22. "Il tuo amico chiede pietá"

126 5 0
                                    

"Gioco" dice vincent
Non lo guardo neanche in faccia, mi giro verso Davide, mi guarda e ride

"Baci bene comunque bro" gli dico battendo il cinque

"Anche tu amica, quando vuoi"

"Lo immaginato dal tuo amico lì sotto" gli dico indicando

"Te ne sei accorta allora" dice ridendo

"Sai ti ero in braccio a gambe aperte ho un vestitino mica una tuta da sci" e ride ancora

E riniziamo a giocare, kate e heyes non sono più tornati.

Cam e la bionda si baciano per obbligo appassionatamente, tra un po' scopano sulla sedia, si vanno a chiudere in bagno. E noi continuiamo a giocare

Mi obbligano a bere 5 shot di tequila li bevo tranquillamente.

Tornanti Cam e la bionda tinta, guardo il collo di Cam è pieno di succhiotti.

Tocca a vincent

"Bacia sara" dice lucas. Non esiste neanche se mi pagano, può essere bello quanto vuole ma no.

"No, neanche se mi bevessi una boccia di tequila alla goccia" dico più seria che mai.

Cambiano obbligo e gli fanno  bere 10 shot diversi

Tocca a me ora mi obbligano a portarmi Davide in bagno. Per 10 minuti Accetto

"Prendimi in braccio, senza farmi uscire il culo"

"E come faccio?"

"Non capisci un cazzo andiamo"

"Non sei obbligata" dice Cam

"Manco tu sei obbligato a parlare eppure"

Andiamo in bagno e ci chiudiamo Davide si siede sul cesso e io mi appoggio al lavandino, gli guardo il collo ed è pieno.

"Che sfigato che è Dallas" dico io

"Perché"

"Prima litighiamo, poi la sua tipa mi da della sfigata e sta zitto, se la fa davanti a me, e poi mi viene a rompere a me se ti bacio ma qual è il suo problema?"

"È geloso" mi dice di getto

"Non deve non sono sua e non lo sarò mai, cambiamo discorso" mi siedo in braccio a lui che mi gira un po' la testa.

" il tuo amichetto piccolino  lì sotto si è calmato" dico ironicamente

"Piccolino? Vuoi sentire dinuovo"

"No grazie" gli dico sedendomi comoda

"Se ti muovi così lo sentì sicuro dinuovo" dice ridendo

"Hai provato qualcosa tu?" Mi chiede

"Sinceramente no, però baci bene davvero"

"Top manco io ho sentito qualcosa, sei una bellissima ragazza e il tuo corpo mette a dura prova i miei ormoni ma non ho sentito nulla se non il mio amico sotto però baci bene anche tu, Quanto manca?"

"5 minuti"
Mi rimetto a cavalcioni su di lui mi stringo con le gambe alla sua vita e lo abbraccio, da ubriaca sono affettuosa.

" sai vero che ci manca poco e ti esce il culo" mi dice appoggiandosi alla mia testa e lo sento sorridere.

Lo guardo "come se ti dispiacesse" e poi bum mi bacia dinuovo

Picchietta sulla bocca gli do l'accesso, gli tiro i capelli, mi stringo a lui, scende con le mani sul mio culo, si alza e mi appoggia al lavandino, iniziò a baciargli, succhiargli e mordere il collo, così lo riempo di succhiotti. Apro le gambe si mette in mezzo mi stringo con le gambe a lui sento il suo amico che si fa spazio.
Inizia a baciarmi il collo, a succhiarmelo e man mano scende fino a seno, gli tengo i capelli, mi prende in braccio, mi tiene dal culo e continua a baciarmi con foga.

Si risiede e gli dico fra un bacio e l'altro
"Tra un po' il tuo amico chiede pietà"

"Tu se continui a muoverti sopra non aiuti" così iniziò a muovermi di più, ansima un po' poi scende con la faccia sul mio senso continua a succhiare.
Perfortuna i punti che mi hanno dato è per colpa di mio padre e sotto il capezzolo e li non ci arriva. Lo lascio fare.
Ma poi prendo in mano la situazione rinizio a baciargli il collo e fargli vari succhiotti, allunga la mano sotto il vestito e lo lascio fare, continua a palparmi il culo, gli mordo il collo e lo riprendo a baciare.
Mi stacco, lo guardo e iniziò a ridere e lui anche.
Iniziano a bussare e a urlare ci fermiamo.
Mi alzo mi sistemo un attimo mi guardò allo specchio, oh madre Gesù ma quanti succhiotti ho sono piena nel collo nel seno nelle scapole mi giro lo guardo e lui è messo peggio, gli sta bene.

"Guarda cosa hai fatto" e mi indicò i succhiotti

" tu hai fatto di peggio e pure il mio amico sta male, mi fanno male le palle"
E rido per la tranquillità con cui lo dice.
Mi gira ancora un po' la testa

"Dio ringrazia il correttore, che lunedì ho un servizio fotografico, e mi uccidono se mi vedono così"

"Apri questa cazzo di porta o la sfondo giuro" è Cam

"Cam che cazzo vuoi vattene o non esco, giuro"

" me ne vado ma esci perfavore"

"Sisi polleg" e se ne va

"Ora mi accompagni a casa caro davide, che ho sonno"
Mi lancia le chiavi della macchina "aspettami in macchina esci da dietro che qui ho un lavoro da fare, che mi fa davvero male"  se non fossi ubriaca, mi schiferei un po'.

Vedo la macchina e ovviamente chi trovo a pochi passi, Cameron difianco alla sua.
Faccio finta di nulla salgo in macchina e noto una felpa me la metto che fa freddo scendo dalla macchina per fumarmi una sigaretta.
Cam mi guarda

"Ti sei divertita con Davide ?"

"Certo e tu con la bionda malefica, dai tuoi capelli e i segni che hai mi sa di sì"

" sei una puttana" no forse non ho capito bene.

"Scusa?" Faccio un tiro.

"Hai capito bene, se non fossi venuto in bagno probabilmente ci stavi scopando in bagno" sputa acido

"So controllarmi e anche se fosse non sono problemi tuoi" ribatto a tono

" ti sei fatta fare un succhiotto"

"Solo uno!" rido amaramente, apro la felpa, mi faccio torcia con il telefono.

"Guarda che belli" e li indico

" mi fai schifo cazzo" mi dice con aggressività
Si avvicina a me mi viene faccia a faccia

"Perché dimmi perché? "

"Mmm attrazione fisica forse, tu perché con la bionda"  lo fisso

" non è problematica come te, tu mi prendi solo per il culo, mi fai schifo, troppo schifo, tutto questo per far capire cosa? Prima aron, poi matias, ora lui, il prossimo chi sarà Victor magari?"

Mi pizzicano gli occhi

"Chiunque ma non te"

Tira un pugno difianco alla mia faccia contro la portiera. Sto ferma immobile. Si gira sale in macchina e se ne va, finalmente.
Salgo in macchina, chiudo  la felpa tiro su il cappuccio, tiro i lacci per stringere il cappuccio, mi porti le ginocchia al perti e scoppio a piangere.

Piangere non perché mi ha dato della Troia.
È così convinto che io posso andare con ogni persona con cui mi bacio.
Con Aron non c'è stato niente, anzi si è allontanato da me per il continuo litigare con Cam.
Matias è il mio ex.
Piango perché mi sono resa conto che, non provo più nulla.
Non mi ha toccato per nulla, il pugno che ha tirato vicino il mio corpo.
Non ho provato neanche un minimo di timore, paura, nulla.

Grier & Dallas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora