Mi sveglio e sento qualcosa che mi preme sull'addome decido quindi di aprire lentamente gli occhi e mi ritorna in mente che ieri non sono rientrata a casa, mi giro e vedo Ryan,dormire beatamente
<<Ryan, ei Ryan svegliati, devo andare in bagno>>esclamo scuotendolo poi apre gli occhi e mi osserva fino a quando il suo sguardo si sposta dai miei occhi alla sua mano per finire sulle mie gambe, scoperte a tal punto che si intravede il colore delle mie mutande
<<oddio perdonami, non volevo>>parla mentre salta giù dal letto poi apre la porta e mentre esce dice <<vado giù a preparare la colazione, tu puoi usare tranquillamente il bagno! Ti aspetto giù>>e poi esce lasciandomi sola.
Corro in bagno, mi lavo il viso e opto di farmi la doccia a casa mia non avendo un cambio poi, dopo essermi sistemata anche i capelli scendo giù a fare colazione.*suono del campanello della porta*
<<tu continua a preparare, vado io ad aprire tranquillo! >>dico mentre mi avvio ad aprire la porta
<<e tu chi cazzo sei? ora ti scopi pure le ragazzine incredibile ! >>urla una donna di circa 25 o 30 anni che prima mi guarda dall'alto in basso e poi, presa dalla rabbia mi spinge talmente forte da farmi perdere l'equilibrio facendomi cadere per terra mentre, come se nulla fosse accaduto si dirige a passo svelto verso Ryan.
<<Maria stai calma, non è come credi! Non mi scopo le ragazzine e anche se fosse non sono cose che ti riguardano, NON PIÙ ORMAI, quante volte ti devo dire che non ti voglio più>>parla usando un tono arrabbiato poi,si gira e noto che, scossa dalla caduta sono rimasta seduta a terra e tengo uno sguardo fisso sul pavimento, preoccupato allora mi raggiunge prendendomi in braccio, <<MARIA ESCI IMMEDIATAMENTE DA CASA MIA! NON SEI PIÙ LA BENVENUTA QUI ! >>
parla l'uomo che mi tiene in braccio per poi portarmi in bagno per medicarmi la ferita alla mano e alla gamba causata dalla violenta caduta
<<Perdonala,era solo incazzata! >>comincia a parlare ma io lo blocco, <<tranquillo, deve essere stato uno shock per lei vedere che il suo ragazzo ha in casa una donna che nin sia lei di prima mattina, non volevo assolutamente causarti problemi quindi, ora vado>>parlo per poi scendere dalla lavatrice sulla quale mi aveva fatto accomodare, <<ma no tranquilla lei non è la mia ragazza, lo è stata ma.... ma è complicato! >>fa Ryan mentre mi afferra la mano e mi stringe a lui in un tenero abbraccio, <<saranno dieci anni che qualcuno non abbraccia, non mi ricordavo neanche che effetto facesse>>ammetto cominciando a stringerlo forte, appena sente le mie parole si stacca da me e mi guarda.
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My Father's Boss
ChickLitLola Mitchell, 17 anni Ryan Holland, 47 anni Due anime, due cuori, due destini, un filo rosso che li collega... Il destino o forse, una persona porterà i due protagonisti a conoscersi e a scoprire che forse, l'età non rappresenta un ostacolo e che...