Capitolo 12

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Lola pov
È passata una settimana da quella discussione al ristorante e da allora io e Ryan non ci parliamo più, a parte il "buongiorno"e il "buonasera" non c'è stato proprio dialogo o almeno da parte mia, notavo come Ryan provava ad approfondire il discorso ma ogni volta io me ne andavo e lui non mi fermava rassegnato ormai al mio silenzio continuo
Ero e sono tutt'ora arrabiata perché ci speravo ma sono troppo ingenua a quanto pare o troppo piccola per capire che gli adulti alla fine vogliono solo divertirsi con le ragazzine della mia età ma, in Ryan ci credevo sul serio...
Rassegnata al fatto che trascorreró i prossimi mesi fino al compimento della mia maggiore età dentro questa casa, decido di darmi da fare iniziando a pulire la mia stanza che, nell'ultima settimana ne ha viste delle belle, dai libri che lanciavo per terra dal nervoso ai pianti seduta con la schiena contro il muro.
Dopo quella che mi è sembrata un'eternità decido finalmente di andarmi a fare una doccia, prendo i vestiti nella cabina armadio ed esco dalla stanza per andare in bagno

*Lola bussa alla porta per capire se c'è qualcuno*
Ok perfetto, non c'è nessuno!

Entro in bagno e mi spoglio poi, preparo la vasca, mi immergo e accendo la musica per rilassarmi al meglio quando all'improvviso la porta si apre
<<cazzo, mi sono dimenticata di girare la chiave! >>dico mentre inconsciamente mi porto le mani e do uno schiaffetto sulla fronte
Non faccio in tempo a prendere l'asciugamano che la porta si spalanca e mi ritrovo davanti la figura di Ryan con solo i boxer, <<oh mamma santa! >>parlo a voce bassissima, quasi come se parlassi tra me e me, <<oddio Lola, scusami pensavo fosse libero! >>fa l'uomo davanti a me, <<potevi anche bussare è! >>dico acida, <<E TU POTEVI ANCHE CHIUDERTI A CHIAVE, NON HAI DUE ANNI! >>parla usando un tono di voce abbastanza alto tanto che decido di alzarmi mostrando tutta la mia nudità, mi giro di schiena e afferro l'asciugamano proprio sulla sedia dietro la vasca poi, come nulla fosse esco dalla vasca ma prima di toccare la maniglia della porta mi sento prendere da dietro e girare
<<Lasciami Ryan!>>dico mentre provo a togliere la sua mano dal mio braccio, <<No Lola, tu non vai da nessuna parte! Sono stanco di questo silenzio quindi parliamo! >>parla continuando a bloccarmi, <<no, non mi va! >>metto il broncio e non lo guardo nemmeno negli occhi perché so che crollerei anzi, crollerebbe il muro che mi sono creata per non far trapelare le mie emozioni, <<Lola non fare la bambina, ormai sei un adulta! >>dice staccando la mano da me e portandosela al volto, <<eh quindi ora sarei un adulta! Wow, sono passata dall'essere una bambina alla figlia di un collega e infine ad un adulta e tutto questo in 7 giorni! Ma che bello oh! >>rispondo acida per poi girarmi aprire la porta e uscire da quel maledetto bagno.

<<PRIMA O POI DOVRAI PARLARMI E SE NON LO VUOI FARE CON LE BUONE ALLORA SARÒ COSTRETTO A USARE LE MANIERE FORTI E FIDATI, NON SAI COME SONO QUANDO MI INCAZZO LOLITA! >>urla mentre io arrivata in camera sbatto la porta e lascio fuori dalla stanza un uomo che da pugni alla porta per entrare

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