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Muichiro POV

3 mesi...
Sono passati 3 mesi da quando T/n è scomparsa nel nulla.
E io non sono più stato lo stesso.
La ricordo la mattina in cui è scomparsa...
Ho subito mandato un corvo a cercarla e ad avvisare gli altri.
Non è stata trovata.
Il che visto che era scomparsa al mattino lasciava pensare ad un abilità demoniaca.
Ma no, io mi rifiutavo di pensare che T/n fosse morta.
Ne valeva della mia stessa vita è salute mentale.
Come poteva essere scomparsa così... me lo ripetevo ogni giorno, ogni sacrosantissimo giorno.
Avrei potuto salvarla?
I miei colleghi pilastri cercavano invano di consolarmi.

Mitsuri: Muichiro San... non è stata colpa tua...

Cercava di dirmi sorridendo.

Muichiro: chissà...
Uzui: ricomincia a vivere

Comodo dirlo per lui.

Obanai: non è morta... come potrebbe essere morta?

Beh... almeno lui mi dava ragione.

L'unico che non cercava di consolarmi, anzi che in verità non parlava neanche più (cosa stranissimissima) era Rengoku.
Dopo la notizia della sparizione di T/n, era diventato inaspettatamente silenzioso, e pensieroso.
Non era da lui...

Comunque avevo cominciato di nuovo a diventare apatico.
E a perdere interesse in tutto.
T/n era la mia unica cura...
E l'avevo persa.
Uccidevo i demoni con una ferocia mai avuta prima, ritenendoli responsabili della sua perdita, tuttavia avevo cominciato a vederli in modo diverso: non tutti i demoni sono del tutto cattivi, come noi li uccidiamo per potere vivere loro ci uccidono per poter vivere.
È una questione di vita.
È una questione di morte.

Comunque sia oggi c'era una riunione alla casa del capofamiglia.
Arrivato lì mi ritrovai i miei compagni pilastri a confabulare in gruppetto fra loro.
Cosa sta succedendo?
Mi avvicinai.

Muichiro: cosa c'è?
Mitsuri: il capofamiglia ha ospiti
Muichiro: e allora?
Shinobu: ospiti... non li abbiamo visti ma credo che parleranno
Mitsuri: eccoli!

Ci inchinammo tutti in segno di rispetto e...

Pantaloni di jeans blu, cintura di cuoio, maglietta azzurra con sopra dipinte a mano nuvole gialle.
Abiti visibilmente occidentali.
Un mantello viola fissato sulle spalle grazie a due spille.
I capelli color C/c con le punte finali color cielo.
Lo sguardo perso... vitreo... apatico...
Un qualcosa di impresso sul braccio...
I lineamenti delicati e perfetti.
Gli occhi C/o stupendi... ma stranamente inespressivi.

Era lì...
Era lì...

Per lo stupore per poco non caddi e anche gli altri non erano da meno.
C'era un altra ragazza con lei.

Ragazza: io sono Reyna Ramirez Arellano, Pretore Di nuova Roma, e lei, T/n T/c è l'altro pretore, piacere di conoscervi

T/n ci segno di uno sguardo e poi disse un semplice:

T/n: piacere

Scusate per l'assenza

I love you pt.2 (Muichiro Tokito x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora