26. "Tutto cosi in fretta"

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È tutto un casino, è successo tutto così in fretta che non ho realizzato.

Avevano detto che non ci sarebbe stato, e invece.

Sono chiusa in camera con Cameron da ieri alle 4 di notte, non riesco a calmarmi.

Non voglio nessuno vicino che non sia Cam o Davide
Non voglio che heyes mi veda così è che Nash veda il mio umore per ciò che è stato per anni.

Mi ha chiamato Matt, mi ha detto che la madre è stato molto male, ma che fra due giorni è qui

"mi ha toccato" sussurrò

{{{{{*flashback*}}}}}

Sono le 2 heyes mi ha appena salutato.

Ci siamo messi a giocare a obbligo o verità è devo dire che dopo un paio di giri sono tutti ubriachi.
Davide è andato a dormire in macchina.
Nash è con una tipa
Tutti gli altri sono mezzi morti.
Cam suk divanetto a destra
E io sul  divanetto a sinistra.

*tin numero sconosciuto *

-vieni davanti il bagno delle ragazze

-chi sei

- vieni e lo scoprirai

Vabbè vado a vedere, sarà qualche amico di mio fratello che vuole ridere di me.

Arrivò davanti al bagno e non vedo nessuno, difianco c'è quello dei ragazzi.

Non faccio in tempo a girarmi che qualcuno mi solleva da terra

Pov Cam

Quella ragazza mi fa innervosire in due secondi ma gliene basta uno per farmi addolcire.
Penso sia arrivato il momento giusto per parlarle.
Si sta alzando ma dove se ne va.
La sua borsetta la lascia qua, andrà in bagno

Sono passati 10 minuti e non torna la vado a cercare. Prendo la borsetta
Lo dico con Nash e andiamo insieme

Pov sara

Sento la porta chiudersi a chiave.
Mi volto vincent

"Vincent che cazzo stai facendo, lasciami" mi fa girare e lo appoggia al mio culo

"Lo senti com'è duro è per te" ha le pupille dilatatissime.

"Lasciami" gli do un pugno

Si volta mi sbatte al muro preme le sue labbra sulle mie, inizia a toccarmi mi alza il vestito.

Questa scena mi fa venire in mente mio padre.

Mi strappa le mutande mi fa voltare. Iniziò a urlare, a muovermi ma non funziona.
Perché nessuno mi cerca

Con le lacrime gli dico " cosa ti ho fatto lasciami stare"

In tutta sua risposta si abbassa i pantaloni e le mutande.
D'istinto stringo le gambe, mi da un calcio e mi fa accasciare a terra, mi apre le gambe e iniziò a piangere infila prima un dito, poi due , poi tre.
Mi dimeno, ci provo ma è più forte di me. Sono una povera ragazza di 55 kg.

Mi fa girare a terra iniziò a urlare più forte che posso.
Inizia a darmi manate sul culo, passa il suo pene vicino al mio culo.
Io continuo a urlare

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