Capitolo 2

1.7K 46 1
                                    

Entro nel bagno e mi sciacquo il viso non curandomi del trucco, mi viene ancora da piangere ma mi ripeto che sono una ragazza forte e che mia madre non avrebbe mai voluto, poi una volta sistemato anche il vestiti esco dalla toilette e vado al tavolo che riconosco quando vedo mio padre di spalle, seduto e affianco a lui un posto libero che deduco sia il mio.
Mi siedo e indosso la mia solita maschera, poi iniziano le solite presentazioni ed eccolo lì che lo vedo, il grande capo, nonché colui che mi  ha afferrato il viso in bagno e colui che seguo su instagram
<<ei ragazzina, tutto apposto per prima? >>parla l'uomo ed io annuisco poi, mio padre continua, <<ah quindi già vi conoscete? Bene come le sembra mia figlia? >>fa mio padre guardandolo curioso, <<sicuramente è una bellissima ragazza che non dovrebbe piangere per gli stronzi>>parla il grande capo per poi farmi un occhiolino avendo capito che la causa del mio malessere è mio padre, il quale rimane zitto e ci guarda, <<piacere sono Ryan Holland, tu dovresti essere Lola giusto? Lola Mitchell! >>mi rivolge la parola e io non posso che annuire e sorridere, <<sai, ti ho ricambiata su instagram! >>parla e io comincio a sudare pensando alla figuraccia che ho fatto, <<si mi scusi,lei era tra i miei suggerimenti, non volevo arrecarle disturbo o fastidio;ora smetto subito di seguirla! >>rispondo per poi prendere il cellulare fin quando l'uomo continua a parlare, <<ma no figurati,può capitare e poi, dammi del "tu", mi sento vecchio sennò >>parla e io non posso fare a meno di guardarlo e sorridere
La cena passa in fretta, tra un pasto e l'altro, qualche chiacchiera con i colleghi di quello che definiscono "mio padre" mentre sento constantemente uno sguardo bruciarmi la pelle poi, senza preavviso, mi alzo dalla sedia indosso un cappotto,prendo le mie Camel ed esco a fumare, <<fumi? >>fa Ryan, <<si, ho questo vizio maledetto, fumi anche tu? >>dico sorridendo e lui annuisce, prendendo poi le sigarette per uscire fuori ma mentre sistemavo la sedia mio padre mi comincia a parlare, <<ragazzina, non fare la civetta ed evita di uscire fuori! >> sputa l'uomo al mio fianco ed io, senza neanche rispondergli, me ne vado dalla sala uscendo finalmente fuori accendendomi una sigaretta e incontrando poi l'uomo affascinante che non fa altro che fissarmi da tutta la sera

 My Father's BossDove le storie prendono vita. Scoprilo ora