-Devo dire che sei molto più adatto tu rispetto a me a fare l'Hokage- ridacchiò Kakashi guardando Naruto seduto alla scrivania dell'Hokage. -Non pensavo fosse così faticoso farlo. A malapena riesco a tornare a casa a dormire alcuni giorni- fece per poi sbadigliare rumorosamente il biondo.
-Era il tuo sogno sin da bambino di diventare Hokage, no? Non lamentarti e lavora. Io sono stato nominato Hokage quando in realtà volevo solo che starmene sul divano a guardare la tv. Almeno tu hai Hinata ed i tuoi figli. A proposito, come va con i due bambini?- -Tutto bene, tranne per il fatto che ogni tanto il più grande, il maschio, scappa di casa o viene qui a litigare con me. Devo anche ricordarti di come ogni volta debba andare a sgridarlo quando imbratta i volti degli Hokage?- fece sbuffando disperato Naruto. -Lo facevi anche tu, te lo ricordi?- -Sì, ma questo è diverso, lui sa benissimo che sono l'Hokage e sono vivo! Dannazione...-
Improvvisamente la porta della stanza si spalancò mostrando un uomo dalla coda alta un po' in disordine. Sia Kakashi che Naruto sobbalzarono dallo spavento.
-Naruto, leggi questa lettera, è arrivata poco fa- fece Shikamaru porgendo subito la lettera al biondo. -Cosa c'è? Fammi vedere- rispose Naruto sorpreso prendendo la lettera che Shikamaru gli aveva portato.
Il volto di Shikamaru era agitato, la sua espressione era alquanto confusa, ma allo stesso tempo preoccupato ed insicuro sul da farsi.
-EH?! Scherziamo?! Dimmi che è una lettera di qualche ragazzino che vuole solo farci perdere tempo. TI SUPPLICO!- fece tirando un'occhiataccia Naruto a Shikamaru. -È tutto vero. È lo stesso villaggio vicino al Villaggio della Foglia dove Boruto era scappato ed aveva distrutto circa una decina di stand del mercato per scappare da te- fece in risposta l'uomo dai capelli scuri.
-Ovvio che ricordo quel dettaglio, continuo a ringraziare il Signore di quel villaggio per non aver punito mio figlio dopo il disastro che aveva fatto. Dio, ti ricordi quel macello di cocomeri spappolati sul terreno e quelle pesche a terra insieme alla carne appena cacciata? Ancora ho i brividi dalla vergogna- finì Naruto stringendo la lettera tra le mani.
-Che succede?- domandò Kakashi ancora più confuso dalle parole dell'Hokage. -È una lettera dal villaggio vicino, il Villaggio dei Fiori di Pesco, quel piccolo villaggio con nessun ninja e nemmeno una scuola dove addestrare i ragazzi ad essere ninja che aveva richiesto sicurezza al Villaggio della Foglia. Tu stesso avevi inviato lì una decina di ninja, te lo ricordi?- fece Naruto portando una mano alla fronte, stressato, anzi disperato, non aveva mai un attimo di pace da quando era diventato Hokage.
-Ah, sì, certo. Il Signore non sembrava avere cattive intenzioni e so che i ninja lì si trovano bene, ma dimmi, qual è il problema? Perché avete quelle facce sconvolte?- domandò l'uomo dai capelli argentati, o quasi bianchi, per poi prendere la lettera dalle mani di Naruto per leggerla.
-EH?! OFFRIRE LA DONNA PIÙ BELLA IN MOGLIE AD UN NINJA DEL VILLAGGIO DELLA FOGLIA COME SEGNO DI GRATITUDINE?! Ma che sono impazziti? Come gli è venuto in mente di fare una proposta simile?- fece scioccato a sua volta Kakashi guardando i due davanti a sé.
-Ed io che ne so? Non possiamo nemmeno rifiutare una proposta simile. Abbiamo tre giorni per decidere chi dare come sposo da quanto scritto nella lettera- sentenziò Shikamaru riprendendo la lettera dal più grande dei tre.
-Oh mio Dio, adesso oltre tutti gli impegni devo anche organizzare un matrimonio? Ma scherziamo?!- quasi urlò Naruto portando la fronte a contatto con il materiale freddo della scrivania. -Puoi sempre dare questo compito a Hinata e Sakura, anche se hanno i bambini di cui occuparsi non dovrebbero avere così tante difficoltà, alla fine entrambe si sono sposate e sanno come funziona- -SENSEI SEI UN GENIO! OTTIMO! Shikamaru chiamami subito Hinata e dille di venire qui il più velocemente possibile, tanto ora i miei figli sono a scuola. Chiama anche Sakura!- fece Naruto alzandosi.
-Ora il problema è trovare un uomo da dare in sposo. Quanti anni ha la promessa sposa?- fece Kakashi cercando di dare una mano a Naruto, il quale sembrava completamente distrutto da tutto il lavoro, aveva delle occhiaie spaventose.
-Dovrebbe avere trenta anni circa, forse trentuno. Ha due o tre anni in più di noi, Naruto- rispose Shikamaru prima di sparire dalla stanza per andare a chiamare Hinata Hyuga e Sakura Haruno.
-Oddio, quindi nemmeno è molto giovane, fosse stata di vent'anni l'avrei potuta dare in moglie a qualche rango A della stessa età. Adesso è tutto ancora più difficile! Serve qualcuno di importante, dannazione. Oh mio Dio, sono disperato, adesso vado a sbattere la testa al muro, mi ci mancava questa- -Datti una calmata, idiota. Prendi gli elenchi dei ninja e riporta in un'ipotetica lista di promessi sposi possibili che abbiano almeno trenta anni e siano almeno di rango A con qualche impresa importante alle spalle- fece Kakashi.
-Rock Lee... un certo Takahashi, Eijiro... MA SONO POCHISSIMI! Mio Dio se Gaara fosse di questo villaggio gliel'avrei tirato addosso a quella! Lee non è mai qui tra l'altro, non potrei mai darlo in sposo ad una donna che viene a trasferirsi qui per la prima volta! Poi gli altri due sono a malapena diventati dei ninja di livello A, non posso dare loro due. Possibile che ci siano così pochi uomini non sposati di quell'età?!- fece Naruto urlando di nuovo dopo circa una ventina di minuti in cerca di ninja portando le mani tra i capelli mentre Kakashi lo supervisionava per dargli manforte.
-Gaara...?- fece piano l'uomo dai capelli argentati non capendo i pensieri di Naruto. Riportati gli occhi sulla piccola lista quasi non perse un battito. -Ma quello...- fece Kakashi leggendo l'ultimo nome della lista, quasi alla fine della pagina, lontano dagli altri.
-Ah, sì, ho scritto anche il suo nome Sensei, ma non penso che lei accetterà, sono comunque quasi dodici anni di differenza ed ormai lei ha vissuto sempre da solo, far entrare una sconosciuta nella sua vita immagino non sia proprio il massimo, per questo non l'ho letto- fece Naruto guardando il volto del maestro con serietà.
-Già- fece solo Kakashi continuando a leggere il proprio nome su quel foglio. -Naruto, io ora torno a casa, tornerò domani a darti una mano a riguardo, ok? Vai ad aiutare Hinata, chiedile se le serve una mano con i preparativi del matrimonio- -Va bene Sensei, buona giornata e grazie- finì Naruto alzandosi per poi uscire dalla stanza lasciando Kakashi da solo in quel vecchio ufficio in cui aveva lavorato per tantissimo tempo.
-Già, anche io non sono sposato ed ho quarantadue anni... quarantadue anni dannazione...-
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My Family | Kakashi Hatake
FanfictionUna donna da un villaggio esterno dovrà sposarsi con un ninja del Villaggio della Foglia, chi sarà il tanto agognato futuro marito? E come si svilupperà la vita della donna nel suo "nuovo mondo"? Ci sarà una storia d'amore o solo un matrimonio esist...