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T/n POV

Ero sconcertata...
Rivolgo uno sguardo a Genya e noto che ha gli occhi leggermente annebbiati.
La foschia...
Chissà lui cosa vede...
Con piccoli passi timidi mi avvicinai al punto che la dea mi indicava.
I miei polmoni filtravano male l'aria e sentivo il cuore battere in gola.
Mi sedetti e la dea continuò ad attizzare il fuoco come se facesse tutto parte della sua normalità da divina persona immortale.
Notai che le sue vesti si increspavano leggermente come le fiamme... lei era fuoco e il fuoco era lei.
Le fiamme che si increspavano nel focolare apparso mostravano immagini sparse...

Estia: la foschia ha un potere incredibile... difatti anche questo ragazzo è caduto nel suo potere, ma-

Fece un gesto nell'aria e uno sbuffo di nebbia volo via dagli occhi di Genya.
Lui si guardò attorno confuso e terrorizzato.

Estia: - gli dei possono benissimo rimuoverla o inserirla nella realtà, in verità possono anche i semidei solo che... bisogna prima imparare no?

La domanda era rivolta a me, poco ma sicuro.

T/n: ehm... credo di sì divina Estia
Estia: oh non chiamarmi divina, per una volta tanto vorrei essere considerata più normale

È una dea... come Stige posso considerarla normale!
Sssh non sai se legge nel pensiero!
Oh Stige!

Estia: su su anche tu Shinazugawa Genya, siediti al mio focolare
Genya: ... io... come... il mio nome... tu
Estia: sono la dea della famiglia, la dea del focolare, l'ultima dea... almeno il tuo nome lo conosco
Genya: lei non può essere una divinità... gli dei...
T/n: Pantheon diversi, punti di vista diversi...
Estia: esatto, più di tutti ti lo capisci non è così?

Alzai gli occhi che poco prima erano posati sui ricami della coperta.

T/n: che cosa... intende dire?

Estia sospirò e guardò le sue stesse fiamme.
Alzò una mano e la mise nel fuoco, tuttavia non si bruciò, ma la sua pelle assunse le sfumature del fuoco.

Estia: vedi non tutti i poteri sono eccezionali, io sono la prima dea venuta al mondo però... sono considerata l'ultima perché ho voluto essere l'ultima no? Di conseguenza la mia potenza è considerata mediocre...

Alzò bruscamente la mano e le fiamme si alzarono di una quindicina di metri.
Roba da poco
Potere molto debole...
Già
Si
Proprio

Estia: tu sei stata l'unica a notarmi, di solito non vengo neanche notata sono sullo sfondo, proprio come il focolare
T/n: lei... lei si sbaglia! Lei è la dea migliore perché... ha saputo rinunciare
Estia: è per questo che sono l'unica che avrebbe posto nel tuo altare?

Mi guardava con occhi furbi.

T/n: beh... forse anche perché lei mi ha salvato la vita al posto di mandarmi a morire come gli altri dei no?

Se fosse stato Ade a sorridermi in quel modo e ad applaudire amabilmente probabilmente sarebbe stata una cosa del tipo "ehi complimenti! Hai appena vinto la dannazione eterna!".
Ma fortunatamente era la dolce e gentile Estia che mi fissava dall' altra parte del focolare.

Estia: vedi... forse c'è una cosa che noi dei non ammetteremo mai ma noi abbiamo bisogno di voi mortali, senza di voi non ci saremmo neanche noi perché noi esistiamo grazie a voi
T/n: un contratto vincolante...
Estia: un contratto vincolante, la prima volta che ti ho incontrato avevi 7 anni ricordi? Poi una volta arrivata al campo mi hai notato e sei venuta a parlarmi poi beh... l'ultima volta che ti avevo visto era proprio poco prima che perdessi i ricordi
T/n: ehm... ecco io non ho riacquistato tutti i ricordi... non so di cosa lei stia parlando

Il suo sorriso si affievolì leggermente e con un gesto della mano nel fuoco apparve un immagine: ero io da bambina... che piangevo disperata sopra un drappo funebre dorato con archi e frecce ricamati, al suo interno c'era un corpo poco ma sicuro.

Estia: era una tua cara amica...
T/n: oh...
Estia: ebbene sono qui per portarti notizie ma prima prego sedetevi pure voi

Indicò un punto fra gli alberi e vidii due pilastri fissare la scena quasi ipnotizzati.

Estia: su avanti vi ho tolto la foschia dagli occhi, sedetevi e vi offrirò un pasto... d'altronde essere la dea del focolare domestico comprende anche quello no?

Muichiro si sedette vicino a me e Himejima vicino a Genya tutti e tre erano terrorizzati.

Estia: sono la dea del focolare... devo sempre portarmelo appresso anche perché il fuoco è il simbolo dell'Olimpo... se si spegne il fuoco si spegne tutto...

Queste parole sembravano riferite a me...

Estia: ci sarà una guerra, una brutta guerra, ne prenderanno posizione anche gli dei... e il labirinto sarebbe uno svantaggio sleale a favore della fazione che appoggerai... tu cosa scegli?

Ma io che ne so del DNA! C'è prof lei non può chiedermi queste cose! Non ho il cervello abbastanza grande per elaborare queste informazioni

I love you pt.2 (Muichiro Tokito x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora