Prima di inziare il capitolo ci tenevo a scusarmi con voi per l'assenza di più di un mese ma ho avuto parecchio da fare e anche mancanza di idee quindi, visto che ci tengo a scrivere un buon libro ho pensato di prendermi un po' di tempo. Scusatemi ancora, mi farò perdonare💖
Buona Lettura amiciDopo aver mandano via Ryan decido di salire su in camera e continuo a preparare la valigia canticchiando Believer degli Imagine Dragons
Non so bene dove andrò ma, so solo che voglio scappare da questa maledetta città dove ho solo conosciuto persone che mi hanno fatta soffrire e mentre penso a questo squilla il telefono
<<signorina Lola, sono Miranda l'assistente di Ryan e la volevo informare del suo colloquoio oggi alle 15 conferma la sua presenza? >>parla con una voce squillante l'assistente dello stronzo senza cuore, <<salve, non avevo nessun colloquoio percui mi trovo costretta a rifiutare poi, anche volendo lascio la città e quindi non potrò esserci a prescindere. Arrivederci>>detto ciò, senza aspettare una risposta attacco il telefono e mi finisco di sistemareIL GIORNO DOPO
<<L'AEREO PER ROMA STA PER PARTIRE, INVITIAMO I SIGNORI PASSEGGERI A METTERSI IN FILA PER L'IMBARCO>>annuncia l'hostess mentre comincio ad avviarmi verso il gate
<<MIA DIA I DOCUMENTI PREGO! >> parla mentre prendo il passaporto e appena legge il mio nome si blocca e dice, <<SIGNORINA NON PUÒ PARTIRE,LE RIMBORSEREMO IL VIAGGIO MA DEVE FARMI LA CORTESIA DI SEGUIRE LE GUARDIE>>guarda prima me e poi fa un cenno alle guardie arrivate in tempo record alle mie spalle le quali, in modo molto pacato afferrano il mio bagaglio a mano e mi portano in una stanza, <<scusatemi, si può sapere che è successo? Io dovrei partire urgentemente! >>parlo in tono arrogante ma me ne frego altamente e loro anche perché neanche mi guardano mentre aprono la porta e escono dalla stanza lasciandomi da sola
<<Lola, Lola svegliati dai! >>sento scuotermi e apro lentamente gli occhi trovandomi davanti a me la figura di Ryan, <<che ci fai qui in aereoporto? Devo partire lasciami stare! >>dico mentre penso a come scappare da questa città, <<Lola innanzitutto guardati intorno, non stiamo più in aereoporto ma nel mio ufficio e poi, tu non vai da nessuna parte!
Ho firmato ieri un contratto con tuo padre nel quale mi da l'affido totale quindi, mia cara Lola, fino ai 18 anni sarò il tuo tutore>>finisce la frase e io comincio a ridere, <<no ma davvero? Dai su ora basta! Fai uscire le telecamere che questi scherzi non sono per niente divertenti! >>dico prendendola sul ridere ma dallo sguardo dell'uomo davanti a me capisco che non stava scherzando
<<Ora Lola ti lascio tutto il tempo che ti serve per ambientarti, la mia assistente ti porterà nella tua stanza dove potrai sistemarti e farti anche una doccia se vuoi;i tuoi vestiti nell'armadio e sul comodino troverai un nuovo telefono perché quello che hai ora è troppo vecchio e non va bene! >>dice convinto ma lo smentisco, <<no no aspetta, io non vado proprio da nessuna parte se non su quel fottutissimo aereo, non so chi tu sia ne chi ti credi di essere so solo che sei un grandissimo stronzo e che devo andarmene il più lontano possibile da te! >>detto questo mi giro e incurante dei suoi richiami mi avvio alla porta pronta per uscire da quella maledetta stanza.
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My Father's Boss
ChickLitLola Mitchell, 17 anni Ryan Holland, 47 anni Due anime, due cuori, due destini, un filo rosso che li collega... Il destino o forse, una persona porterà i due protagonisti a conoscersi e a scoprire che forse, l'età non rappresenta un ostacolo e che...