19-Vittoria

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🖋️1937

Poco dopo, quasi commosso, il mio ragazzo si leva la mia collana e si avvicina a me facendomela, nuovamente, indossare. Sorrido stringendo la targhetta tra le dita, memtre penso che l'ha portata sempre con sé.
-Tra il viaggio e l'affogato ho bisogno di un bicchiere d'acqua. Vieni con me?-Mi chiede e sia io che Davide lo seguiamo in cucina.
-Ma che...-Sussurra bloccandosi d'avanti alla porta e non capisco a cosa si riferisca finchè noto le medicine di Mirko sulla penisola.
-È uno scherzo.-Esclama portandosi le mani tra i capelli.
-Non mi avete nascosto... questa cosa per due settimane-Aggiunge guardandomi negli occhi, ma distolgo subito lo sguardo colpevole.
-Davide lo sapevi?-Gli chiede, ma in risposta, l'amico, lo fissa intensamente come a comunicargli qualcosa.
-La sincerità a base di ogni rapporto e la verità in qualsiasi caso erano le regole di questa casa. Non solo della nostra relazione!.-Urla attirando l'attenzione degli altri che ci raggiungono.
-Che succede?-Chiede confuso Mirko, ma quando vede le suo medicine sulla penisola sbianca e il sorriso gli muore sulle labbra.
Lele lo osserva attentamente, poi, a causa della rabbia, gli urla contro parole sconnesse tra loro.
-Lele-Lo richiamo impaurita.
-Ora il problema te lo risolvi da solo. Non è la prima volta che mi nascondi le cose.-Dice improvvisamente calmo, lasciando tutti, eccetto Davide, a bocca aperta.
-Lele.-Lo richiamo con la voce tremante. Mirko sta piangendo e Gianni accanto a lui prova a tranquillizzarlo accarezzandogli la schiena.
-Vittoria puoi scegliere se starne fuori o intraprendere una relazione di coppia.-Dice indicando prima se stesso e poi Mirko.
-Gabriele smettila, sei esausto dal viaggio e stai esagerando...-Lo rimprovera Davide. -Davide stanne fuori!-Gli urla tirando un pugno al muro vicino a lui.
-Mi avete deluso tutti e tre-Esclama uscendo dalla cucina.
-Avrei dovuto nasconderle-Dice il mio ragazzo tra i singhiozzi e sia io, con gli occhi lucidi, che Davide lo fulminiamo con lo sguardo.
-Avresti dovuto dirlo sin da subito.-Gli ripete per la milionesima volta il ragazzo con la bandana prima di seguire il migliore amico.
Penso che sia meglio lasciargli sbollire la rabbia, così, vado a sedermi sul divano insieme a Mirko che inizia a tremare.
-Se non dovesse perdonarmelo farò di tutto per farti chiarire con lui.-
-Se non ti perdonerà, perderà anche me.-Dico e il mio ragazzo nasconde le lacrime poggiando la testa sulle mie gambe.
-Non ti agitare Miky. Ci sono io.-Gli sussurro accarezzandogli i capelli.
-Ma lui non c'è davvero, nemmeno questa volta-Sussurra iniziando a tremare.
Tra i singhiozzi e i tremori mi prende la mano e la stringe per tranquillizzarsi.
Con l'altra mano gli faccio qualche carezza e, a volte, gli lascio qualche bacio finché sento che allenta la presa sulla mia mano.
... Mi chiedo se Lele si sia fatto male quando ha tirato il pugno al muro.
Il mio ragazzo si è addormentato tra le lacrime, stringendomi le gambe con le braccia.
-Stiamo insieme da ormai un anno!-Urla il mio ragazzo in camera nostra.
-Di cosa aveva paura?!-Aggiunge.
-Non lo abbandonerei mai Davide... lo sai benissimo.-Dice e capisco che non lo lascerà, perchè lo ama ancora.
Era solo deluso e arrabbiato.
-Te la sei presa anche con la tua ragazza-Gli ricorda Davide alzando la voce.
-Sono arrabbiato e deluso. Mi hanno mentito e non ne capisco il motivo-Gli spiega abbassando un po la voce, ma lo sento ugualmente.
-Chiediglielo, siete stati male per due settimane a causa della distanza.
Hai davvero intenzione di evitarli?. Condividete la stanza-Gli dice.
-Dormo con te-Lo avvisa il mio ragazzo e sento qualcosa rompersi dentro di me.
Probabilmente la speranza che sia tutto come prima.
-Gabriele cazzo ragiona-Gli urla l'amico e giurerei che è sul punto di alzargli le mani pur di fargli vedere le cose da un altro punto di vista.
-Ha avuto un'attacco di panico? -Mi chiede Valentino distraendomi dalle urla dei due ragazzi al piano di sopra.
Non mi sono nemmeno accorta che era entrato nella stanza.
Annuisco accarezzando i capelli del mio ragazzo che dorme tranquillo.
-Stamattina, però, l'ho visto prendere la medicina.-Mi dice e anche se non l'avevo visto sapevo ed ero certa che l'avesse presa, perchè fino a poche ore fa era molto calmo. -Perfavore mi aiuti a spostarlo?-Gli chiedo. -Se continuerà ad avere altri attacchi di panico l'obbligherò ad andare dal medico.-Gli spiego.
Valentino prova a prenderlo in braccio, ma -Non ti azzardare a toccarlo.-Lo ferma il mio ragazzo percorrendo le scale più velocemente. -Sei tornato un po nervosetto.- Gli fa notare Vale prima di lasciarci da soli.
-Non si fa toccare facilmente...-Inizio.
- È come se fosse sempre sull'attenti-Dice al posto mio.
- Lo so-Mi spiega.
Lo prende facilmente in braccio e se lo stringe al petto, mentre ritorna in camera.
Lo seguo e lo osservo adagiarlo sul letto e ricoprirlo attentamente con la coperta per poi uscire lasciandomi nella stanza con lui.
Mi sdraio accanto a Miky.
Prestando attenzione a non toccarlo per paura di svegliarlo e dopo aver letto qualche pagina del libro di Asia, in cui non succede nulla in particolare, mi addormento stringendo tra le braccia il cuscino che dovrebbe essere di Lele.
Però.
Dopo due settimane.
Di Lele ,sul cuscino, non è rimasto nulla.
...
//
-Non glielo dire alla mamma?-Dice la voce di una bambina.
-Che cosa Camilla?-
-Che ho rotto l'orologio che le avevano regalato al matrimonio.- Risponde la bambina, nonchè Camilla, mia sorella. -Cami-Inizio ad urlare.
Sento solo la sua voce, ma non la vedo, perché è tutto buio.
-Perfavore scusami-Sussurro.
-Perchè glielo hai detto?-
-Se potessi tornare indietro non lo farei.-Dico.
-Non gli direi nulla-Aggiungo.
-Ora sono in punizione e non posso andare alla festa della mia compagna di classe.-Mi spiega.
-Vittoria ti odio.-Urla.
...
-Vitto mi dispiace.-Dice mia madre tra i singhiozzi causati dalle troppe lacrime che sta versando.
-Ho bisogno di uscire.-Dico semplicemente prima di sbattere la porta.
...
Lascio scorrere i ricordi nella mia mente senza oppormi.
Vorrei dire a mia madre che mi dispiace averla delusa e a mia sorella che mi dispiace averla abbandonata e ferita... Ma non posso.
Perchè questo è l'ennesimo incubo in cui posso solo sentire le voci deluse e arrabbiate delle persone che amo e che mi amavano.
//
...
-Cazzo Vittoria svegliati.-Dice scuotendomi le spalle.
-Camilla-Dico spostandomela di dosso per respirare, ma appena apro gli occhi mi accorgo che è solo Asia.
-Scusa io....-
-Tranquilla, datti una sciacquata al viso e vieni a mangiare.-Dice sorridendomi.
-Quanto ho dormito?-Le chiedo notando che di Mirko non c'è più traccia.
-Tutto il pomeriggio. Sia tu che Mirko avete saltato il pranzo.- Mi informa. -Cazzo-Sussurro.
Lele sarà incazzato.
-Anche Lele ha dormito... In camera di Davide.-Mi spiega.
-Dai alzati e andiamo a mangiare.-Mi dice ma ho bisogno di un attimo o sento che potrei soffocare.
-Ti raggiungo.-Le dico.
-Scendiamo insieme-Insiste.
Chiudo gli occhi per alcuni secondi.
Poi mi dirigo al bagno.
Quando esco la camera è perfettamente in ordine ed il letto è già fatto.
-Penso che sarai la prima a finirlo.-Dice posando il suo libro sulla scrivania.
Le sorrido e insieme ci dirigiamo in cucina. Lele non mi parla, ma probabilmente non si è nemmeno accorto della mia presenza. Decido di non dirgli nulla per paura di scoprire che mi stia evitando per davvero. -Mirko e Gianni?-Chiedo preoccupata.
Il mio ragazzo mi osserva e distolgo lo sguardo per nascondere le occhiaie che circondano i miei occhi.
-È in soggiorno. Gianni sta provando a convincerlo a mangiare.-Dice Valentino abbracciandomi.
Insieme a Mirko, Davide, e da pochi minuti, anche Asia, è l'unico a sapere dei miei problemi con il sonno.
-Valentino scollati da lei.-Gli dice Lele a denti stretti.
-Lasciali stare.-Gli dice Mirko entrando in cucina seguito da Gianni.
Il castano si avvicina a me e mi lascia un bacio tra i capelli prima di andare a sedersi al suo posto in sala da pranzo. -Bhe!-Esclama Lele.
-Non aiuta a cucinare?-Chiede confuso. -Lascialo stare-Dico e mi accorgo solo ora di come gli ho risposto.
-È pronto-Urla Asia incitandoci a sederci al nostro posto a tavola.
Mi siedo accanto a Mirko e mi accorgo solo quando Valentino si siede accanto a me, al posto di Lele, che il mio ragazzo si è seduto vicino al migliore amico rubandogli il posto. Miky mi osserva più volte in cerca di aiuto, ma ottiene semplicemente qualche sorriso incoraggiante.
-È una semplice pasta in bianco-Gli sussurro all'orecchio.
-Non può e non ti farà nulla-Aggiungo.
-Ho la nausea-Dice prima di alzarsi dalla sedia e abbandonare la stanza.
Rimaniamo tutti in silenzio.
L'unico rumore che si sente è il pugno di Lele che sbattendo sul tavolo fa traballare i bicchieri.
-Calmati e sbrigati a risolvere con lui-Dico prima di seguire Mirko.
Quando arrivo nel bagno di camera nostra si stà già lavando i denti ed é senza maglia. Osservo il suo addome scolpito e sospiro notando ancor di più i chili che ha perso. -Non mi guardare così-Dice facendo dei risciacqui.
-Sei bello ugualmente.-
-Angelo tornerò a essere il più bello.-Dice e non ne ho dubbi.
-Prendo una maglia e torniamo in cucina-Mi avvisa.
-Così finisci di mangiare.-Aggiunge distruggendo il sorriso che mi si era formato sul viso.
-Hey, ci riprovo anche io...tu però continua a sorridere perfavore.-Dice mettendosi una maglia a maniche corte.
Annuisco e torniamo in sala da pranzo.
-Miky-Sussurra Gianni allungandogli il piatto con la pasta rimanente.
Sorrido ad Asia che mi guarda incredula.
Mirko non ha mai riprovato, fino ad ora a mangiare, dopo aver vomitato.
Finiamo di mangiare e Mirko lascia qualche penna nel piatto, ma gli sorrido felice che abbia comunque mangiato qualcosa.
Gli altri hanno finito di mangiare da un pezzo ma sono rimasti comunque seduti a tavola per incoraggiarlo e sono certa che abbia apprezzato il gesto.
-due.-Dice Davide allungandogli il barattolo con le pastiglie.
Mirko ne prende in silenzio una sciogliendola nell'acqua sotto lo sguardo attento di Lele.
-È uscito il continuo di quella serie tv che abbiamo iniziato qualche sera fa-Mi informa Valentino riferendosi alle diverse notti in cui l'ho tenuto sveglio.
-La riprendiamo più tardi?-Gli chiedo quando Mirko mi fa cenno con la mano che va tutto bene.
Ho l'impressione che degli occhi color cioccolato mi stiano fissando, ma non ci do troppo peso.
-Se me la spiegate mi aggiungo anche io.-Dice Mirko e annuisco felice.
-È una serie comica, abbastanza piacevole.-Gli spiego e mentre Asia e Davide puliscono la cucina noi ci dirigiamo in salotto.
Mi siedo sul divano e come l'ultima volta posa il volto sulle mie gambe.
Valentino si siede accanto a me, sul bracciolo del divano e accende la televisione.
-Gianni muoviti!-Gli urla guardando le stanze al piano di sopra.
Poco dopo ci raggiunge e dopo aver spiegato quel che è successo nella prima stagione avviamo la seconda.
-Lele lo guardi con noi? .-Gli chiede Mirko fermando il nostro ragazzo che stava salendo le scale.
-Vado a prendere alcune cose in camera vostra e vado a dormire da Davide- Sento il mio ragazzo irrigidirsi, come me, alla parola "vostra", ma provo comunque a far finta di nulla.
Quando Valentino mi accarezza i capelli Lele lascia definitivamente la stanza dirigendosi al piano di sopra.
Miky sospira, ma con qualche carezza sulla schiena e tra i capelli riesco a portare la sua attenzione altrove evitando che si agiti.

🗯️e⭐?

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