L'amore segreto di un idol | Chanlix

~ Capitolo 10 ~

Chan

Nel corso della giornata avevo ordinato le idee per come rivolgermi ai due ragazzi e ora lo aspettavo pazientemente nella mia stanza. Entrarono seguito dall'eco di una risata, poi Jisung si lasciò cadere sul letto di Felix con naturalezza, della primaria preoccupazione nemmeno l'ombra mentre Minho si stringeva a lui. <<Allora...non c'è un modo delicato per trattare l'argomento ed è inutile che ci giri intorno, quindi andrò dritto al punto>> li premunii facendo calare la serietà tra le quattro pareti. <<Di che si tratta?>> mi si rivolse il più vecchio vagamente preoccupato. <<So della vostra relazione, se così la so può definire>> <<C-cosa?>> Minho sbiancò mentre Jisung balbettava una manciata di parole prive di senso. <<State tranquilli, non ho nulla in contrario, ci sono solo un paio di cose di cui vorrei discutere>> feci tirare loro il primo sospiro di sollievo <<Dalle vostre reazioni deduco che intendevate mantenerlo segreto...>> constatai l'ovvio scuotendo il capo per la loro goffaggine nel farsi beccare. <<Non per sempre...>> mi rispose il corvino <<Penso sia giusto parlarne agli altri una volta chiarito che non costituisca un pericolo, con i vostri tempi chiaramente. Non voglio forzarvi nulla, penso però che vi toglierebbe un bel peso rendendo la cosa anche più facile per voi>> <<Lo sappiamo, ma questo non toglie la paura di possibili conseguenze...Tu come ci hai scoperti?>> indagò Minho con lo stupore leggibile mei suoi occhi <<Ecco a tal proposito...se volete davvero tenerlo nascosto per ora vi raccomando più attenzione. Vi ho visto uscire insieme dal bagno a notte fonda ed è stato semplice a quel punto fare due più due>> risi per allentare la tensione che serpeggiava per la stanza. I due arrossirono visibilmente evitando di guardarmi direttamente negli occhi, forse ricordando l'attività di quella notte. <<Felix sa niente?>> mi rivolsi personalmente al rapper tornando a sentirmi preoccupato dei possibili sentimenti del giovane. Lui mi rispose avvilito <<No...vorrei parlargliene ma non so come. Ho...paura>> Potevo comprendere come si sentisse, ma non riuscii a scacciare un momentaneo fastidio, una parte di me lo rimproverava per non tenere conto dei sentimenti dell'altro. Comunque dissi, ignorando la negatività, <<Non c'è bisogno di avere fretta, tu agisci quando ti senti pronto. Sono sicuro comunque che Felix sia totalmente comprensivo, non farebbe mai male a qualcuno volontariamente il ragazzo>> <<Grazie hyung...>> usò mesto gli onorifici <<Se posso permettermi...qual è precisamente il vostro attuale rapporto>> osai chiedere <<Siamo...fidanzati, in segreto ovvio>> Minho soddisfò la mia curiosità con una punta d'orgoglio <<cosa dovremmo fare ora secondo te?>> palesò poi la sua insicurezza. Sorrisi felice di potergli offrire la mia opinione <<A mio parere dovremmo testare il terreno con calma comprendendo la mentalità degli altri, e poi eventualmente aprirsi con loro lentamente iniziando magari proprio con Felix che ritengo molto aperto mentalmente. Intanto state attenti a non farvi beccare, ma in ogni caso ci sarò io a coprirvi le spalle>> Inaspettatamente entrambi vennero ad offrirmi un abbraccio <<Grazie Chan, sei un ottimo leader>> esordì il castano scaldandomi il cuore

Colmo di una nuova serenità andai a cercare Felix, consapevole che con il pomeriggio libero lui avrebbe voluto fare qualcosa per distrarsi. In quel momento ero solo genuinamente di buon umore e volevo condividere il mio tempo con il mio compagno di stanza. Pensai che potesse pure cucinare come ci piaceva fare, però, quando arrivai in cucina dovetti invece affacciarmi ad una realtà spiacevole. La prima cosa che vidi fu Changbin che toccava le pescate labbra di Felix. Subito sentii il battito del mio cuore frastornarmi, poi colsi lentamente il quadro generale: stavano mangiando un dolce appena sfornato possibilmente opera di Felix. <<Ragazzi cosa state facendo?>> la mia voce suonò più insicura di quanto pensassi. <<Ho fatto un dolce con Binnie hyung, servitevi pure>> Mi sentii tradito. Mi ero sempre sentito complice in questa passione del biondo e la cosa mi faceva pensare di essere in qualche modo speciale per lui, o almeno così credevo. <<No grazie>> mormorai percependo montarmi una sconosciuta rabbia cieca. Me ne andai non volendo subite oltre al danno la beffa dei due flirtare casualmente.

Feci male i miei calcoli perché chiaramente l'australiano mi seguì. Non sapevo se a darmi così tanto fastidio fosse l'atteggiamento in cui avevo colto i due o la facilità con cui il giovane mi aveva sostituito. <<Hyung che succede?>> Fui rude con lui, non perché lo meritasse, ma in quel momento avevo solo bisogno di solitudine per sbollire la rabbia di cui non comprendevo l'origine <<Nulla, puoi ormare dal tuo Binnie>> Sbatté le palpebre confuso <<Cosa?>> Abbassai i toni rendendomi conto di starlo quasi spaventando <<Di solito sono io il tuo assaggiatore, ti sei stufato di me per caso?>> <<Come? No hyung, solo che tu eri sparito non so dove assieme a Minho e Jisung e lui si è offerto di aiutarmi>> Pensai che guarda caso appena lascio un attimo il fianco di Felix si presenta subito Changbin. Non ragionavo, rispondendo irrazionalmente. <<Oh avanti Felix non hai alcun bisogno di essere geloso>> Rimase interdetto, guardandomi confuso come ad accertarsi che fossi serio, poi si crucciò <<Ok adesso non ho proprio idea di che cavolo stai parlando. Quando avrei detto di essere geloso? Puoi dirmi sinceramente cosa hai invece di accusarmi?>> Finalmente capii, dopo il suo tono severo, che quello geloso ero solamente io. Sospirai. <<Pensavo che fare i dolci fosse una cosa nostra>> lo guardai spiegandogli perché, almeno in parte, fossi ferito. Non potevo di sicuro dirgli della mia gelosia. <<Oh Chan>> con occhi colmi di preoccupazione e rimorso portò la sua manina ad accarezzarmi la guancia <<Non credevo che ti sarebbe importato>> Ecco dov'era il problema: evidentemente per lui l'importante era l'attività non la mia presenza, come invece era per me. Per me lui era il centro di tutto. <<Si che mi importa sciocchino, siamo i due australiani, dobbiamo mantenere le nostre attività insieme>> Di recente avevo iniziato a sentirmi in modo diverso verso Felix, sentimenti che, di qualunque natura fossero, evidentemente non erano condivisi. Dovevi quindi liberarmene in fretta. <<Ti prometto che non lo farò mai più con qualcuno di diverso da te>> Lo abbracciai respirando a fondo il suo profumo mentre mi imponevo di dire addio alle sensazioni sconosciute che mi dava. <<Perdonami Lix, sono stato ingiusto con te>> <<No è colpa, non ho nemmeno pensato che tu potessi tenerci>> mi strinse a se più che poteva come ad impedirmi di scappare.

Come se potessi farlo, dove mai sarei potuto andare senza di te Felix?