Immerse le mani dove la neve era più fresca e creò una palla liscia.
- Questa la usiamo per gli occhi -
Dersa la guardava mentre compattava il corpo del pupazzo.
- Sei una brava sorellona -
Elsa la abbracciò con gli occhi lucidi.
- Oh non dirlo, non dirlo mai - Le sussurrò triste.
- Ufff io voglio giocare ancora! - La ragazzina strillava tenendola per un braccio.
- Ti potresti ammalare! - La ammoniva bonariamente la giovane donna che la spingeva vicino al caminetto.
- Va bene, però domani ci andiamo ancora e pattiniamo -
-Vai in cucina: ho fatto preparare lo stufato con le patate al burro -
Saltò sul posto e ridacchiò allegra tenendosi la pancia.
La vide sparire verso i pentoloni fumanti e profumati.La sovrana scendeva le scale verso le segrete con grazia ed eleganza: l'abito nero riccamente decorato scivolava sui gradini polverosi.
Era a conoscenza di quei luoghi, ma non aveva mai sentito il bisogno di visitarli.
Giunse davanti ad una cella lurida ed illuminata da migliaia di candele bianche: il prigioniero amava troppo il buio, non gli avrebbe dato la soddisfazione di concedergli l'oscurità.
Elsa, cara come va? Le domandò ironico. Sempre freschino qui?
- Taci, stupido. Ero convinta di essermi liberata di te -
Prese tra le mani le chiavi e le fece rigirare stancamente.
- Sai, io sono felice. Verrà Anna fra poco e staremo per sempre insieme. Tu non fai parte dei miei piani -
Sentì un sospiro sfuggire dalla bocca di Pitch.
Lei non ti accetterà mai per come sei veramente. E quel Frost poi? Ah, se gli farà comodo ti venderà al miglior offerente. In realtà uno che ti voleva bene davvero c'era, ma lo stai usando e gli hai ghiacciato il cuore per poterlo controllare.
Io ti amo come nessuno potrà fare, siamo uguali noi due.
Una lampo freddo si trasformò in uno spaventoso cerchio grigio.
- Ripetilo! Sei hai il coraggio ripetilo! -
Il silenzio cadde sul prigioniero.
- Come immaginavo - Si sedette accanto alla porta - Cosa ci facevi nella mia camera? -
Quella ragazzina che ti sei portata in casa è un demone, ti ucciderà, devi cacciarla..Ti ho fatto un incantesimo di protezione ma non durerà in eterno.
Il viso della regina era a pochissimi centimetri dal suo, gli pose un dito sul naso.
- E tu ti aspetti che io ti creda ciecamente, certo -
Creò alcuni carcerieri di ghiaccio.
- Controllatelo e non spegnete ma le luci. Non vi conviene - I servitori annuirono poco convinti.
Tornò al di sopra cercando di calmare il suo animo: nulla la stava portando al suo lieto fine.- Ehi capo - Una ragazzina magra lo guardava divertita.
- Te la passi male eh? - I suoi occhi stavano divenendo gialli e felini, due zanne prendevano il posto dei canini.
- Solo mi chiedo che cosa ti sia successo, non mi hai mai intralciata ed ora per una sciocca umana sovverti le leggi naturali - I capelli caddero a terra come una vecchia tenda.
- Il destino di quella ragazza è costellato di dolore e disperazione, eliminandola ora le faccio solo un piacere -
Si avvicinò alla grata.
- Lo so che non fuggi solo per proteggerla, ma tanto lei ti reputa un bugiardo. Come biasimarla..- L'uomo continuava a non risponderle.
- Shhh Re degli Incubi, non dirle che sono stata qui ahahahahahahah - Scomparva in una nuvola di fumo nero.
STAI LEGGENDO
Persa nell'inverno
FanfictionVolete un mostro? E che mostro sia! Forse non le era concesso un lieto fine, forse l'amore non era ciò che l'avrebbe aiutata, ma di certo avrebbe salvato gli altri. Una strana profezia, un misterioso Uomo ed una bambina dal sorriso innocente. Tu ci...