Capitolo 4

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<<Noemi!>>

Noah Stilinski mi fissa, con le sopracciglia alzate, in un'espressione di puro stupore.

Ma adesso come adesso, non ho tempo per i convenevoli.

Tutto quello che voglio è rivedere Stiles. Rivedere la sua stanza perennemente disordinata, le sue camicie di flanella rosse e blu, il suo sorriso, i suoi occhi color caramello, il suo piccolo nasino all'insù che da piccola ho tanto amato.

Perciò, dopo un semplice "ciao, mi sei mancato", non perdo tempo e gli domando di suo figlio.

<<Stiles adesso non è in casa>> a queste parole tutto il mio entusiasmo scema <<mi ha solo detto che andava ad una festa con Scott, di preciso non so dove... era talmente emozionato che è quasi inciampato sull'uscio della porta, correndo fuori casa.>> conclude lo sceriffo.

Sentendo queste parole, sorrido e scuoto la testa in segno di rassegnazione.

In questi anni non è cambiato molto a quanto pare.

Ma non perdo ancora la speranza, determinata a rivederlo. Non riesco proprio ad aspettare domani mattina.

<< Non ti ha proprio detto dove sarebbe andato? Non ha dato nessun indizio? Sei lo sceriffo di Beacon Hills: dovresti saper cogliere questo genere di cose.>> gli dico, accennando un sorrisetto.

Lui pare pensarci un po', finché il suo sguardo si illumina (solo adesso mi rendo conto di quanto sia simile a Stiles), mentre esclama: <<Ora che ci penso, mi è sembrato avesse fatto un commento sul non voler cadere in piscina.>>

Che indizio... speravo in qualcosa di più utile!

<<Ok, grazie Noah, arrivederci, e scusa per il disturbo.>>

<<Di niente, spero di rivederti presto: sai, si è sentita la tua mancanza.>> mi dice.

Mentre pronuncia quest'ultima frase scorgo un accenno di malinconia nelle sue parole, facendomi chiedere il perché. Ma non ci do molto peso in questo momento.

Lo saluto un'ultima volta, ritornando sui miei passi, diretta a casa.

Camminando ripenso a quello che mi ha detto Stilinski. Stiles era su di giri per una festa, in una casa dove molto probabilmente si trova una piscina.

Stiles su di giri per una festa... piscina... piscina = molti soldi...

La risposta mi colpisce come un fulmine a ciel sereno. Ma certo, come ho fatto a non capirlo prima?! Lydia!

L'unica festa per cui un ragazzo come Stiles può essere emozionato, una festa dove vi è una piscina, non può essere altro che a casa di Lydia Martin!

Capita la destinazione, aumento l'andatura, diretta verso casa della mia migliore amica. Ma mi balza alla mente un pensiero che avrei preferito rimanesse sopito.

Se Stiles era così ansioso di andare a questa festa, vuol dire che...

La realtà mi travolge come un treno in corsa. Dopo tutti questi anni lui è ancora innamorato dell'irraggiungibile Lydia Martin. La stessa ragazza che per anni, più precisamente dalla terza elementare, non ha fatto altro che ignorarlo.

Lui è ancora infatuato di lei. Dei suoi capelli rossi, che soltanto lui ha sempre etichettato come biondo fragola, delle sue labbra carnose, dei suoi occhi verde salvia.

Un sospiro di rassegnazione sfugge dalle mie labbra mentre, ormai praticamente ferma in mezzo alla strada, rimugino su questa certezza.

Tutt'un tratto la mia voglia e determinazione nel rivedere Stiles scemano completamente.

𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈 𝐃𝐈 𝐋𝐔𝐏𝐎, stiles stilinski¹ ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora