L'amore segreto di un idol | Chanlix

~ Capitolo 19 ~

Felix

Chan mi aveva di nuovo chiesto di fare una live con lui, e la cosa mi rendeva estremamente felice. Mi sembrava mostrasse fieramente la nostra amicizia a tutti, segnando abbastanza intimità e sintonia dal volermi in una cosa tutta sua. Era insomma per me una grandissima dimostrazione d'affetto che mi scaldava il cuore oramai già cotto di lui. La stanza era intrisa del suo inebriante profumo che mi ammaliava e mentre mi guardavo intorno, quasi non ci fossi mai stato, percepivo chiaramente il suo sguardo bruciare su di me. Mi voltai dunque verso di lui, domandandomi come i suoi occhi potessero risultare tanto intensi, tanto da farmi venire i brividi lungo la pelle. Era tutto pronto per avviare la diretta ma lui ancora perdeva tempo a studiarmi abbondantemente. Mi sembrò di leggervi desiderio nei suoi occhi, ma probabilmente la mia mente mi stava solo ingannando per via dei miei sentimenti. Spezzando i miei pensieri lui aprì la bocca per dire una cosa inaspettata <<Sei bello da togliere il fiato Felix>> le gambe all'improvviso mi cedettero mentre sentivo le gote scottarsi di rossore. Non dovevo dare un tale peso ad un semplice complimento, ne tanto meno lasciarmi reagire così palesemente, ma oramai mi era impossibile non indagare profondamente le azioni di Chan. Ogni suo gesto mi pareva contenere un significato nascosto sul quale rimuginavo fino a snaturarlo. Probabilmente stavo solo immaginando le cose dal momento in cui lui era fin troppo velocemente diventato molto più importante ai miei occhi. Quando ancora celavo il volto in fiamme Chan iniziò la live e io sbirciai tra le mie dita per ammirare quanto brillasse di bellezza nel fare qualcosa che amava. Il suo sorriso era ammaliante e nel guardarlo, incantato, riuscii a far rallentare il mio cuore impazzito. Lentamente quindi, mentre la musica andava, mi mostrai poco a poco per essere sicuro che le mie guance non fossero ancora rosse.

Alla fine iniziammo per bene proprio parlando della mia cucina per cui Chan ebbe di nuovo parole d'orgoglio rischiando diverse volte di farmi arrossire ancora. Nonostante le telecamere mi sentii a mio agio, forse proprio perché c'era lui al mio fianco a calmarmi e ad infondermi un piacevole calore nel corpo. La mia mente, a cui piaceva illudersi, registrò ogni suo tocco non necessario mentre mi riempivo di fantasie irrealistiche rendendomi conto di essere totalmente perso. Non avrei mai parlato di quei sentimenti, in qualche modo nel mio profondo li ritenevo ancora sbagliati nonostante tutto, però alla fine mi andava bene così. Per me ogni momento diveniva prezioso e non era importante se per lui non era lo stesso. Potevo godermi la sua compagnia e del suo interminabile affetto, forse considerandolo fin troppo importante, ma andava bene lo stesso perché segretamente sentivo i brividi e quelle che le persone definivano le farfalle nello stomaco senza che la cosa ferisse nessuno, me in primis.

Inaspettatamente arrivarono quasi dal nulla Minho e Hyunjin che si rivelarono infondo una divertente distrazione per la mia mente corrente. Constatai che, nonostante l'estrema vicinanza e l'abbondante contatto, il biondo non mi faceva minimamente l'effetto che anche solo uno sguardo di Chan mi faceva. Quella non era che l'ennesima conferma del fatto che io fossi innamorato del nostro leader e che oramai non potessi farci più nulla.
Risi con gli altri spensierato finché non ci lasciarono di nuovo soli, al che tra me e Chan tornarono i precedenti tocchi fugaci. Rabbrividii quando sentii il suo fiato caldo scivolarmi sulla pelle quando mi sussurrò qualcosa all'orecchio, e dovetti fin mordermi il labbro per impedirmi di reagire vistosamente. Credetti di impazzire lentamente, soprattutto quando mi afferrò i plsi per impedirmi di fare ulteriori spoiler agli Stay. Le sue mani erano dannatamente grandi e la pelle molto calda, e io mi sentii così indifeso davanti a lui, tanto da volermi perdere nella sia stretta presa. E in quell'attimo, mentre lui era proteso verso di me imprigionandomi i polsi, io percepii di essere completamente suo. Ogni parte di me gli apparteneva e lui non lo sapevo, ne avrebbe dovuto esserne a conoscenza in futuro.
Dopo l'episodio cercai di quietarmi il più possibile mentre, senza che me ne accorgessi, la diretta giungeva a suo termine. Salutammo infine i fan con ampi sorrisi sul volto, profondamente grati di avene, e in quell'istante sentii una fitta al cuore: i sensi di colpa derivati dalla consapevolezza che avrei potuti deluderli se scoprivano i miei sentimenti. Ma durò poco fortunatamente perché Chan venne ad illuminarmi scompigliandomi i capelli. Mi sorrise con la sua tipica espressione paterna e poi mi parlò <<Grazie per essere stato qui con me Felix, in qualche modo, sai, tu mi calmi molto>> continuò a stupirmi <<N-no. Sei tu che calmi me Chan. Vorrei ringraziarti io>> ribattei subito scatenandogli una spensierata risata. <<Senti...ti va di uscire a mangiare con me?>> abbozzò guardandomi speranzoso. <<Noi due da soli?>> non riuscii a bloccarmi dal dire arrossendo inevitabilmente immediatamente dopo. Annuii divertito al che constatai <<M-ma...teoricamente non potremmo. L'agenzia non vuole lo sai>> <<Solo un pranzo, concedimi solo un pranzo. Ti prometto che sarà il nostro piccolo segreto>> mi pregò anche con gli occhi eloquenti che tanto mi coinvolgevano. <<Va bene...>> accordai sentendomi in realtà estremamente gioioso. Lui mi prese subito per mano strattonandomi con se quasi temesse che io cambiassi idea, e io divertito potei essere veramente spensierato per una volta.

Se continui così, Chan, potrei davvero abituarmi al tuo calore e non volermene andare ai più.