(Questo è il 2 libro perciò prima di leggere questo andatevi a leggere il primo)
Cominciamo con le cose semplici e felici poi andiamo alle più complicate e dolorose...
Mi chiamo T/n T/c, ho 14 anni, sono la ragazza di Tokito Muichiro pilastro della...
Muichiro: è senti... non ti ricordi la respirazione del sogno? Yume no kokyu?
Ci pensai un attimo e mi venne un idea folle. Mi avvicinai all'acqua e immersi la mano dentro.
T/n: Yume no kokyu, 5 kata, cantastorie
Apparve... maestoso, un magnifico stallone d'acqua si innalzò leggiadro ed elegante dalla superficie limpida. Fece un paio di balzi e si dissolse. Muichiro era meravigliato. Gli brillavano gli occhi e applaudiva, divertito come un bambino.
Muichiro: è... è... bellissimo! T/n: grazie Gyomei: dove sei stata fino ad ora?
Osservai con circospezione quel maestoso gigante che tuttavia sembrava avere una virilità da esprimere in lacrime. Era cieco. Questo lo capivo... forse fin troppo bene.
T/n: non lo posso dire Muichiro: perchè? T/n: è segreto, ed è uno dei più grandi reati infrangerlo Muichiro: oh... Gyomei: sennò fate Harakiri? T/n: cosa?
Muichiro si agitava sul suo posto, un po' agitato.
Muichiro: ehm... ecco... Gyomei: suicidio rituale T/n: come scusa? Muichiro: in pratica se succede qualcosa che va contro il tuo onore tu puoi fare Harakiri, e ti uccidi, solo che in modo degno, è un gesto di grande valore morale T/n: che morale c'è nel suicidio?
Muichiro POV
Mi colse impreparato. Non mi aspettavo un discorso del genere, ne tantomeno domande del genere.
Gyomei: ma porta molto onore farlo T/n: ti sbagli Gyomei: in che senso? T/n: non c'è alcun onore nel togliersi la vita
Prese fiato.
T/n: l'onore te lo da la vita, te lo dai tu grazie alla tua vita, non è togliendotela che lo guadagni perché devi raggiungerlo da solo, e poi è una vigliaccheria! Io la reputo tale, come tutta la mia cultura. Gli dei stesso disprezzano il suicidio, ma io disprezzo gli dei, non tutti... ovvio. Peró... non che mi abbiano mai aiutato, neanche quando li pregavo... di conseguenza perdi fiducia. Ma non per questo devi perdere la vita, no?
L'ultima domanda era indirizzata a noi, anche se non sapevamo come rispondere. Eravamo stati abituati così. Eravamo stati cresciuti così, ma ora, T/n mi mostrava un altra voce, un altra delle tante facce del mondo, e io la stavo ascoltando. Tuttavia... non riuscivo a comprenderla fino all'ultimo. Forse...
Gyomei: e allora la morte, nella vostra cultura, cosa porta? T/n: morte, no? Gyomei: intendo che emozioni o sensazioni... o titoli T/n: dipende come muori, ma tanto sei morto no? Perché essere ricordati quando non possiamo più saperlo, e soprattutto, perché essere ricordati per come si é morti e non per ciò che si è fatto in vita? Gyomei: non hai risposto alla mia domanda T/n: la vuoi sentire una storia?
Sí era girata verso di me. L'aveva chiesto a me.
Perdonatemi per l'assenza. Ma mi accorgo che il mio compleanno si avvicina... disgrazia, sciagura, tragedia. Vabbè non pensiamoci che è meglio.
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Vi piace? L'ho fatto sul telefono col dito un po' di tempo fa. Vorrei la tavoletta grafica ma ahimè la sogno... Ci spero.
