La razza umana non è una cosa bella.
Alla fine di questo percorso di sfoghi ho capito di aver dato voce solo alla cinica, ma se fosse per lei, io sarei morta da anni.
È giunto il momento di far parlare quell'altra.Il dolore, la tristezza, la solitudine, il grigiume dell'esistenza che ho esposto, e che dilaga nella vita quotidiana di ognuno di noi, porterebbe ogni essere intelligente a chiedersi "perché vivere, allora?"
Non vi dirò che la vita è bella. Non voglio mentire e se pensate che la vita sia bella, allora non avete ancora lasciato l'utero di vostra madre.
Dirò, invece, che la vita è preziosa.
Non tutta, non sempre, ma ci sono alcune cose, o sensazioni, (diverse per ognuno) che ci attenuano il dolore quanto basta per farci dire che ne vale la pena.Vorrei condividere le mie con voi, in modo molto semplice e diretto.
1. Ascoltare la mia canzone preferita per la prima volta.
2. Un muffin al cioccolato, con una candelina sopra che non vuole accendersi, sotto la pioggia.
3. Il profumo dell'aria la notte prima di una nevicata.
4. Il sole primaverile sulle palpebre chiuse, che le accarezza come il più amorevole degli amanti.
5. I miei occhi. I miei stessi occhi verdi che vedo nello specchio.
6. Il fruscío distante delle fronde, che percepisco come se l'universo stesse sussurrando i suoi segreti a chiunque voglia ascoltare.
7. Il suono della prima risata di un bambino, come perle che cadono su di una scala di cristallo.La vita è uno schifo, sei catapultato in un mondo dove non vuoi stare, non puoi decidere tu dove, quando, con chi...
Ti mettono al mondo, ti dicono che devi cavartela da solo e poi hanno anche la faccia tosta di dirti che non puoi mollare, che la vita è troppo bella per rinunciarvi.Però ci sono quelle piccole cose, che sono così grandi da diventare una zattera, in questo mare di merda.
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Analisi introspettiva dell'esistenza
Non-FictionIo. Tu. Egli. Tutti. Nessuno. Pochi. Chi lo sa, di cosa parlo? Temo di aver abusato del mio stesso titolo.