POV CLOE
È passata una settimana da quella sera, e stranamente Igor non si è più fatto sentire.
Non so se essere felice oppure triste, quando abbiamo dormito abbracciati mi sono sentita al sicuro e più tranquilla del solito.
-Ehi bella addormentata, ci sei?- mi chiede Julya. -Sì, scusami.- dico arrossendo, siamo entrambe distese sul "mio" nuovo letto chiacchierando del più e del meno.
-Stai pensando a lui, vero?- chiede guardandomi seria, annuisco. -Senti... devi fare attenzione siamo circondati da persone poco raccomandabili qui, lui in primis.- sospiro.
-Lo so.- sussurro. -Ora devo proprio andare a prepararmi, purtroppo...- mi informa alzandosi dal letto, oltre che a fare la cameriera, Julya fa anche la prostituta per colpa dei soldi che suo padre deve a Igor.
Dopo esserci salutate esce dalla stanza lasciandomi sola con i miei pensieri.
POV IGOR
Sono seduto sul mio divano ad angolo con un bicchiere di vodka in mano, perso nei miei pensieri.
Tutto ciò che sta succedendo in questo periodo mi turba, e non poco. Quei mafiosi americani mi stanno creando un sacco di problemi, pensano di potermi distruggere, di riuscire a prendere i miei territori in america, ma non hanno ancora capito con chi hanno a che fare.
Nessuno mette i bastoni tra le ruote ad Igor Ivanov, a meno che non vogliano lasciarci la pelle.
Il mio telefono inizia a squillare incessantemente. Speravo di riuscire ad andare al Moscow e di rilassarmi con Cloe, ma con tutto il lavoro di questo periodo non ho potuto.
Spero solo stia bene.
Prendo il mio iPhone di ultima generazione e faccio partire la chiamata.
-Ivanov.- rispondo, freddo e calcolatore. -Capo, siamo riusciti a rintracciare una chiamata di Barclay e un suo sicario fidato.- dice Boris, il mio sicario più fidato.
Stringo i pugni e digrigno i denti sentendo il nome del mio piu grande rivale americano. -Vai dritto al dunque.- ordino incazzati. -Diceva che vogliono attaccare uno dei tuoi club qui, a Mosca.- mi informa serio.
Rido apatico.
-Pensano sul serio di venire fin qui, sapendo benissimo che sono io il capo di tutta la Russia? Sono proprio ingenui. Qui tutti mi rispettano, sono tutti sotto il mio comando.-
-Cosa facciamo?-
Subito il mio pensiero va a Cloe, non posso lasciarla lì così esposta a possibili pericoli.
-Rafforza le guardie nei club, Voglio solo i migliori. Non dobbiamo farci fregare da dei panzoni tutta ciccia e niente ossa.- ordino serio e senza lasciar trapelare nessuna emozione come sempre.
Riattacco, prendo il bicchiere di Vodka buttandola giù tutta in un sorso.
Adesso la cosa più importante a cui pensare è Cloe, ho deciso che la porterò qui, a casa mia, è un pensiero che mi attanaglia la mente da un po'. Non voglio che tutti la guardino o facciano commentini loschi su di lei, così pura e ingenua che non si merita di vivere in un luogo del genere.
Prendo velocemente la giacca del mio completo appoggiata sul divano e indosso subito dopo il cappotto.
Mi dirigo verso il garage dove si trovano le mie auto di lusso, prendo una delle mie preferite, la Ferrari F8 tributo.
La accendo, il suo sound è qualcosa di pazzesco.
Parto in direzione del club sfrecciano per le strade e superando ogni tanto i limiti di velocità. Una volta arrivato parcheggio davanti all'entrata sotto gli sguardi ammaliati e allo stesso tempo impauriti di tutti i giovani.
Sorpasso la fila con passo sicuro e possente ignorando gli sguardi che le persone mi rivolgono. Una volta dentro cerco con lo sguardo la mia piccola, ma appena mi accorgo che non c'è inizio ad incazzarmi cercando di non darlo a vedere.
-Dove si trova Cloe.- chiedo anzi, ordino di dirmelo a Julya, so che loro due sono molto legate. -Signor Ivanov, Io... Non so, ci siamo viste prima del mio turno in camera sua...- dice impaurita.
Non le lascio il tempo di finire che mi dirigo a passo svelto e incazzato verso quella che è la mia camera.
Sorpasso le guardie che si chinano al mio passaggio ed apro velocemente la porta della stanza, sbattendola con un tonfo alle mie spalle dopo essere entrato.Heyyy, come va?
Vi sta piacendo la storia?
Grazie di cuore a tutte le persone che la stanno leggendo e mettendo stelline.Aggiorno presto.
Baciii.♡︎
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Solo Mia.
RomanceCloe è una semplice ragazza di 19 anni dolce, timida e con tanti sogni in testa. Troverà lavoro come cameriera in un club molto rinomato in Russia, a Mosca e scoprirà ben presto che il proprietario è un potente mafioso. Igor Ivanov un uomo di 35 an...