~ Capitolo 4 ~

500 43 6
                                    

Chan

Passai velocemente in camera a recuperare una felpa nell'eventualità in cui al ritorno avesse fatto troppo freddo, divenendo infine pronto per andare in studio. <<Stai uscendo adesso?>> mi raggiunse la voce di Felix. Aveva un'aria dispiaciuta mentre si stropicciava gli occhi con le guance arrossate dalla stanchezza e i capelli ancora umidi dalla doccia. Faceva tenerezza ma al contempo esprimeva una bellezza sensuale che non avrei saputo descrivere ma che di sicuro non avrei dovuto notare. <<Torno presto prometto...tu precedimi a letto>> <<Dici sempre così...>> brontolò regalandomi la visione di un piccolo broncio <<Mi dispiace Felix p->> <<Non importa, se senti di doverlo fare fallo...Non fare troppo tardi ti prego, proverò ad aspettarti>> lo sbadiglio che seguì le sue parole lo rese poco credibile ma mi imposi comunque di non impiegarci troppo per il suo bene. Camminai dunque a passo svelto, alla fine la base era già pronta, sarebbe stato facile farmi trasportare per le parole.

Almeno così pensavo. Dopo 40 minuti seduti davanti alla scrivania a fissare la schermata bianca davanti a me iniziai a dubitare delle mie capacità. Erano anni che componevo per i 3racha sapevo quando ero in vena e sarebbe stato più semplice e quando no. E quella sera mi sentivo ispirato, davvero, ma qualcosa andava storto. Avevo riascoltai la base diverse volte, il ritmo mi penetrava sotto la pelle e il mio corpo reagiva, eppure la mia mente pareva altrove a rincorrere strane parole d'amore che mi suonavano quasi estranee. Non che mi astenessi dall'argomento, ma non quadrava nulla con il concept e di sicuro stiva a con quella base tanto infuocata. Nonostante ciò più concentravo la mente e più quelle parole prendevano intensità in me ordinandosi poeticamente. Ma quello che mi infastidiva maggiormente è che legate ad esse mi si palesava l'immagine di Felix e, volente o meno, non potevo che indugiare su di lui completamente assorto. Sapevo di non provare quel tipo di sentimenti per lui, certo gli volevo bene e aveva un posto speciale nel mio cuore, però era così per ogni membro, loro erano la mia famiglia. Di recente avevo iniziato ad avere strani pensieri, non potevo negarlo, ma essi non cambiavano la realtà: Felix per me era solo un amico ed era sbagliato pensarlo in modo diverso.

Ritornando alla realtà constatai di essere rimasto fin troppo improduttivo in quella stanza quando Felix magari mi stava aspettando combattendo con la stanchezza per rimanere sveglio. Sospirai arrendendomi all'idea di essere andato allo studio per nulla. Mi sbrigai dunque anche nella strada di ritorno autoconvincendomi pian piano che vista l'ora comunque il biondo potrebbe stare già dormendo. Alla fine però feci più in fretta del previsto, il dubbio sul suo attuale stato sempre in me, ma come sospettavo ormai il ragazzo era nel mondo dei sogni. Lo trovavo sempre dannatamente bello da addormentato, non che da sveglio quella bellezza venisse a meno, ma con gli occhi chiusi e le labbra leggermente socchiuse ed irraggiungibile da chiunque. Mi avvicinai al suo letto chinandomi alla sua altezza <<Piccolo Felix spero che tu stia fa rendo sogni indisturbati>> sussurrai appena. Le sue ciglia erano parecchio lunghe, annotai poi stando così vicino al suo volto. Così vicino che potevo sentire il suo fiato sulla mia pelle. Quel ragazzo in quell'esatto momento aveva ogni briciolo della mia attenzione, e nel suo amabile respiro notturno non sapeva che effetto mi facesse quando permisi alle mie labbra di essere così prossime alle sue da mescolare i nostri i fiati. Mi sentii strano mentre il tempo pareva dilatarsi, se solo mi fossi mosso un altro po' non ci sarebbe stata più alcuna distanza tra le nostre bocche. Alla fine mi sporsi ancora un po' verso di lui lasciandogli un piccolo innocente bacio sul naso fine. Di sicuro ero pazzo per fare pensieri del genere, come baciarlo nel suo sonno in modo che rimanesse un segreto per me e i miei ricordi, quindi ora avrei solo dovuto dormire perché magari qualche ora di sonno mi avrebbe davvero giovato.

Il mattino seguente quando finalmente ottenni la forza per alzarmi trovai il letto di Felix già ordinatamente rifatto. Rimasi assai stupito e confuso, non era da lui svegliarsi prima di sua spontanea volontà. Succedeva quando era agitato per qualcosa e mi venne quindi naturale preoccuparmi. Mi vestii in fretta andando in cucina per accertarmi delle condizioni del mio amico, ma con mia grande sorpresa vi ci trovai il biondo a ridere in compagnia di Jisung infrangendo la mia teoria. Decisi che chiedere al diretto interessato fosse l'opzione migliore, d'altro canto poteva davvero non essere nulla rivelando la mia ossessione nei suoi confronti. Lo abbracciai da dietro come sapevo piacergli tanto e poggiando il mento sulla sua spalla po interrogai <<Cone mai ti sei svegliato tanto presto oggi?>> <<Mh...avevo tante energie essendo andato a letto presto...>> che fosse arrabbiato perché avevo fatto tardi? <<Ah hyung oggi dormo con Jisungie spero ti vada bene>> e dopo quella comunicazione si staccò aspramente da me. Ok, questo era veramente strano, e onestamente ero quasi spaventato.

Spazio autrice
Scusate se ci metto molto ad aggiornare, non ho effettivamente considerato i mille impegni che ho...Forse dovrei archiviare la storia e riprenderla più avanti
In ogni caso intanto godetevi l'aggiornamento

L'amore segreto di un idol | ChanlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora