capitolo 16

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Lola pov
Ho prenotato il biglietto per Barcellona,ho contatto un mio zio e ora sono diretta li
Con Ryan meglio lasciar perdere,per lui sono e sarò sempre troppo piccola quindi ho preferito lasciarlo perdere,certo,ha provato a fermarmi ma non riesco a stare con lui e vedere come ogni sera torna a casa con una donna diversa
Le valigie sono pronte e mentre aspetto il taxi mi siedo in giardino e mi fumo una sigaretta,"Lola sei sicura di quello che fai?" sento chiamarmi e mi giro trovando l'uomo che mi ha sconvolto la vita,"che vuoi Ryan,non sei nessuno per me e quindi ti conviene stare zitto se non vuoi una denuncia per molestie!"neanche lo guardo in faccia e già posso capire che ha gli occhi al cielo perché non riesce a gestire la situazione,''se tu ti fossi fatto i cazzi tuoi lasciandomi vivere la mia vita penosa con mio padre ora  non avresti una ragazza che ti rompe in giro per casa e io non starei qui a sprecare il mio tempo con un uomo che prima dice di amarmi,poi mi porta a letto e il giorno dopo mi ignora...sai che c'è Ryan? c'è che mi sono stancata di te quindi,ti auguro buona vita perché io ME NE VADO''e mentre dico queste ultime parole mi avvicino al taxi che nel frattempo era arrivato e, senza neanche guardarmi indietro apro lo sportello ed entro in macchina

5 ORE DOPO
Sono arrivata a Barcellona ed ora finalmente posso godermi la vita,
"Hey ciao sono Nicolas piacere,sono il figlio di un collega di tuo zio,mi ha chiesto di venirti a prendere all'aereo porto!tutto ok il viaggio ehm...Lola giusto?"mi giro di scatto e noto questo bel ragazzo alto, capelli biondi e occhi celesti sorridermi mentre io gli passo le valigie che pesano piú di me
"Si,sono Lola piacere... dov'è la macchina?"dico cercando di essere il più fredda possibile perché ora basta,non voglio avere problemi
"Vieni,seguimi,ora ti porto a casa ma tuo zio sta a lavoro quindi se vuoi possiamo farci un giro per la città così cominci a conoscerla che ne dici?"parla sorridendomi e annuisco.
In 2 ore siamo ormai a casa e salgo su facendolo accomodare,"poso le valigie di la e poi ti raggiungo Nicolas!" dico e lui annuisce

1 ORA DOPO

"Eh allora ti dicevo che questa è la Sagrada Familia,un opera mai..."Nicolas non fa in tempo a finire di parlare che mi squilla il telefono,"che vuoi Ryan?"che palle,ancora rompe l'anima signori,"sei arrivata?" dice piano,"si,ora che lo sai ciao!" e attacco il telefono.
"Scusami era Ryan un...ehm un...un uomo che si è preso cura di me ecco"dico balbettando,"Ah capisco,questioni di cuore insomma"parla e sorride e io annuisco,"bene,ora direi di tornare indietro Ah e,ti lascio il mio numero nel caso volessi fare due chiacchere o una passeggiata!"e mi dà un bigliettino,"certo grazie,ti manderò un messaggio così ti salvi il numero dopo"

 My Father's BossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora