T/n POV
Ora... credo di capire...
La in fondo al prato
Sulla collina del campo mezzosangue, in fondo al prato...
All ombra del pino
Il pino di Talia
C'è un letto d'erba un soffice cuscino
È quello che è successo quando la prima volta che siamo uscite io e mia sorella nel mondo, eravamo stremate dalla corsa e inseguite da mostri. Arrivate all'albero di Talia siamo crollate.
il capo tuo posa e chiudi gli occhi stanchi
quando li riaprirai, il sole avrai davanti
Era ciò che sentivamo... eravamo stanche e stremate, quello che sognavamo era di vedere per la prima volta nella nostra vita il sole.
Qui sei al sicuro, qui sei al calduccio,
qui le margherite ti proteggon da ogni cruccio,
Era quello che sembrava ripeterci il vento che spargeva beatamente gli aghi del grande pino su di noi, sembrava sussurrare: "siete al sicuro qui".
Qui sogna dolci sogni che il domani farà avverare
Era certo, non erano solo i sogni... era proprio il fatto di riaprire gli occhi e trovarsi davanti il cielo... mai visto prima.
Qui è il luogo in cui ti voglio amare
L'ultimo verso è anche il più tremendo...
Furono le parole che mi rivolse Raya.
La mattina ci accolsero al campo e ci diedero nuovi vestiti per rimpiazzare quelli logori che indossavamo, ci diedero cibo e cure.
Ci diedero famiglia.
Una volta arrivata sera, io ero al laghetto, sul ponticello di legno, coi piedi immersi in acqua e con gli occhi intenti a fissare le stelle.
Mia sorella si avvicinò a me e si sdraiò a fianco.
Ora ricordo benissimo il nostro discorso.T/n: ebbene siamo qui...
Raya: c'è l'abbiamo fatta... hai già-
T/n: ... provato a contare le stelle? Inutile, sono troppe
Raya: hai ragione... eppure avrei voluto contarle tutte... è immenso il cielo... non ne vedo una fine! È come un soffitto ma... infinito!
T/n: certo, non è il labirinto... quello aveva il soffitto in pietra... oppure dipende in che zona ti trovavi è ovvioRaya era girata verso di me, con sguardo severo.
Raya: non dire a nessuno da dove veniamo capito? Se lo scoprono...
T/n: brutto?
Raya: fine del mondo
T/n: brutto...
Raya: già, però possiamo integrarci lo stesso, siamo vive, salve e libere è questo ciò che conta veramente!Poi mi abbracciò.
Nonostante tutto ero felice... me lo ricordo...
Contraccambiai l'abbraccio e le dissi un misero ti voglio bene.
Lei rispose con...Raya: questo è il luogo in cui ti voglio amare
Non era un amore fra due amanti per così dire, ma un amore fra sorelle*.
Ricordo gli occhi di Raya...
Ora li ritrovo in un altra persona.Muichiro.
*quello che io non avrò mai perché ci scanniamo sempre.
Pensavate che avevo messo a caso la canzone?
E invece no! Tiè!
È importante anche perché (così ve lo faccio capire) è il ricordo più importante della prima volta in cui T/n era libera.
E felice.
E con sua sorella.
Poi tutto questo le è stato tolto (capirete) e la canzone rappresenta il ricordo di ciò che aveva.
Oltre al fatto che l'aveva composta la sorella per ricordarglielo.
(In verità la canzone l'ho presa da The Hunger Games, ma ci stava così bene... perciò nel dubbio perdonatemi).
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I love you pt.2 (Muichiro Tokito x reader)
Fiksi Penggemar(Questo è il 2 libro perciò prima di leggere questo andatevi a leggere il primo) Cominciamo con le cose semplici e felici poi andiamo alle più complicate e dolorose... Mi chiamo T/n T/c, ho 14 anni, sono la ragazza di Tokito Muichiro pilastro della...