~ Capitolo 25 ~

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Felix
TW: SMUT

Rientrando in stanza vi trovai Chan ad attendermi a braccia incrociate. Mi bloccai interamente tendendomi contro il mio stesso volere mentre mi obbligavo a deglutire a fatica. L'ignoto mi spaventava a morte, e la serietà nel volto del maggiore ancora di più. <<Felix>> mi parlò a voce bassa <<Dobbiamo parlare>> Aveva ragione, lo capivo anch'io, la distanza tra di noi era diventata incommensurabile, eppure la cosa non mi impediva di sciogliermi nell'ansia per qualche oscuro motivo. Mi sedetti dunque al suo fianco fissando assente il pavimento in silenziosa attesa delle sue seguenti parole. Anche lui però doveva essere parecchio agitato a giudicare dal profondo respiro che prese prima di iniziare <<Io...ti ho mentito Lix>> percepii chiaramente il suo sguardo bruciare su di me <<Non voglio che le cose tra di noi tornino come prima...nemmeno possono a dire il vero, e te ne sarai reso conto pure tu>> Perché diceva questo? Mi odiava così tanto? Era schifato da me? Già sentivo gli occhi farsi lucidi e il labbro tremare sfuggendo al mio scarso autocontrollo <<P-perché?>> sapevo che mi sarei infranto. <<No aspetta, ascoltami>> mi prese le mani mentre io affondavo i denti nel mio labbro per placarlo. <<Il problema sono i miei sentimenti che sono oramai cambiati...Il bacio che ti ho dato>> la mia mente correva inesorabile lasciandomi frastornato <<Ha avuto valore per me Felix, dico davvero. Nonostante le mie precedenti parole tu mi piaci...Anzi no, che dico, io sono innamorato di te>> Improvvisamente tutto si zittii e io fui totalmente incapace di ragionare. Mi schiarii la voce per parlare ma non uscì nulla dalla mia bocca, mi sembrava solo un sogno, il più bello della mia vita ma comunque nulla più di un sogno. Iniziai a ritenermi la persona più fortunata di sempre, felice come non mai per quella timida confessione, eppure la mia mente malata già mi proponeva un dubbio ingombrante. <<Chan...Sono anch'io innamorato di te ma...>> una lacrima percorse il mio volto sconvolto dalle troppe emozioni, e pensare che quel momento sarebbe dovuto essere tanto bello. <<Che succede?>> si preoccupò subito <<H-ho paura...cosa ci succederebbe s-se...La Corea è ancora molto omofoba>> decisi di liberarmi di quel soffocante peso una volta per tutte <<Ho paura delle conseguenze, per questo sono scappato quella volta. Sebbene la cosa non cambi i miei sentimenti per te sono diviso tra questi forti sentimenti contrastanti, e forse...sono anche ingiusto con me stesso. Non so cosa fare>> Bangchan a quel punto mi spostò pazientemente una ciocca di capelli <<Lo capisco Felix sai, posso capirlo benissimo. Siamo idol e so bene che uno scandalo potrebbe rovinarci. Ti posso parlare della mia decisione, io mi sono detto che mi può succedere di tutto e lo sopporterò fin tanto che posso rimanere al tuo fianco ma->> <<Non voglio essere la causa della tua rovina Chan...proprio tu che ti impegni così tanto, fin troppo oserei dire>> mi precipitai a fermarlo. <<Queste parole devono valere anche per te, non dimenticarti di te stesso...La società al momento è sicuramente un disastro, ma stiamo migliorando pian piano. Un giorno, poi, potremo rimanere nell'anonimato a goderci il nostro segreto, ma fino ad allora non lasciamoci fermare. Chi lo dice che il proprio sogno deve privarti di ogni altra gioia? La nostra relazione può rimanere un segreto, anche solo per noi due se volessi. Anche se ti posso assicurare che le stay non sono omofobe, giuro di aver visto su twitter post su te e Changbin shippati come una coppia...cosa che ammetto mi ha pure reso geloso>> ammise ridacchiando facendomi spalancare le labbra <<Geloso? Di me e Changbin?>> ripetei sorpreso <<Ma hyung è palese a tutti come io sia più attaccato a te...non riesco nemmeno a rimanere calmo nelle tue vicinanze>> Mugolò lamentoso stringendomi a se <<Sisi...prendimi pure in giro>> brontolò, ma intanto le mie guance scottavano di imbarazzo e il sorriso non calava dal mio volto. <<Ti amo Chan>> mormorai nel silenzio creatosi <<Ti amo anch'io>> mi rispose con voce ancora più flebile, riempiendomi di un calore indimenticabile, un senso di pienezza inimitabile, ancora stretto tra le sue braccia con il volto affondato nel suo petto.

<<Dunque...>> azzardai timidamente <<Io sono innamorato di te e tu di me, cosa fa questo di noi?>> le gote bruciavano probabilmente rosso fuoco <<Fidanzati, in segreto?>> chiese prendendo il mio volto tra le dita fini. Io annuii rapito ancora una volta dai suoi occhi <<Posso dunque rubarti un bacio mio bellissimo amore?>> mi sussurrò guardandomi con desiderio. Afferrai la palla al balzo a fare ciò che volevo da così tanto e poggiai le mie labbra sulle sue ad unirci una seconda volta. Tutta la tristezza, il dolore e la precarietà provati parvero dissolversi a quel caldo contatto. Si mosse contro di me approfondendo il bacio, la sua lingua dunque mi accarezzò privandomi della mia titubanza mentre gli stringevo le braccia al collo. Baciarlo mi riempiva di brividi, e ogni volta che le sue mani si spostavano, avendo iniziato a vagare sul mio corpo quasi volesse conoscerlo interamente, parevo percepire la mancanza del suo tocco là dove non c'era più. Sospirai tra le sue labbra sentendomi indebolire man mano, poi lui, separandosi dalla mia bocca, prese a percorrere il mio collo che riconobbi incredibilmente sensibile. Mugolai nonostante premesse con leggerezza, onde evitare di lasciare segni alcuno. Mi sentii sollevare e gettare sdraiato sul letto, ormai succube ed eccitato da ogni fugace tocco. <<C-Channie, che fai?>> domandai quando lo sentii giocare con l'elastico dei miei boxer <<Shh, voglio solo alleviare la tensione qui...rilassati>> parlò seduttore tastando la mia erezione sotto i vestiti scatenandomi un gemito. Mi coprii il volto arrossato chiudendo gli occhi per concentrarmi sulle sue mani esperte mentre mi separava dai pantaloni. <<Non coprirti, voglio vederti>> ordinò avventandosi poi sul mio membro. Inglobò la cappella nell'umida bocca e subito gemetti in approvazione spostando le mani secondo il suo volere. Bramoso condusse velocemente grandi porzioni della mia asa nella calda grotta, succhiando la mia intimità con voracità. Venni immediatamente avvolto dallo sconosciuto piacere aggrappandomi impreparato alla sua morbida chioma. Ansimai percependo la sua lingua bollente descrivere confusi disegni sulla mia desiderosa pelle sensibile, e io corrotto dal godimento rimanevo a labbra socchiuse.

Era Chan un diavolo tentatore capace di portarmi in paradiso?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 05, 2021 ⏰

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