Capitolo 10

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I colori caldi non sono mai stati tra i miei preferiti. Ho sempre prediletto quelle tonalità più scure, come il viola o il più semplice blu. Ma adesso, guardando quanto gli occhi del mio amico siano luminosi, non posso fare a meno di mettere in dubbio questa mia certezza.

Brillano del giallo più bello che abbia mai visto. Come due piccoli soli che, in qualche modo, mettono a nudo la purezza e la paura che regnano dentro Scott. Ora capisco perché gli occhi di un innocente siano di questo colore.

Ho sempre sentito di persone che dicevano: "Gli occhi sono lo specchio dell'anima". E ora, guardando gli occhi di un lupo mannaro, credo che non ci sia niente di più vero.

È incredibile come una sola occhiata in quel giallo così vivo, ti trasmetta effettivamente vere emozioni e sensazioni. Dalla purezza d'animo di un ragazzo di sedici anni, al potere che ulula fiero dentro ad un licantropo appena nato.

Sono completamente paralizzata. Non so come reagire. Non è proprio una cosa da tutti i giorni scoprire che il tuo migliore amico è un licantropo. Per fortuna, è Scott il primo a parlare: <<È successo un paio di giorni fa. Qui, nel bosco. Non... non ho avuto il tempo di fare niente. Un secondo prima stavo bene, e quello dopo avevo un morso pieno di sangue sul fianco>>.

Mi sono addirittura scordata di avergli chiesto quando è stato trasformato.

<<Per un po' sono stato bene. Poi sono arrivati l'udito e l'olfatto sviluppati. E dopo ancora la forza e la velocità>> continua.

Io annuisco, consapevole delle abilità della sua specie. Non che la mia sia meno forte. Anzi.

<<Quindi... tu... sei in grado di sentire il mio odore?>> gli chiedo. Devo essere sicura che non percepisca nessuna differenza tra l'odore di un umano e il mio.

Lo vedo scuotere la testa in segno di affermazione: <<Sì, hai un odore particolare: sai di cioccolato e... non ne sono sicuro... sembra essere metallo>>.

Io mi irrigidisco sentendo questa descrizione. Metallo... mi devo ricordare di non portare più armi con me. È troppo rischioso. Tanto me la so cavare in entrambi i casi.

<<Ah, che strano... sarà perché prima di venire qui mi sono impigliata in una recensione>> cerco di spiegare. Per fortuna, mentire è una delle mie migliori capacità. Ma per non correre comunque rischi, cambio discorso: <<Ora però, dovete spiegarmi voi cosa ci fate qui! È l'una di notte! E sinceramente, non credo siate venuti per fare una passeggiata romantica>>.

Stiles, che se ne è stato zitto per tutta la conversazione (stranamente), si alza di scatto, e con grandi falcate, si dirige verso di me. Prima che io possa aprire bocca per chiedergli spiegazioni, mi prende per le spalle, e guardandomi serio, mi dice: <<Non devi dire a nessuno quello che stai per sentire! È una faccenda di vita o di morte! Scott adesso ha i superpoteri, e se la può cavare, ma io e te no. Quindi dovrai stare molto attenta d'ora in avanti. Non si può mai sapere quando un licantropo assassino venga a strapparti la testa!>>.

Oh Stiles, se solo sapessi... Non sono così indifesa come credi.

Ma per non destare sospetti annuisco titubante, guardandolo negli occhi.

Lui prende un respiro profondo, chiudendo per un secondo le palpebre: <<Qualche giorno fa, mio padre ha trovato nel bosco la metà di un corpo. Io e Scott siamo usciti quella stessa notte per andare a cercare la parte mancante. È lì che è stato morso>>. Rivolge uno sguardo all'amico, che annuisce lentamente.

<<È stato così veloce... ma sono sicuro fosse un grosso lupo. Il giorno dopo abbiamo conosciuto Derek: è anche lui un licantropo. Lui... mi continua a perseguitare! Dice di voler aiutarmi con la trasformazione>> spiega Scott.

𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈 𝐃𝐈 𝐋𝐔𝐏𝐎, stiles stilinski¹ ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora