☆Tu e i tuoi occhi. Tutti i finalmente della mia vita concentrati su quella luce lì.☆POV IGOR
-Capo, abbiamo scoperto i prossimi spostamenti da Vadim, qui in russia tra circa due settimane si terrà un galà, in una villa in periferia, al quale parteciperà anche lui.- mi informa Borimir.
-Bene, predisponi i miei uomini migliori ci serve un ottima squadra. Chiama Andrey e digli di venire qui, abbiamo bisogno di discutere sulla faccenda.-
Vado verso la zona bar del mio studio e mi verso un bicchiere di whisky con del ghiaccio, roteo il bicchiere e ne sorseggio il contenuto.
Sarei restato volentieri con Cloe, soprattutto dopo che si è concessa completamente a me.
La porta alla mie spalle si apre senza nessun preavviso, solo Andrey e Borimir si possono permettere di entrare in tal modo.
-Igor.- mi saluta Andrey, mentre mi giro verso di loro e mi siedo sulla sedia girevole dietro la scrivania.
Ricambio il saluto con un cenno della mano.
-Dovremmo indire una riunione con tutti gli uomini più fidati.- afferma Andrey.
-Sì, lo penso anch'io, questa storia deve finire. Se Vadim non accetta il mio potere su alcuni territori sarò costretto ad ucciderlo.- dico serio.
Si scambiano uno sgua
-Lo so che non approverai, ma potremmo portare le ragazze con noi, e farle prendere parte al piano tenendo occupato Vadim.- dice Andrey serio.
-No. Non ci pensare nemmeno, potrebbero ferirsi o peggio.- guardo in cagnesco il mio migliore amico e stringo i pugni.
-Capo, se mi permette dovremmo far scegliere a loro se venire con noi o no.-
Mi Alzo nuovamente dalla sedia cercando di nascondere tutte le emozioni che stanno sgorgando dentro di me.
Butto giù in un solo sorso il contenuto ambrato che si trova nel bicchiere.
-Se le dovesse succedere qualcosa non me lo perdonerei mai.- dico serio con la mascella serrata. -Ma se è l'unica soluzione migliore che abbiamo va bene, chiediamo a loro se vogliono partecipare a questo scontro.-
-Convoca una riunione domani mattina, abbiamo poco tempo per prepararci.- detto questo Borimir si dirige fuori dalla stanza.
-Come va con Cloe?- chiede il mio amico, sorrido felice.
-Sono poche le volte che sorridi così apertamente, cos'è successo?- inarca un sopracciglio curioso versandosi un bicchiere di vodka.
-Si è concessa a me.- dico guardandolo, sgrana gli occhi e sorride.
-Sono felice per voi! Dopo la vostra discussione credevo che ci sarebbe voluto più tempo.- mi sorride per poi riprendere il discorso.
-Sei innamorato Igor, si vede.- sorrido amaramente.
-Non so, però, se lei prova lo stesso. Io non ho mai amato nessuno tranne mia madre.- dico serio.
-Sì vede, dal modo in cui la guardi e ti preoccupi per lei, che la ami.- dice sicuro.
-Quando sarà il momento lo capirò, ora sono alquanto confuso.- dico riflettendo.
Cloe è la cosa più bella che mi sia mai capitata, è vero, ma è ben diverso dall'amare una persona, o forse no?
-Te ed Elisa invece?- chiedo cambiando argomento e spostando lo sguardo al di fuori della finestra.
-Diciamo che ha imparato una lezione. Non dovevano andare in discoteca da sole, è stato un atto incoscienzioso.- afferma.
Annuisco concordando sulle sue parole, se non fossimo arrivati noi non so cosa sarebbe accaduto e, sinceramente non oso pensarci.
-Bene. Vai a chiamare Cloe e dille di venire qui. Devo avvertirla del nostro piano.- ordino.
-Sì, vado subito, anche perché devo andare a casa dalla mia fidanzatina dopo.- dice con una punta di divertimento.
Ci salutiamo e penso agli ultimi eventi avvenuti. Ho la testa talmente assorta dai pensieri che non mi accorgo minimamente del mio tesoro fino a quando non si siede sulle mie ginocchia.
-Volevi dirmi qualcosa di importante?- chiede lei preoccupata tenendo lo sguardo ancorato al mio.
La tengo per la vita e le lambisco le labbra con passione.
Guardo i suoi limpidi occhi verdi, mai mi era capitato di rimanere abbagliato dallo sguardo di una donna. Accarezzo una sua guancia con le nocche della mano e la attiro contro al mio petto sul quale lascia un dolce bacio.
Poi ritorno serio.
-C'è un mafioso che si sta mettendo contro di me, perché non accetta il mio controllo su alcuni territori in America. Abbiamo già trovato la soluzione, tra due settimane si terrà un galà in periferia, il problema è che il piano comprende anche te ed Elisa.- dico cercando di leggerle dentro gli occhi.
POV CLOE
-Va bene.- dico sicura di me.
Farei tutto per lui, l'ho compreso da poco, è una delle poche persone che contano veramente nella mia vita.
Non mi importa niente della mia vera famiglia, mi hanno abbandonata e in tutto questo non c'è niente da spiegare. Spero solo che non mi abbandoni anche Igor.
-Sei sicura? Se ti dovesse succedere qualcosa non me lo perdonerei mai.- dice preoccupato guardandomi attentamente.
-Sì, sono sicura di ciò che faccio, non devi preoccuparti per me.- dico seria.
-Sei la donna che tutti vorrebbero al loro fianco.- afferma sorridendomi per poi baciarmi appassionatamente, le nostre bocche si divorano, come se fossero l'una l'ossigeno dell'altra.
Heyyy, come va?
Scusate se non ho più aggiornato sto cercando di scrivere i capitoli in modo migliore e più precisi.Aggiorno presto.
Baciii.
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Solo Mia.
Storie d'amoreCloe è una semplice ragazza di 19 anni dolce, timida e con tanti sogni in testa. Troverà lavoro come cameriera in un club molto rinomato in Russia, a Mosca e scoprirà ben presto che il proprietario è un potente mafioso. Igor Ivanov un uomo di 35 an...