È passata una settimana,già...il tempo vola.
I nostri due avventurieri hanno ricominciato la loro vita normalmente,finalmente hanno sconfitto questo nemico apparentemente invisibile.
Ora sono nella loro casa e stanno facendo colazione insieme."Stellina,hai presente la canzone che ti ho cantato prima dell'operazione"mi domanda Nicco.
"Aww stellina,certo che me la ricordo,come faccio a dimenticarmi di un capolavoro del genere?"gli rispondo.
"Eh,volevo chiederti un consiglio,secondo te dovrei pubblicarla?"
"Ma certo che devi,è stupenda"dico.
"Vabbene dai,questa sera la pubblico"mi dice.
"Non questa sera,i tuoi fan sennò dopo ti odierebbero nuovamente,ti ricordi quando hai pubblicato "Wendy" senza preavviso quanto si sono arrabbiati?"gli dico ridendo.
"HAHAHA vero,hai ragione,dai li avviso questa sera poi la settimana prossima la pubblico".
-
"Nicco"lo chiamo."Dimme"
"Hai presente quando ti ho comprato lo skate?"gli chiedo.
"No no no no,nun ce pensà propio.
Nun so morto de tumore mo devo morì su quel coso."dice lui scherzoso."Daiii!!"dico facendo il broncetto.
"Dai nun fa il broncetto,mo te lo faccio fa io n'gioco"dice ed io rimango un pò confusa.
Niccolò comincia ad afferrare i miei fianchi,comincia a toccarmi,piano piano mi sfila la maglietta delicatamente,io sbottono la sua camicia fino a toglierla,ci avviciniamo sempre di più e le nostre lingue sembrano ballare un valzer.
Ci dirigiamo verso la camera da letto continuando a tenere le nostre lingue unite,mi era mancato tutto questo,i nostri corpi cominciano ad unirsi,sembrano un unico corpo.Questo è il Niccolò che ama Wendy,il Niccolò che ride,gioca,scherza,ama,non quello preoccupato ed ansioso.
Ma dopo questi pensieri ormai si è fatta ora di cena,mentre Wendy sta per scendere a cucinare qualcosa si sete bussare alla porta."TOC TOC"
Sento bussare alla porta e subito mi affretto ad aprire.
"Mamma(!?)"dico confusa vedendo mia madre,ma da un'altra parte l'abbraccio perché mi è mancata tanto in questo periodo.
"Come mai qui?Ma poi come facevi a sapere che abitavamo qua?"domando confusa.
"Volevo sapere come stava Niccolò dato che tu non mi hai nemmeno detto che aveva un tumore,ah poi mi sono fatta dire ad Adriano dove abitavate"risponde.
"Aspetta...ma come fai a conoscere Adriano?"domando ancora più confusa.
"Oo ma cos'è un interrogatorio?Comunque ti ricordo che anche se Niccolò è il tuo ragazzo io lo conosco da molto più tempo di te,lo seguo dal 2018 e posta sempre foto con Adriano"risponde sicura di sé.
"Wow,non ti facevo così stalker,dai entra"dico ridendo.
"Amore chi è?"domanda Nic scendendo le scale,ovviamente con solo le mutande.
"È mia mad..."dico per poi fermarmi.
"Vatti a vestire immediatamente"gli urlo.
Mia madre fa in sorrisetto malefico,secondo me aveva capito tutto.
Nel frattempo Nicco è andato a vestirsi e poi si è seduto con noi a tavola."Allora Nì come stai?"domanda mia madre al mio ragazzo.
"Bene dai,è passato tutto"risponde Niccolò un pò intimidito.
"Comunque siete carini pelati"dice ridendo.
"Anche Adriano è pelato"dico.
"Ma tua mamma non lo conosce Adriano"dice Niccolò.
"In realtà sì,praticamente è una stalker,dice di averlo visto su delle foto che hai postato su Instagram, poi ha scoperto dove abitiamo grazie a lui"gli dico.
"Ah"si limita a dire Niccolò.
Mia madre fa subito una di quelle sue risatine malvagiche.
"Allora cosa si mangia?"domanda il mio ragazzo.
"Non so,vogliamo prenotare delle pizze d'asporto?"gli dico.
"Buona idea"dicono Niccolò e mia mamma all'unisono per poi mettersi a ridere.
Le pizze sono arrivate,cominciamo a mangiare e tra una risata e l'altra si sono già fatte le 10:40 e mia madre se ne va dicendo che ci saremo visti domani.
Siamo nel nostro lettino al calduccio e Niccolò subito comincia a ridere.
"Comunque che figura di merda"ridacchia lui.
"Bhe dai fortuna che era mia madre,perché,se era un'altra ragazza potevi reputarti single"dico facendo un pò la permalosa.
"Gelosa ehh"ride nuovamente lui.
"Sei proprietà privata e solo io posso entrare"dico stringendolo forte a me.
Ci facciamo un pò di coccole ma poi cadiamo subito in un grande sonno,due bambini.
-
"Buongiorno Nì"lo saluto strizzandomi gli occhi dal sonno,mi avvicino a lui che si trova appoggiato al mobile della cucina e ci diamo dei piccoli bacetti."Preparati che tra un pò ti porto in un posto"mi dice.
"Mi vesto elegante o sportiva?Dove dobbiamo andare?"domando.
"Vestiti elegante dai.
Eh non te lo dico"dice sorridendo.Vado subito a vestirmi e decido di indossare un top nero semplice con sotto dei pantaloni a palazzo sempre neri,metto qualche accessorio e come scarpe uso un décolleté,mi trucco leggermente,sono pronta.
Niccolò appena mi vede dice che sono uno splendore ma modestamente lui con quella sua camicia bianca e quei jeans attillati è proprio un fregno.
Entriamo in macchina.
"Quindi dove mi porti?"gli domando nuovamente.
"Nun te lo dico"dice lui.
Passano svariati minuti in macchina fino a quando arriviamo in un parcheggio dove Niccolò lascia la sua macchina lì.
Facciamo un pò di strada a piedi e mi rendo conto che stiamo andando verso la fontana di Trevi,io adoro quel monumento è uno dei miei preferiti."Eccoci"dice nonappena arriviamo avanti alla fontana.
"E magnifica"
"Tieni una moneta,lanciala ed esprimi un desiderio,non dirlo ad alta voce non voglio saperlo"dice porgendo 20 centesimi.
Io la lancio super felice,sembravo una bambina di due anni,esprimo il mio desiderio senza dirlo a nessuno.
Niccolò e Wendy dopo essere stati per un pò alla fontana hanno deciso di andare a mangiare in un ristorante,hanno passato tutto il pomeriggio insieme,si sono divertiti un mondo,due bambini.
*SPAZIO AUTRICE*
Capitolo di passaggio.
Spero che storia vi stia piacendo.
Instagram:g1uli4.___ oppure ultimo__ilmiopeter
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Sei bella come Roma||Ultimo
ФанфикL'amore a prima vista non esiste o forse sì... Niccolò e Wendy due anime giovani,creative,innocenti,si ritrovano a combattere il peggio nella loro relazione. Ma com'è cominciato tutto questo? Wendy una ragazza bellissima,purtroppo con poca autosti...