Tre cuori agitati

3-Gabriele

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-È il mio migliore amico e mi dispiace che ti abbia messo in imbarazzo a tavola, d'avanti agli altri, ma non riesco a nascondergli le cose,non ci sono mai riuscito.-Le poggio due dita sotto il mento e la costringo a guardarmi.
Ci perdiamo nei nostri occhi, scuri come il cioccolato, tutt'altro, nel nostro caso, che amaro.
- Scusa, non ho mai avuto un rapporto forte come il vostro, al di fuori del nostro- Mi spiega.
La lascio parlare, ma lo so benissimo.
Mi ricordo quando l'abbiamo conosciuta. -Lo sai.-Dice dopo attimi di silenzi.
-Dille le cose che ti passano per la testa, non sei ripetitiva e nemmeno noiosa quindi smettila di dare per scontate le cose.-
Mirko mi guarda incantato, mentre ci raggiunge in bagno.
-Ottimo lavoro-Dice a Vittoria.
-Farai innamorare tutte le fan-Aggiunge. -Sono già innamorate di lui-Gli ricorda Tory ridendo.
-A proposito di te, signorina.-Le dico scrutandola dall'alto.
-Dov'eri stanotte?-Le chiedo curioso.
-Non avevo più sonno e non volevo svegliarti così, sono andata a prendermi un bicchiere d'acqua e in salotto ho trovato Valentino intento a giocare alla play.
Mi ha chiesto un bicchiere d'acqua e gliel'ho portato, gli ho detto di andare a dormire e mi ha detto che Mirko stava alloggiando nella sua stanza, così ci siamo messi a vedere un film, ma mi sono addormentata, finchè non mi ha portato, quì, Miky questa mattina.
- Annuisco accompagnato da Mirko, mentre consumo la mia colazione. -Lele la diretta!-Mi urlano Davide e quella nana di Asia dal piano di sotto.
Esco velocemente dalla stanza lasciando un bacio sulla guancia a entrambi che ricambiano sorridendo.
Dobbiamo fare una diretta per pubblicizzare i prossimi volumi in uscita. Più tardi faremo anche diverse interviste.
Iniziamo la diretta.
Ultimamente l'età media del nostro pubblico è diminuita, così abbiamo deciso di utilizzare un lessico più semplice.
Infatti, Davide, per rompere il ghiaccio spiega la scommessa che abbiamo fatto e la reazione di Vale dopo quello che gli abbiamo detto a cena.
La maggiorparte dei commenti sono fatti da fanpage su me e Mirko, è nata la ship qualche tempo fa,dopo l'uscita delle nostre autobiografie.
Tuttavia i nomi dei personaggi erano completamente inventati e non abbiamo parlato di relazione o amore se non per la scrittura.
Eppure, diversi lettori devono aver capito qualcosa.
In parte, non abbiamo mai voluto rendere pubblica la nostra relazione, perchè ,nonostante, stiamo insieme da quasi due anni non ho ancora fatto coming out con la mia famiglia.
C'è l'avevo il coraggio, un'anno fa, poi ho conosciuto Vittoria e ho deciso di prendermi altro tempo.
Sia lui che lei mi sostengono in questa scelta, in fondo, data la situazione non sarebbe bello fare coming out tramite una chiamata o video chiamata.
Davide mi guarda, avevamo deciso che avremmo accontentato tre richieste dei fan, ma l'unica domanda è se io e Mirko stiamo insieme.
Gli faccio cenno di no con la testa.
Vittoria sostiene a pieno il nostro lavoro, ma anche se non lo ammette sappiamo entrambi che spesso si sente di troppo e si ritiene un ostacolo per il nostro lavoro.
Non accentuerei mai queste sue paure, se sapessero, i fan, capirebbero.
Lui annuisce poco convinto, ma decido di accontentare comunque, in parte, le fan. -Mirko!-Urlo consapevole che sarò più che ascoltato. Infatti sia lui che Vittoria si affacciano dal corridoio al piano di sotto e per un momento realizzo che se avrei inquadrato le scale avrei fatto un disastro e il sorriso mi muore sulle labbra. Ho rischiato di rovinare tutto.
Tory si tappa la bocca e sgattaiola in silenzio in camera.
No, cazzo, amore non ti ho inquadrata, è tutto ok, la prossima volta non rischieremo e non vi farò spaventare.
Vorrei dirglielo, ma non posso.
Perchè dall'altra parte del telefono ci sono troppe persone, e magari, tra queste c'è anche mia nipote, che mi chiamerà appena finirà la diretta per dirmi quanto gli sono da esempio.
Mirko che ha capito, perchè ormai mi conosce quasi quanto Davide, è solo un po più lento a capirmi, ma lo amo anche per questo.
-Lele!-Urla prolungando l'ultima <e>. Sorrido d'istinto, ma sono ancora preoccupato per Vittoria.
Scende di corsa le scale, ma per paura non lo inquadro.
Davide mi posa la mano sulla spalla e me la stringe, come a darmi una scossa, per trasmettermi un po' di vita.
Ma l'energia mi attraversa il corpo solo quando Miko mi cinge le spalle con un braccio e gli dò un bacio sulla guancia.
Mi prende la mano,che non è nell'inquadratura e me la stringe per tranquillizarmi.
-Ciao ragazzi come state?-Chiede ai fan.
Vale passa nel corridoio e nota che c'è un problema, infatti se ne frega del programma e si intromette nella diretta -Vabbè ma ditemelo quando fate i simpatici che stavo in camera ad annoiarmi e voglio divertirmi anche io-.
Poi prende il telefono e corre da Gianni sotto le urla di Davide -Vale costa più di te quel telefono!-Lo informa e inizia a rincorrerlo.
Andiamo nella nostra camera e sul letto troviamo Vittoria con le mani tra i capelli rossi e gli occhi chiusi.
-Scusa-Dice appena si accorge della nostra presenza.
-Vitto è tutto okay, ci eravamo scordati della diretta e ci siamo spaventati.-Le dice Miko avvicinandosi a Lei sul letto.
-Scusatemi voi-Dico all'improvviso.
-Ma mi hai...?-Mi chiede.
-No, è tutto okay-Dico e tiriamo tutti un sospiro di sollievo.
-Rimango qui-Dice -Chiamatemi quando finisce la diretta-Aggiunge.
Annuiamo e usciamo dalla stanza chiudendo la porta.
La nostra manager ci ammazza se scopre che mandiamo tutto all'aria.
Raggiungiamo i ragazzi in piscina, si sentono dal corridoio. -Hai freddo?-Mi chiede Mirko.
-Alla fine non mi hai baciato-Mi dice.
Ha letto i commenti.
-Non volevo accontentarli-Gli spiego mentre indosso la sua felpa.
Le fan si accorgeranno subito di questo mio cambiamento di look.
-Non volevi accontentare nemmeno me?-Mi chiede corrucciando la fronte.
-Smettila, sei inquietante quando fai così. Sei più grande di Vittoria tu.-Lo rimprovero ridendo.
Ride.
Poi mi bacia, ma mi stacco quando vedo un'ombra alla finestra, quella di camera nostra.
-Cazzo- Sussurro.
-Gliene dovremo parlare prima o poi-Mi dice. -Ma siamo sicuri che si senta esclusa?-Gli chiedo.
-Un minimo si, so per certo cosa prova-Risponde.
-Cioè?-Chiedo confuso.
-Mentre stavo con te mi sembrava di stare anche con Davide-Dice.
-Spesso non mi sentivo all'altezza o mi sentivo di troppo e mi dava fastidio andare da lui a chiedergli come risolvere una litigata o qualsiasi altra cosa.-Aggiunge.
-Mi dispiace, anche Vitto prima...-Gli spiego impanicato ma scuote la testa e mi abbraccia.
Siamo alti più o meno uguali, sul metro e settanta, che non è tantissimo per dei ragazzi di ventidue e ventitre anni, ma confrontato al metro e sesanta della nostra fidanzata sembra molto di più.
-Il tuo rapporto con Davide è speciale, non lo devi cambiare per nessuno e a causa di nessuno, mettitelo in testa.
-Mi spiega.
-Davide non è una minaccia e lei lo sa- Aggiunge.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e raggiungiamo in silenzio i ragazzi.
Un silenzio piacevole, non nasconde nulla, quei tipi di silenzi,tra noi, sono finiti molto tempo fa.

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