Per i due giorni seguenti alla partenza di Anna restò chiusa in camera.
- Regina i sudditi reclamano la sua presenza nella festa cittadina-
-Che vadano al diavolo-
- E se magari lei ci andasse? -
Spalancò la porta
- E se lei congelasse Alfred? Sarebbe una bella cosa no?
E se lei facesse il re eh? Sembra tanto bravo!
Ecco tenga! La corona, il mantello, le cartine e le lettere ecco tutto!
Le lascio il regno! Io non lo voglio! -Il corridoio era divenuto un campo di battaglia e la temperatura si abbassava ad ogni parola della sovrana.
- Si calmi, non è ciò che intendevo-
Tese una mano verso la ragazza che urlava.
- Prenda un respiro e si prepari. Che le piaccia o no lei è regina ora-
Elsa chiuse gli occhi e trattenne le lacrime. Con un gesto ricreò il solito abito di ghiaccio e riportò la stanza a circa venti gradi.
- Un altro show Alfred? -
- Un altro sua altezza-Era divenuto come un padre per lei.
Le voleva bene, l'apprezzava ed era un vecchino piuttosto irriverente.
Inoltre era l'unico a conoscere l'origine dei suoi poteri.
Lo ricordava ancora: aveva un anno e stava canticchiando una ninna nanna con sua madre.
Ella fu chiamata da una serva e la bimba rimase sola nella stanza.
Si stava annoiando ed era tentata dalla bellissima neve che scendeva in quel momento.
Improvvisamente fra i fiocchi gelati vide una donna vestita di bianco e azzurro, anziana e morente.
Allungò un braccio verso quella figura così strana e la signora si voltò verso la finestra.
Fu un secondo, una frazione di attimo e un soffio gelato le colpì il cuore.
-Elsa no! - Urlava sua madre.
Eppure era sopravvissuta.
Era la sua maledizione e la sua mente era intrappolata là, alla ricerca di una risposta in quel maledetto inverno.
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Persa nell'inverno
FanfictionVolete un mostro? E che mostro sia! Forse non le era concesso un lieto fine, forse l'amore non era ciò che l'avrebbe aiutata, ma di certo avrebbe salvato gli altri. Una strana profezia, un misterioso Uomo ed una bambina dal sorriso innocente. Tu ci...