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T/n POV

Sto veramente cadendo nell'acqua?
Perché non riesco a nuotare?
È come se... piano piano smettessi di respirare.
Sono sola.
Ora sono sola...

Smettila Raya!
È una bambina sui 7 anni, vestita con un chitone greco, color azzurro chiaro, ma più tendente al celeste.
Proprio come quel colore che mi piace tanto.
Ha i capelli di quella sfumatura c/p proprio come i miei.
Legati malamente in un acconciatura greca con un pettine incastrato alla base (per pettine si intende quello dorato decorativo).
Indossa dei semplici sandali di cuoio abbastanza scorticati, come se avesse corso e si fosse arrampicata per tanto tempo.
Anche le sue mani non sono messe benissimo, sembra che dei gatti ci abbiano giocato ad affilarcisi i graffi.
Mi soffermo un po' sulla figura... sono io!
Io... da piccola.
Sto gridando contro una ragazza che sta pregando nel tempio, un tempio di stile Tholos , quei templi greci circolari.
La ragazza ha un chitone viola chiaro e una coroncina d'alloro.
Il suo sguardo è perso davanti agli incensi e al fuoco posti a bruciare per gli Olimpi.
È la stessa ragazza che mi aveva parlato in sogno!

T/n piccola: smettila sorella! Gli dei non ci aiuteranno mai! Dobbiamo trovare noi un modo di uscire dal labirinto!
Raya (è il nome della sorella): T/n... siediti e prega anche tu
T/n: tsk ma che marcissero nel Tartaro gli dei

Raya è scandalizzata e si prostra verso il fuoco per chiedere perdono, mentre la me piccola sembra solo divertita.
Comincia ad andarsene.

Raya: torna qua!
T/n: cercherò di fuggire... da sola
Raya: non possiamo fuggire! Siamo figlie del labirinto! Abbiamo per metà sangue nelle vene e per l'altra metà icore (il sangue dorato degli dei)!
T/n: e allora!
Raya: dobbiamo pagare per ciò che la no-

Le immagini cambiano, vorticano, e mi ritrovo vicino ad un laghetto, in una specie di campo estivo.
Vedo che sono incazzata, poiché sto spezzando un rametto e lo sto tirando sulla spiaggia.
Qualcuno mi raggiunge... è Nico di Angelo!

Nico: ehi ehi che succede?
T/n: chissà cosa potrà mai succedere
Nico: su su non t'arrabbiare

Sbottò in piedi.

T/n: come faccio a non arrabbiarmi! Non posso lasciare i confini del parco! Come nel labirinto... come nel labirinto...

Mi copro la faccia con le mani.

T/n: sono di nuovo prigioniera... e non posso usare i miei poteri da semidea...

Poi alzo la testa verso il cielo.

T/n: almeno... c'è il cielo

Di nuovo le immagini cambiano incessanti.
Sto gridando contro qualcuno... è Rengoku!

Rengoku: T/n... mi spiace mi spiace realmente tantissimo
T/n: non me ne importa nulla! Mia sorella è morta! Tu avevi promesso che te la saresti presa in sposa e l'avresti protetta a vita! E ora...

Cado in ginocchio.

T/n: ...è morta

Di nuovo è tutto sfocato ma poi...
Sto camminando sulle sponde di un fiume, o perlomeno mi tengo abbastanza lontano da esso.
Ho una spada a doppio taglio in mano e sono vigile per ogni minimo fruscio.
Dietro di me appare qualcuno... ma io non riesco a vederlo.
Mi afferra e mi blocca in modo che non possa reagire.

Nico: scusa... scusami tanto T/n perdonami
T/n: Nico! Mollami! Che ci fai qui!

Comincia a trascinarmi verso il fiume ed io sono terrorizzata.

T/n: Nico questo è il Lete!
Nico: lo so... perderai i tuoi ricordi ma è meglio così... perderai il sapere sui tuoi poteri ereditati da un dio... non ricorderai nulla del labirinto... e magari ti rifarai una vita
T/n: ma la pr-

Mi butta in acqua.

Mi sveglio nel lago e cominciò a nuotare per raggiungere la superficie.
C'è la faccio!
Cominciò a correre e... quello è Muichiro! E c'è anche Samikoto... a terra coperta di sangue.
La mia spada... s'è tinta di bianco perché è fatta a metà di bronzo celeste!
Il leone Nemeo sta per attaccare ma io semplicemente lo guardò con l'occhio sinistro attivo...
Si accascia a terra e diventa polvere tranne per la pelliccia.

Mi giro e ho davanti una luna demoniaca fissa, la 1.
Quella che ha ucciso Fred.

Luna: c'è l'hai fatta eh...
T/n: grazie
Luna: oh non c'è di che... ma ora come farai a proteggere tutti? È troppo anche per te

Sogghigno e protendo un braccio in avanti.
Il terreno comincia a creparsi.

T/n: e allora che anche i morti tornino a combattere

Ma che bello...
Siamo per metà divinità
Tiè Uzui

I love you pt.2 (Muichiro Tokito x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora