Capitolo 18

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Sei lo sguardo più bello in cui impazzire.

POV IGOR

Le nostre labbra si scontrano, le salive si mischiano tra loro, ci baciamo con trasporto.

Poi mi stacco dalla sua bocca e ritorno giù, a baciare il monte di venere e poi le sue labbra proibite. Ruoto la lingua intorno al clitoride, mentre le sue mani si spostano tra i miei capelli stringendoli.

Continuo a leccarla godendomi ogni suo gremito e ansimo poi, quando sento che è sul punto di venire mi blocco.

Sgrana gli occhi respirando in modo irregolare.

-Voglio che vieni quando sono dentro di te.- dico ritornando sopra di lei con i nostri nasi che si sfiorano.

Mi sfilo i boxer, ora siamo entrambi nudi.

-Ho paura.- dice preoccupata guardandomi con i suoi grandi occhi verdi.

-Piccola, è normale. Prometto che farò tutto con calma.- dico con dolcezza accarezzandole la guancia con le nocche della mano.

Annuisce.

Prendo il mio sesso in mano e lo porto davanti alla sua calda intimità.

Sto per fare l'amore con Cloe, che in così poco tempo è diventata tutto per me.

Inizio a spingere lentamente dentro di lei prendendomi la sua purezza.

Chiude gli occhi stringendoli e tenendo le mani ancorate alle lenzuola, geme dal dolore e piccole lacrime iniziano a rigarle il volto.

Mi fermo subito, andando contro al mio desiderio di possederla interamente.

-Stai bene? Se vuoi mi fermo, non voglio farti male.- sussurro asciugandole le lacrime con il pollice.

-Adesso passa...tranquillo.- mi dice ancora un po' scossa guardandomi negli occhi.

-Voglio che te lo goda anche tu questo momento, non solo io.- dico serio sfiorando le sue labbra con le mie.

-Muoviti.-  sussurra tenendo il suo sguardo ancorato al mio.

Inizio a muovermi con spinte lente e regolari, le nostre carni si scontrano formando un corpo solo, geme piano artigliando la mia schiena, un verso gutturale abbandona le mie labbra.

-Igor...- ansima dal piacere mentre aumento le spinte.

Il mio pene sfrega contro le sue strette pareti, è un qualcosa di paradisiaco, questo va oltre il semplice sesso.

Affondo in lei con spinte più decise, sento le sue gambe tremare e il suo corpo irrigidirsi.

-Vieni piccola, vieni per me...- sussurro mentre si lascia andare pronunciando il mio nome.

Dopo poche spinte vengo anch'io gemendo, mi lascio cadere sul materasso di fianco a lei cercando di regolarizzare il respiro.

La guardo attentamente, ha le guance rosse e il respiro ancora affannato.

-Come ti senti?- le chiedo attirandola a me.

poggia la testa sul mio petto, il suo respiro, contro la mia pelle, mi provoca dei leggeri brividi.

-Bene...- 

Mi sorride e bacia le mie labbra.

-Che ne dici se ci facciamo la doccia?-

Annuisce, in seguito ci alziamo dal letto. Sul lenzuolo spicca una macchia di sangue il simbolo della sua purezza.

Vedo i suoi occhi sbarrarsi a tale vista.

-È una cosa normale, non preoccuparti.- dico sorridendole.

Decido di riempire la vasca, mentre Cloe non perde di vista nemmeno un mio minimo movimento.

-So che sono bello, ma se vuoi proprio divorare qualcosa chiedi del cibo a Taisiya.- dico divertito seguitando a ridere.

-Non è divertente.- dice, rossa in viso scuotendo la testa.

Prendo del bagnoschiuma alla vaniglia e ne verso un po' nella vasca, mi ci immergo dentro aspettando che arrivi anche Cloe.

Si siede di fronte a me nell'acqua la guardo con la fronte corrugata.

-Vieni qui, sei troppo lontana.- affermo, anche se, in verità le nostre gambe si sfiorano.

Si siede tra le mie gambe con la schiena contro il mio petto, prendo una spugna e inizio a passargliela su tutto il corpo dedicando più attenzione alla sua intimità.

La voglia di prenderla qui dentro è tanta, ma so anche che le farebbe molto male, non voglio che le sue prime volte siano traumatiche.

Restiamo immersi nell'acqua per quasi un'ora prima di deciderci ad uscire.

Esco prima io legandomi un asciugamano intorno alla vita per poi prendere un accappatoio e coprire le sue fantastiche forme.

Le lascio un bacio sulle labbra, poi la abbraccio da dietro guardandola mentre si tampona gli spendidi capelli mori con un asciugamano.

Con mio grande dispiacere questo momento viene interrotto dalla suoneria del mio IPhone, mi dirigo in camera per riprenderlo e, appena vedo il numero sospiro; Borimir.

-Piccola, scusami ma devo proprio andare è una chiamata importante.- dico con dispiacere ma allo stesso tempo curiosità, perché, so benissimo, che ha delle informazioni da darmi riguardanti Vadim.

Lascio un bacio sulla fronte a Cloe, poi mi vesto con un mio completo immacolato di Armani ed esco di corsa dalla camera rispondendo alla chiamata.

Heyyy, come va? Ho aggiornato il prima possibile, solo che volevo rendere perfetto questo capitolo, (so già che non sarà bellissimo😅) quindi ci ho messo un po'

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Heyyy, come va?
Ho aggiornato il prima possibile, solo che volevo rendere perfetto questo capitolo, (so già che non sarà bellissimo😅)
quindi ci ho messo un po'.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Aggiorno presto.
Baciii.♡︎

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