mia sorella ha bisogno di una figura paterna-
-Quel che pensi è sbagliato... -
-Quella che ha tua sorella non è per nulla una figura paterna...non è un'uomo e non è nemmeno umano.-
-Se solo non gli avessi detto che sono poliamorosa... Sarebbe tutto apposto-
-È tuo padre ad essere sbagliato-Mi dicono.
-Lo so, ma sono stata io la prima a sbagliare. Avrei potuto dirglielo in maniera diversa-Spiego.
-Può essere, ma la colpa non è tua-Mi dice Lele.
-Sto bene, davvero è che tu hai messo in dubbio, quasi senza accorgertene, il fatto che stessi dicendo la verità in un momento intimo... In cui mi cedevo a te e mi ha ricordato mio padre-
-Quasi senza accorgermene-Ripete Lele.
Cala il silenzio.
-Posso sapere cosa stavate facendo prima che entrassi da quella porta?-Ci chiede Miky dopo avermi fasciato la mano.
Sorrido e apro leggermente le gambe.
-Non so se... - Dice Lele girando la testa verso la finestra.
🔞🔞🔞
-Non vorrai mica lasciarmi fare da sola?-Chiedo.
-Tory sei... -
Lo bacio muovendo leggermente il bacino.
-Tory non così... - Si lamenta tra i gremiti.
-Peggio per te-Esclama Mirko.
Si avvicina a noi e mi adagia sotto di lui.
-Facciamogli vedere come si fa... -
Le mie mutandine hanno ripreso già da un po a bagnarsi.
-Apri le gambe-
Lo accontento e mi slaccia il bottone dei Jeans come ha fatto Lele un po di tempo fa.
Mentre con una mano mi tiene i polsi e le mani dietro alla testa, con il ginocchio mi costringe a tenere aperte le gambe.
Poi abbassa i jeans fino al ginocchio.
Le nostre pelli a contatto formicolano e la mia, a causa della sua stretta, si tinge leggermente di rosso.
Mi bacia l'interno coscia lasciando un succhiotto e un po di saliva.
-Perfavore-Lo prego quando si stacca.
Il mio respiro è irregolare.
-Tory regola il respiro-Mi ricorda Lele che è accanto a noi.
Con la mano libera Mirko mi tocca le mutandine.
-Vanno decisamente cambiate-sussurra togliendomele.
Ho la pelle a fuoco, che a contatto con l'aria fredda mi provoca mille brividi e gemiti.
-Piccola.. - Mi richiama stupito.
-Mi...ko... -
-Cosa vuoi?-
-Toccami-Mi lamento muovendo leggermente le gambe.
Mirko mi lascia i polsi e Lele ne approfitta per togliermi la maglia e il reggiseno.
Mi bacia i seni, facendomi gemere.
-Mi sen..ti.ranno- Dico mentre provo a soffocare la faccia nel cuscino.
Entrambi, però, mi tengono fermi.
-Vogliamo sentirti noi-Mi sussurra Lele.
Mi morde il lobo dell'orecchio fino a leccarmelo.
Sempre con la lingua Mirko, sta facendo dei cerchi sulla mia parte intima.
-Miky-Esclamo.
I mie fidanzati ridono divertiti.
-Di più... -
Mirko inserisce un dito... Fino a tre
Ma non smette di usare la lingua.
-Sto...-
-Vieni per noi Angelo-
-Lele... Mirko-Gemo mentre il mio corpo è scosso da delle continue percussioni.
Miky mi bacia a un angolo della bocca, come Lele che si diverte a lasciarmi segni su tutta la pelle.
Provo a prendere dei respiri profondi per tranquillizzarmi, ma probabilmente con scarsi risultati.
-Hey... - Mi richiama il mio ragazzo.
-Ho capito di essere bravo con la lingua, ora riposa-Aggiunge facendomi sdraiare su di lui.
🔞🔞🔞
Mi accarezza i capelli e mi copre con una coperta mentre Lele mi rimette un paio di Mutande e una delle loro enormi magliette.
...
Poco più tardi, mi sveglio e sono loro a dormire, così ne approfitto per ricambiare il favore.
🔞🔞🔞
Contemporaneamente, con delicatezza afferro entrambe le loro erezioni.
-Amore-Sussurrano entrambi.
Slitto, a pancia in su, al centro del letto e a causa di questo mio gesto il primo ad aprire gli occhi è proprio Miky.
-Birbantella-Geme portando la mano nelle mie mutande.
-Tory-Sussura raucamente Lele.
Stringo la presa e aumento la velocità fino ad aprirgli gli occhi.
Quando ci vede anche lui porta una mano nelle mie mutande e, contemporaneamente, inseriscono un dito in me.
Un gemito abbandona le mie labbra mentre diminuisco la velocità delle mie mani sui loro membri.
-Il primo che viene dovrà fare una penitenza scelta dagli altri due?-Chiede Lele tra i gemiti.
Entrambi annuisco e aumentano la velocità dentro di me.
-Così non è... Equo-Mi lamento.
-È già la seconda volta... Sono più sen.. Sib..bile-
Sorridono divertiti, così decido di concentrarmi su Miky che ha trovato il mio punto debolo. Dopo poco, diminuisce la velocità concedendomi un po di tregua.
-An... Gelo-
-Stento a credere che perderai-Esclama Lele.
Esce da me, che esprimo la mia contrarietà con un gemito più forte degli altri e mi bacia.
-Le... Le-Sussurra.
-Amore, ci stai pregando di farti perdere...? -Gli chiede Lele divertito.
-Ed io che volevo darti l'opportunità di cambiare le cose-Dico rallentando la velocità.
Ma Mirko, probabilmente perché in astinenza da troppo tempo inserisce un dito dentro di se.
Capendo il suo bisogno, con qualche difficoltà gli tolgo la mano.
-Piccolo-Sussurra dolcemente Lele.
-Ci prendiamo cura noi di te-Gli dico.
-Si perfavore-Geme
-Mi mancate tanto-Aggiunge con gli occhi lucidi.
Lo bacio spostandogli con le dita qualche ciocca dalla fronte.
Geme sulle mie labra quando Lele inizia a stuzzicare l'entrata con le sue dita.
-Cosa desideri?-Gli chiede.
Le parole, tra di noi sono importanti, anche in questi momenti.
-Amore-
Lo bacio nuovamente.
-Ti senti poco amato? - Gli chiede Lele mentre gli stringe delicatamente una coscia.
-Al contrario...-
Se per farlo sfogare bisogna fare così faremo così....
Gli lecco il collo, lasciando di versi succhiotti anche sui suoi pettorali.
-Sento, in questo periodo di avervi trasmesso... - Fa una pausa a causa della situazione, non è facile parlare in questi momenti.
-Più preoccupazione che amore, tutto quel che mi farete lo farò a voi, quando avrò un ulteriore bisogno di dimostrarvi amore-
Lo bacio mentre Lele entra in lui.
-Io sono l'attivo, sei tu l'unico versatile-Gli ricorda Lele.
Miky geme annuendo.
-Ti amo-Diciamo in coro io e Lele.
Aumento la velocità sul suo membro e lo sento pulsare.
-Miky, come le prime volte-Sussurra continuando a spingere in lui.
-Devo... -
Con la mano non gli permetto di venire e sento che inizia a gemere molto più velocemente.
-Rischia di venire prima di te-Dico a Lele che sta facendo del suo meglio per venire insieme a Mirko.
I gemiti dei miei fidanzati riecheggiano all'interno della stanza e non posso fare a meno di sorridere.
-Ora...-Geme Lele.
Tolgo la mano dal membro di Mirko e diversi schizzi gli ricadono sul petto sporcando anche Lele.
-Vi amo-Gemono entrambi.
Lele è venuto nel preservativo, resta dentro Miky qualche minuto. Poi lo bacia ed esce delicatamente da lui.
-Ho perso-Sussurra il mio ragazzo mentre lo pulisco dal suo seme.
🔞🔞🔞
Rido leggermente
-È bello perdere-
Lo bacio ancora.
-Sei bellissimo-Sussurro lasciandogli un bacio sulla fronte.
-Il pu bello- aggiungo baciandogli il naso.
-L'amore della mia vita-Aggiungo dopo averlo guardato intensamente per qualche istante.
Lo bacio trasmettendogli tutto il mio amore.
-Siete insaziabili-Commenta il ragazzo sulla porta.
Indossa solo le mutande e sorrido.
-Me lo dai un bacio? - Gli chiede Mirko ma anche io lo guardo facendo gli occhioni dolci.
-Prima vestitevi, siamo diventati come gli animali-Aggiunge ridendo.
Ci lancia qualche suo panno dall'armadio, fatta eccezione per il mio intimo.
E dopo che mi sono vestita, aiutiamo Mirko a vestirsi.
-Non ci sono più abituato-
-A me sembrava proprio il contrario-Dice Ridendo Lele.
Prima di lasciargli il bacio che tanto aspettava.
-Sono le 7pm.-Dico ad alta voce dopo aver acceso il telefono.
-Da quanto diamo riintanati in questa stanza? - Chiede Miky.
-È l'anniversario più bello di sempre-Sussurro riflettendo che ormai, è quasi giunto al termine.
-Hai ragione -Mi dice Mirko.
-Entro la mezzanotte fate venire anche me? -
-Ti faremo sapere-Rispondo.
Scoppiamo entrambi a ridere, poi decidiamo di farci la doccia per renderci un minimo presentabili alle persone al di fuori di quella porta.
Lele è il primo che dopo aver rovistato a lungo nell armadio di Miky va a farsi la doccia.
-L hai sentito prima...-Mi dice.
-Quando ha chiesto se.. -
-Si-
-Voglio farmi la doccia-Dico
-Adesso-Aggiunge.
🔞🔞🔞
La porta è aperta, così entriamo in bagno senza bussare.
-Credevo di aver lasciato la porta aperta per nulla-Commenta il ragazzo tra le nubi di vapore caldo.
-Bisogna farsi desiderare-Rispondo imitando il ragazzo accanto a me, che si sta spogliando.
-Ci siamo fatti desiderare così tanto che siamo diventati dei veri e propri animali-Ripete Lele.
-Non è la prima volta chefai questo paragone... - Gli fa notare Miky.
-Ti da fastidio il fatto che dimostriamo anche così il nostro amore? - Chiedo entrando con lui nella doccia.
È molto grande, non avremo problemi.
-Tutt'altro, mi chiedo perché non c'è ne siamo fregati prima della presenza degli altri-
-Non parliamo degli altri, mi vergogno al solo pensiero di rivederli dopo che hanno sentito tutto-Esclamo mentre le mie guance si tingono di rosso.
-Possiamo mettere l'acqua più calda? - Chiedo.
Lele mi stringe tra le sue braccia e mi passa del bagnoschiuma mentre regola di nuovo l'acqua.
Ne metto un po sulle mani e passo la boccetta a Mirko che fa lo stesso e mi aiuta a insaponare il nostro ragazzo.
Entrambi però, dopo il primo risciacquo ci abbassiamo all'altezza del suo membro che è particolarmente attivo.
-Sei tu il piu animale tra i tre - Ride Mirko.
Annuisco prima di leccarlo.
Il gusto del bagnoschiuma mi disgusta ma dopo poco scompare.
Quando Lele geme mi stacco lasciando il resto del lavoro a Mirko.
Lascio diversi succhiotti sulla pelle del mio ragazzo, prima di raggiungere il suo volto.
Ha la schiena contro le piastrelle e respira molto velocemente.
-Tory-Geme quando mi vede avvicinarsi a lui.
Gli do un piccolo bacio, tanto per farlo impazzire un altro po...
-Miky... Spos.. Sta.ti-Gli dice tra i gemiti.
Il nostro ragazzo non si muove di mezzo millimetro, anzi per un attimo, nonostante l'acqua della doccia fa incatenare lo sguardo con noi che lo osserviamo dall'alto.
Quando sfioro con le dita il capezzolo di Lele sento che rilascia tutta la sua tensione.
Gli tremano le gambe, così. Una volta ripreso.
Nonostante il dolore alle ginocchia, data la posizione.
Miki lo prende in braccio e lo avvolge in un asciugamano.
Lele è il più forte ma dopo certe situazioni
è il più bisognoso di attenzioni.
-Mi insapono i capelli e arrivo-Dico dopo aver lasciato un bacio a entrambi.
🔞🔞🔞
Mi finisco di lavare e indosso l'accappatoio di Lele. Apro la finestra per far uscire il calore e dallo specchio, intravedo tutti i segni che mi hanno lasciato sul collo.
Sorrido.
-Devi asciugarti i capelli-Gli ripete esasperato Mirko.
-Voglio stare con te-
-ci penso io-Dico prendendo un asciugamano.

🗯️e⭐?

Tre cuori agitati Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora