~ Capitolo 14 ~

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Chan

Avevo infine declinato la dolce offerta di Felix, ma sfortunatamente lo avevo così visibilmente ferito. Mi dispiaceva enormemente, ma non potevo sdraiarmi al suo fianco in quello stretto letto che ci costringeva ad un costante contatto quando la mia mente aveva un così grande desiderio per il suo corpo. Almeno finché non riuscivo a controllare i miei stessi pensieri e voglie avrei fatto meglio a limitare i contatti non necessari. In ogni caso scappare in fretta dalla stanza nascondendomi invece in bagno, solo con i miei pensieri opprimenti. Sapevo non fosse un peccato provare attrazione per un membro, bastava pensare a Minho e Jisung che si amavano tanto teneramente, eppure io non volevo in alcun modo che la mia attrazione crescesse ulteriormente. oltre a non conoscere nemmeno la sessualità di Felix non potevo permettermi di farmi indebolire da sentimenti del genere. Già ora che non erano nulla di particolare stavo fallendo miseramente dei miei altri compiti, non osavo immaginare cosa sarebbe successo se si fossero evoluti. Non volevo proprio innamorarmi di Felix perché sarebbe stato un grande problema. Volevo solo smettere di continuare a pensarci costantemente come ad ogni altra cosa della mia vita.

sbuffando esasperato uscire dal bagno deciso a scusarmi con Felix anche se la cosa poteva non avere senso ai suoi occhi, ma non lo trovai nella sua stanza e nemmeno nel salotto <<Oi Chan hyung che fai?>> interruppe la mia attività Jisung guardandomi curioso con i suoi grandi occhioni <<Cercavo Felix>> ammisi come smarrito <<Oh sembra essere qui fuori con Changbin>> ancora lui? <<Oh ok, capisco...allora sono tranquillo>> non era vero, ma prima che mi venisse posta qualche ulteriore domanda tornai veloce in camera assalito all'improvviso da un nuovo moto di pensieri. Per quanto non mi piacesse l'idea di sviluppare futuri sentimenti per Felix odiavo ancora di più immaginarmelo con Changbin. Non che il ragazzo avesse dimostrato un qualche tipo di interesse eccessivo per il biondo, ma chissà perché lo percepivo quasi fosse una minaccia.Io stesso non volevo qualcosa nello specifico da Felix, ma la loro vicinanza mi infastidiva molto più del previsto. Ero consapevole che le fan li shippassero insieme, mi era capitato di vedere qualcosa su twitter, ma anche solo l'ipotesi di poterli vedere come una coppia mi annodava dolorosamente le viscere. Ma era insensato perché non era nemmeno detto che fossero gay, o che potessero piacersi, eppure ecco i a se tire il fastidioso impulso di andare a separarli. Era forse il fatto che appena lasciavo per un attimo il fianco di Felix subito si presentava Changbin ad irritarmi tanto, o forse ancora il rapporto che riuscivano a mantenere quando io stavo incasinato il nostro per motivi ragionevoli.Comunque era inutile negare, io ero geloso. Quella gelosia è ragionevole che ti corrodeva le interiora e che non riuscivo nemmeno giustificare perché non desideravo neanche Felix in quel modo. Cosa c'era dunque che non andava in me? Probabilmente avrei semplicemente dovuto prendere il treno di prima, quando Felix mi aveva proposto di andare a dormire assieme. Così non mi sarei dovuto sorbire la disgustosa immagine dei due, che per qualche motivo nella mia mente non faceva che degenerare in qualcosa di inadeguato che mi procurava una sorta di mal di pancia. Mi ricordai improvvisamente del sogno spinto che avevo avuto riguardo il biondo e invece di vergognarmi immensamente dipinsi la supposizione che lui invece volesse trovarsi in quell'intimità con Changbin. Era tutto così irrazionale da risultarmi inutilmente inafferrabile, e volevo solo che quelle sensazioni sparissero in fretta. Era malsano che io fossi invaso da sensazioni così per quello che era un compagno un amico quando la sua unica colpa era quella essere vicino a Felix, come era inadeguato che io mi sentissi di voler essere l'unico ad avere quel ruolo per l'australiano. Avrei fatto bene a chiarire i miei sentimenti invece di essere tanto preoccupato per l'attrazione fisica presente in me causata probabilmente solo dall'astinenza. A distrarmi nuovamente dalla cascata di difficili ripensamenti la porta si aprì.

Felix mi vide e il suo sorriso morì sulle labbra <<Oh Chan...sei qui?>> era meglio che tirassi fuori le palle. Come avevo potuto avere pensieri impuri su una persona tanto indifesa, o addirittura farmi cogliere da ansie immotivate, rimanendo così incapace di vedere le conseguenze delle mie azioni <<È ancora valida la proposta di dormire insieme?>> lo guardai illuminarsi e correre ad abbracciarmi facendo cadere entrambi sul letto. Ecco dove mi percepivo stare bene, dove riuscivo a rimanere calmo e dove sentivo di poter essere me stesso: tra le braccia di Felix. Stavo davvero combinando un grande casino, e non capivo proprio come uscirne.

Ben presto scivolammo accoccolati con il mio capo sul suo petto, sentivo il suo respiro rallentare mentre lentamente si addormentava e il mio cuore rombava nel mio petto agitato. Lo stringevo a me più del solito come ad accettarmi che non potesse fuggire o sparire nel nulla come illogicamente temevo. Mi ero preoccupato tanto per lui e Changbin quando in realtà ero stato io l'idiota a non accettare subito questo calore che tanto amavo. Sinceramente avrei semplicemente voluto tornare come prima, quando non mi interrogavo, esaltandomi pure inoltre, sul perché il suo cuore presse battere così velocemente. Stavo con alte possibilità rovinando l'amicizia più importante della mi vita guardandomi impazzire mentre accadeva, il tutto per dei dannati ormoni impazziti. Così come lui dormiva oramai beatamente io rivivevo la montagna russa di emozioni della giornata di oggi, incapace di fermarmi, nel disperato tentativo di risolvere questa strana situazione. Sospirai.

Oh Felix, cosa dovrei fare ora?

L'amore segreto di un idol | ChanlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora