23-Vittoria

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🖋️2214

Una volta asciutta mi vesto sotto il loro sguardo attento.
Poi, con i capelli semi umidi raccolti in una crocchia decido di andarmi a sedere vicino a Mirko che fa le coccole a Lele.
-Vieni amore... Lascia vestire Miky-Dico aprendo le braccia.
Dopo poco si avvicina e lo faccio sedere tra le mie gambe.
Gli passo più volte le mani e l'asciugamano sulla testa, fino a lasciargli i capelli leggermente umidi.
-Ancora-Sussurra appena si accorge che smetto.
-Amore- dico facendolo voltare.
Mi perdo nei suoi occhi e mi bacia.
-Non fate mai a me le coccole-
-Ma che dici?,ora te le puoi sognare-
-Ti sei offesa davvero? - Chiede facendomi ridere.
-È tutto okay, non ti preoccupare... Davvero-
Tra noi cala il silenzio, così ne approfitto per lasciargli qualche coccola sulla testa.
-Sono felice-Dice chiudendo gli occhi.
Quasi mi commuove.
-Ti amo-Sussurro lasciandogli dei baci sul volto.
-Ci-Mi corregge Mirko.
Il mio cuore rimbalza felice finché non sento urlare Valentino
-Vattene! -
-Che succede? - Chiedo allarmandomi.
-Staranno discutendo sulle solite cose.-Mi risponde Lele ma ho un bruttissimo presentimento.
-Ti ha detto di andartene! - Urla Davide.
Lele si alza di scatto e lo seguiamo entrambi all'ingresso.
- Non lo toccare-Urla Valentino quando Davide prova a prendere il ragazzo per il colletto.
Il mio ragazzo si intromette appena in tempo.
Valentino ed Edoardo non smettono di guardarsi negli occhi ma non so cosa sia successo e non penso sia una buona idea lasciarli da soli.
-Vale-Sussurro posandogli una mano sulla spalla.
-Te ne devi andare Edo-sussurra a denti stretti.
-Lasciami spiegare-
Hanno entrambi gli occhi rossi ma nessuno dei due sta piangendo.
Probabilmente hanno finito le lacrime.
Lele fatica a mantenere Davide e richiama l'attenzione di Gianni che lo osserva paralizzato.
-Sei un bastardo, non hai giustificazioni-Gli sputa in faccia Davide.
-Datti una calmata Davide! - Gli urla Lele.
Mirko gli fa cenno di portarlo al piano di sopra e quando Davide vede che Gianni lo segue smette di ribellarsi alla stretta di Lele.
-Che è successo?-mimo ad Asia che scuote la testa facendomi il segno delle corna con la mano.
Valentino sbuffa e posa una mano sul petto di Mirko incitandolo a stare fermo.
-Vattene-Ripete.
-Al momento non ti vuole parlare-Mi intrometto.
È vero, lo ha tradito lui, ma c'è del dolore nei suoi occhi.
-Non ti lascerò prendere anche il mio ragazzo-Esclama e distinto faccio un passo indietro.
Mirko però, ne fa altrettanti avanti.
-Mirko, non fare nulla di sbagliato... È okay- Sussurro.
È stranamente calmo e una volta davanti a Edoardo lo accompagna con forza al portone.
-Dai Vale vieni con me-Dico porgendogli la mano.
La stringe e mi guarda con gli occhi arrossati dal pianto.
Lo porto in camera sua prendendo qualche caramella dalla ciotola all' ingresso.
-Rossa voglio stare da solo-
-È un modo per chiedermi di stare in silenzio?-
Ci sdraiamo nel suo letto e dopo qualche altro singhiozzo chiude gli occhi.
-Lele non ne sarà felice-Dice Mirko sulla soglia della porta.
-Lele deve mettersi in testa che a me bastate voi due-Gli ricordo e sorride.
-Si è addormentato-Dico allontanandomi lentamente da lui.
Poi raggiungo Mirko, lo bacio e in silenzio andiamo a cercare Lele.
-Per un attimo ho pensato gli stessi per mettere le mani addosso-
-Lele mi avrebbe fatto una predica assurda-
Annuisco.
Ha fatto di tutto per mantenere Davide, si sarebbe arrabbiato se a cedere alla violenza fosse stato Miko.
-Era triste-Rifletto ad alta voce.
-È giustificabile... -
-Parlo di Edoardo...-
-La verità verrà a galla sempre e comunque-Mi tranquillizza lasciandomi un bacio tra i capelli.
-Lele!-Esclamo nel corridoio.
Apre le braccia e mi prende in braccio.
-Eri in camera di Valentino?-
-Si, l'abbiamo aiutato a riposarsi-Dice Mirko.
Annuisco e lo sento rilassarsi.
-Ora sta dormendo-Gli dico.
-Anche Gianni e Davide-
-Smettila di essere geloso-Dico lasciandogli un bacio sulla guancia.
-Sono goloso, è diverso-Dice baciandomi per cambiare argomento.
Non capirò mai, a pieno, tutta questa sua gelosia.
Ma è un lato che mi è sempre piaciuto di lui.
Perchè se ha paura di perderci vuol dire che tiene a noi e mi sta bene che me lo dimostri così.
Dà un bacio anche a Mirko e andiamo in cucina.
Sorrido quando noto che ci hanno lasciato del cibo nella pentola.
-Perdona Edoardo è solo... -
-Non dormivi tu? - Chiedo sorridendo.
Se Lele scoprisse quel che ha detto non c'è più pericolo che metta piede in questa casa.
-Ho finto, volevo stare da solo-
-Non volevo lasciarti da solo-Dico offesa ma sento Lele irrigidirsi.
-Cos'è questa storia?-Ci chiede.
-Da quando sono tornato siete tutti più uniti, quante cazzo di cose mi sono perso?-Fa una breve pausa.
-Smettila-Sussurro.
Valentino che ne ha abbastanza di urla se ne va in silenzio.
-Ma che discorsi sono?-Chiedo.
-Ti si è per caso fuso il cervello?, è uno dei tuoi più cari amici! - Gli ricordo.
-Si ma-
-Gabriele-Lo richiama Davide.
-Di le cose come stanno.-Lo sprona Mirko.
-Come le hai dette a me prima di prendermi a pugni-Aggiunge Davide.
Ero più che sicura che Mirko avesse capito tutto.
Ma non pensavo che gli amici si mettessero spalle al muro a vicenda.
-Non obbligatelo a parlare... Siamo tutti esausti-Dico prendendo le sue difese.
Siamo tutti in cucina e d'avanti a me ho Davide che stringe Vale tra le braccia.
È la seconda volta che Mirko si coalizza con Davide e la cosa mi spaventa.
Cerco lo sguardo confortante di Asia ma tiene la testa bassa, in direzione del pavimento.
Probabilmente si sente di troppo.
-È colpa mia ...-Sussurra il ragazzo fuggendo dalla presa di Davide.
Con uno slancio gli afferro il polso.
-Non è colpa tua-Sussurro.
-Lascialo Tory-Sussurra a denti stretti.
-Ma che ti prende? - Chiedo a bassa voce.
-Che hai che non va?-Chiedo confusa mantenendo Valentino per il polso.
-Non litigate per colpa mia-
-Smettila non è colpa tua! -
Solo quando si stacca bruscamente da me mi accorgo di aver alzato troppo la voce.
-Scusa io... -
-Tory ti ho detto di lasciarlo andare-
-Da quando mi dai ordini e perché dovrei ascoltarti? -
-So benissimo quanto fa schifo stare da soli in questi momenti. Non mi hai lasciato da sola nelle ultime due settimane. Ci tengo a te quindi perché dovrei lasciarti da solo?-Sussurro a Davide.
Le uniche persone alla quale tenevo fino a poco fa erano Mirko e Lele.
Poco fa mi sono accorta di aver stretto amicizia con ognuno di loro e voglio aiutarli se sono in difficoltà, perché l'hanno fatto con me, Mirko e Lele.
Valentino mi abbraccia -Lele è geloso-
-E io lo amo comunque-E vedo Mirko sorridere.
-È geloso da quando lo conosco, perché state urlando? - Chiedo alzando il tono di voce.
-Perché ha dei seri problemi con la gelosia-Mi dice Davide mentre Mirko abbassa la testa.
-Perché l'hai picchiato l'altra volta? - Chiedo.
-Chiedilo a me-Mi richiama il ragazzo con la bandana ma voglio saperlo dal mio ragazzo.
Valentino si stacca confuso da me.
A quanto pare non sono l'unica a non sapere nulla.
-Tu lo sai?-Chiedo ad Asia che ha alzato lo sguardo.
-Me l'ha raccontato Gianni-
Ovviamente.
-Quindi? - Chiedo al mio ragazzo.
La situazione sta diventando pesante.
-lo ha picchiato perché gli ha detto che ha visto in prima persona quanto sono dimagrito-
Rifletto per qualche istante sulle sue parole.
-È per quello che ti sei irrigidito quando ci ha chiesto se arrivavamo dalla camera di Valentino-Chiedo a Mirko.
-Perché? - faccio una pausa confusa.
-Non hai mai alzato le mani addosso a nessuno, stiamo insieme da un anno. Non da ieri-
Non è una persona violenta, è più insicura, ma non capisco che cosa ha fatto aumentare le sue insicurezze.
Dubita del nostro amore per lui? Delle sue amicizie?.
-È tutto okay-
-Stavi per mettere le mani addosso a Gianni, l'hai spaventato-Gli ricorda Asia.
-Gianni?-Chiedo ancor più confusa.
È amico di Mirko ma non ha mai avuto degli atteggiamenti che avrebbero potuto dargli fastidio.
-Credevo che quello istintivo fosse Davide-Sussurra Valentino.
-Aspettate, calmiamoci tutti- dico gesticolando frettolosamente con le mani.
-A tutto c'è una spiegazione... Siamo chiusi in questa casa da settimane e inoltre non hai nemmeno mangiato. È colpa della carenza di zuccheri...-Aggiungo.
-Rossa-
-Non è una persona violenta-Dico più a me stessa che a gli altri.
-Non stiamo dicendo questo...-Dice Asia.
Ma in questi atteggiamenti ritrovo mio padre e vorrei solo scappare.
-Io.. - Inizio
-Davide è il tuo migliore amico, perché gli state andando tutti contro. Cioè... Perché non ne parliamo tranquillamente?-Chiedo.
-Perché il tuo ragazzo non riconosce il suo problema-Mi risponde Mirko.
Lo sta dicendo per ottenere una reazione, ma ho paura.
Perchè i ricordi mi stanno divorando la mente e l'unica cosa a cui mi rifiuto di credere è che il mio ragazzo è violento.
Ho sempre amato il suo lato geloso, ma non credevo fosse proteso verso l'utilizzo della violenza.
Asia mi tocca la spalla e sobbalzo per lo spavento.
-Se ti da fastidio non tocco nessuno-Penso ad alta voce.
-Vuoi per caso commettere il mio stesso errore? - Mi urla addosso Davide.
-Odia le urla non ti azzardare a urlarle addosso-Dice Lele a denti stretti.
Stringe i pugni, e spaventata indietreggio.
-Come se non lo sapessi, non è fatta di cristallo. Non sono fatti di cristallo-Si corregge indicando anche Mirko, che ha gli occhi lucidi e osserva preoccupato ogni mio movimento.
-Sanno entrambi vivere, prima di conoscerti ed essere dipendenti da te avevano una vita-Dice.
Parlare di dipendenza mi sembra eccessivo. Ci amiamo e prima di conoscerlo non avevo nulla, ma ho capito che, come al solito, lo stanno portando al limite per farlo parlare.
-Non li devi comunque toccare o ferire-
-Non mi ha ferita-Esclamo.
-Stento a credere che sei la stessa persona che mi ha portato a denunciare la mia ex ragazza-
-Era tossica-
-Da quando sei tornato marchi qualsiasi cosa come se fosse solo e unicamente tuo-Gli fa notare Asia ed ora che ci penso è vero.
Ed ho anche capito perché.
Mirko gli mima di parlare e basta ma Lele non lo ascolta.
Gli è quasi passato il livido sull'occhio, non mi va di vederlo perdere altro sangue.
-Vuoi che li porti a denunciarti?-Urla.
-Mi vuoi uccidere?-Gli urla di rimando.
-Non voglio che mi lascino e tu li vuoi far allontanare volontariamente da me?-
È mirko ad inchiodarlo al muro.
-Miko-
-Dici a me di parlare e di non chiudermi in me stesso, ma tu fai la stessa identica cosa-
-C'è sempre un altro modo per risolverla non mettetevi le mani addosso-Dico provando ad avvicinarmi a loro ma Davide mi blocca afferrandomi un braccio.
Se quei due non fossero i miei fidanzati sarei già scappata da questa casa tempo fa.
-Lele qualsiasi cosa sia dilla... Non diventare come mio padre-
-Mi stai paragonando ad una persona che non vale nulla.-Sputa acido.
Queste parole mi feriscono e rimango in silenzio.
Mirko lo sbatte con le spalle al muro
-Parla, ora-Gli ripete.
-Sono geloso e basta-
-Perché? -
-Che domanda è perché?, l'hai detto anche tu che lo sono sempre stato-
-Non così-Diciamo sia io che Mirko.
-Siete tutti più uniti, prima tu non parlavi con nessuno e non ti staccavi mai da me o Miky-
-Da quando tu e Gianni vi comportate così? - Chiede a Davide.
-Da quanto dormi con la mia ragazza e da quanto tu-Dice indicando Mirko.
-Ti fai guardare da qualcuno che non siamo noi e lasci dormire Tory con un tuo amico-
-Mi stai facendo passare per... - Gli fa notare Mirko.
-Mi sono espresso male ma hai perfettamente capito-Gli risponde serio, ma Mirko non riesce a trattenere le risate.
-È appunto un nostro amico, Valentino ed in caso non te ne fossi accorto è gay-
-Ma tory è poliamorosa- Gli ricorda esasperato.
-Come se non lo fossi anche tu... Che stai insinuando? , che sono io il problema-
-Ovviamente no, ma non capisco perché non ti preoccupi-Dice guardando Mirko.
-Perché so che ama solo noi e che non mette in dubbio il nostro amore come fai tu.-
-Non lo sto mettendo in dubbio-
-Non ti fidi di me allora?-Chiede Valentino.
Dal tono però capisco che è divertito dalla situazione.
Questa conversazione è assurda.
-Sono solo rimasto sorpreso e deluso da me stesso... Avrei voluto starvi più vicino, ma non rispondavate alle mie chiamate e quando sono tornato, e vi ho visto tutti così uniti, ho pensato di essere stato buttato fuori-
-Stavo sfogando questi sentimenti nel modo sbagliato-Aggiunge.
-Decisamente-Lo prende ingiro Miky.
-Non mi paragonare a tuo padre-
-Anche perché non è la prima volta che lo fai e mettiamo in chiaro-Dice Mirko.
-I membri di questa casa formano una famiglia. Dunque nessuno ha debiti con nessuno-Aggiunge
-Non lo faccio più- Dico e annuisco alla nuova regola.
-Gianni credevo mi stessi rubando il posto-Dice mentre il ragazzo ancora assonato strofina il volto nell'incavo del collo di Davide.
-Oh,non voglio il tuo posto-Esclama sorridendo.
Lele sorride sollevato e Davide si allontana da Gianni, che è palesemente contrariato per abbracciarlo.

🗯️e⭐?

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