Cari lettori,
mi rivolgo a voi, potenti di questa Terra, per dirvi ciò che tutti pensano ma non so se non ne siete a conoscenza o semplicemente avete deciso di ignorarci.
Non potete ignorarci.
Che voi siate un presidente di una nazione democratica, che siate un dittatore o un semplice capo di governo, il vostro potere deriva da noi, siete e sarete sempre in minoranza e noi abbiamo il potere di togliervi il vostro. Per questo dovreste fare quello che vogliamo e le nostre richieste non sono così complicate da seguire, alla fine.
Vi chiedo, molto semplicemente, di non litigare.
Grazie.
Non dovrebbe essere così difficile, non voglio denaro, non desidero fama e, che qualche Dio mi salvi se voglio entrare in politica. L'unica cosa che desidero è che voi viviate in pace l'uno con l'altro.
Mi sembrate fratelli adolescenti in una casa, ognuno con la propria stanza. Vedetela così e sarà tutto più semplice, credetemi.
Siete solo rimasti troppo a casa da soli senza un adulto che vi sorvegli. Avete iniziato a desiderare i giochi degli altri, il cibo degli altri fino ad arrivare a volere amici e la stanza del vostro stesso fratello.
Ora, da mamma, vi chiedo solo di non litigare, tutto può essere risistemato.
Capisco che vogliate migliorare il vostro paese sotto ogni punto di vista ma non sempre una competizione è la scelta giusta. Volete il petrolio di un latro paese? Parlate con lui, trovate un accordo e dividetelo.
Avete scoperto il nucleare e avete sperimentato il suo potere facendo saltare in aria la soffitta.
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Analisi introspettiva dell'esistenza
Non-FictionIo. Tu. Egli. Tutti. Nessuno. Pochi. Chi lo sa, di cosa parlo? Temo di aver abusato del mio stesso titolo.