Capitolo 10

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Lola pov
Non so cosa mi sia passato per la testa, so solo che in quel momento desideravo solo appoggiare le mie labbra sulle sue
Adesso voi penserete che io sia pazza o che mi sia lasciata convincere da quell'uomo tanto bello quanto dannato ma ahimè, al cuor non si comanda no? Non fraintendetemi adesso, non ne sono innamorata per il momento lui mi piace solo.

Sono le 13 e mentre preparo il pranzo ascolto la musica a tutto volume nella speranza di svaghirmi un pó le idee fin quando non sento delle mani sui miei fianchi, <<ehi piccola, che prepari? >>dice una voce a me molto familiare che fa scatenare a quel "piccola" le cosiddette farfalle nello stomaco, <<pasta con funghi e speck, ti piace? >>domando sperando in una risposta positiva, <<certo che mi piace ma, mi piaci più tu però! >>afferma mentre comincia a ridere, <<non sono commestibile mi dispiace>>lo guardo e rido anche io poi, mentre spengo il fornello, lui mi afferra prendendomi in braccio e portandomi in camera sua, <<che vuoi fare? >>domando allarmandomi, <<voglio mangiarti piccola>>afferma guardandomi convinto cominciando ad accerezzarmi l'addome e tentando invano di alzarmi la maglietta, <<no Ryan aspetta, non posso! >>parlo cercando di togliermi da sotto di lui, <<non puoi o non vuoi? >>domanda guardandomi con curiosità, <<entrambe, i-io non me la sento ora e poi non sono pronta! >>affermo guardandolo dritto negli occhi e lui stupito chiede:<<non dirmi che non l'hai mai fatto? >> lo guardo e poi rispondo timida, <<no, non ho mai fatto sesso>> non riesco neanche a guardarlo in faccia per la vergogna che sto provando in questo momento, <<davvero? Wow beh, mi fa piacere vorrà dire che quando te la sentirai e se vorrai ovviamente potrò essere io il primo e, spero anche l'ultimo>>dice per poi subito dopo baciarmi in modo passionale infine, si alza da sopra di me e come se fossi una bambina piccola mi prende in braccio e mi riporta in cucina
<<ti va di andare a farci un giro dopo? >>domanda Ryan e io, mentre sono intenta a mangiare annuisco, <<perfetto, vestiti elegante perché ti porto anche a cena fuori! >> dice lui sorridendomi, <<cosa dobbiamo festeggiare?>>chiedo curiosa, <<nulla piccola principessa, voglio solo farti felice! >>

LA SERA
Dopo un lungo e sfrenato shopping in cui gli ho prosciugato la carta di credito ci dirigiamo al ristorante Cartier, il ristorante a 5 stelle più rinomato della città
<<buonasera ho prenotato a nome Holland, siamo in due!>>parla Ryan con fare serio e poi, prendendomi per mano ci dirigiamo a tavola

<<Ryan Holland che ci fai qui? >>pronuncia una voce a me sconosciuta dal tavolo di fianco al nostro, Ryan si gira e dopo aver osservato l'uomo per qualche secondo sorride e risponde, <<Marcus qual buon vento ti porta qui? >>dice per poi alzarsi e dare la mano a quello che presumo essere una sua vecchia conoscenza, <<amore e denaro amico mio, e tu? Non mi hai detto di avere una figlia! >>fa l'uomo mentre mi guarda curioso, <<no Marcus stai proprio andando fuori strada, lei non è mia figlia! >>dice Ryan mentre scoppia in una fragorosa risata

 My Father's BossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora