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Passarono i giorni e si arrivò al compleanno di Kakashi. Sayuri aveva scoperto che fosse il 15 settembre grazie a Sakura (e l'avrebbe ringraziata a vita per averglielo detto).

Sayuri aveva deciso di regalargli la sciarpa quel giorno insieme a dei guanti nuovi da usare tutti i giorni come era solito fare perché quelli che solitamente portava gli si erano rotti in una missione.

I guanti li aveva comprati sotto consiglio di Iruka, che l'aveva accompagnata a comprarli visto che lei non conosceva ancora queste piccole preferenze del marito.

Inutile dire che la prima notte di nozze non fu l'unica volta in cui fecero sesso.

Erano passate tre settimane dal matrimonio e la vita di coppia dei due stava andando a gonfie vele. Sayuri aspettava Kakashi ogni volta che lui andava in missione (ovviamente quando le missioni duravano al massimo una giornata) e Kakashi tornava a casa sempre con il sorriso, anche se stanco.

Erano una famiglia ed entrambi sapevano che si erano abituati presto al loro nuovo stile di vita.

Sayuri sapeva benissimo di essersi innamorata di Kakashi in quei giorni e non poteva che andarle bene, anzi, era perfetto. Kakashi, di canto suo, sapeva che gli piacesse Sayuri, ma non aveva ancora avuto molto tempo di pensarci, semplicemente si godeva il tempo che passava con lei, il resto non contava.

Sayuri corse in un negozio per farsi impacchettare la sciarpa ed i guanti, era quasi l'ora di cena ed aveva messo a cuocere una cena con i fiocchi per il compleanno del marito.

Kakashi era ancora in missione ma aveva giurato di tornare prima di cena, così Sayuri, una volta preparato il regalo corse a casa, peccato però che inciampò cadendo rovinosamente sull'asfalto a causa di una busta dell'immondizia che non aveva visto nella fretta.

-Dannazione... che dolore...- fece guardando le ginocchia e le mani sbucciate.

Aspetta... dov'è il regalo?!

Si guardò intorno nel panico. Aveva lanciato via il pacchetto durante la caduta, non poteva crederci.

La strada era completamente libera, in terra non c'era niente e Sayuri era lontana da qualsiasi cosa per aver perso il pacchetto lontano da sé, tranne che da alcuni cespugli.

Scherziamo...?

Si alzò ed iniziò a cercare il pacchetto tra le piante con la rabbia che saliva, ma soprattutto l'ansia di tornare prima di Kakashi.

Ci mise circa un quarto d'ora a trovare il pacchetto e dire che in quel momento fosse impresentabile era minimizzare la cosa. I capelli erano pieni di nodi e foglie secche, i vestiti pieni di foglie anche questi e per non parlare del sudore che aveva in fronte ed i piccoli tagli sulle mani che si era fatta Sayuri pur di riuscire a prendere il pacchetto in mezzo ad una pianta con le spine.

Tutto questo è assurdo! Devo sbrigarmi, così riuscirò a farmi una doccia prima che arrivi. Arriverà come al solito dopo l'ora di cena. Puoi farcela Sayuri!

Corse verso casa alla velocità della luce, o per lo meno alla sua velocità massima.

Arrivata davanti alla porta di casa aveva il fiatone, così si fermò un attimo per riprendere fiato, peccato però che la porta si spalancò davanti a lei.

-Sayuri, che ti è successo?- fece Kakashi guardandola dalla testa ai piedi con fare sorpreso.

Lei alla vista del marito spalancò la bocca scioccata e cadde a terra sulle ginocchia, si era arresa. -Proprio oggi dovevi tornare così presto?- fece ironica lei facendo ancora più incuriosire Kakashi su cosa fosse successo.

-Che è successo?- -Sono andata a farti incartare il regalo di compleanno, p-poi nel tragitto per casa sono c-caduta ed ho dovuto recuperare il pacchetto in mezzo a-a dei cespugli...- fece imbarazzata fino al midollo distogliendo lo sguardo.

Kakashi, sorprendentemente, non rise di lei. Anzi, la tirò su ed una volta che i loro sguardi furono incatenati Kakashi si avvicinò al volto della moglie con fare serio.

-Scema di una moglie, questo perché volevi arrivare prima di me a casa. Eppure sono qui, davanti a te, già lavato, mentre tu sei ancora un completo disastro- disse lui dopo essersi tolto la maschera.

-Lo scemo sei tu... dovevi arrivare al solito orario- fece in risposta Sayuri guardando altrove ancora più rossa in volto per colpa del comportamento di Kakashi.

-Andiamo dentro, così posso aprire il mio regalo e magari dopo posso anche godermi qualcos'altro essendo oggi il mio compleanno- concluse dando un bacio alle labbra di Sayuri per infine prenderla per i fianchi e sollevarla di peso per caricarsela sulle spalle.

-Kakashi!- urlò lei vedendo l'entusiasmo del marito.

La posò sul divano e si aprì il regalo.

-L'hai fatta tu? È bellissima- fece lui maneggiando con cura la sciarpa. Lei annuì in risposta. -C'è anche un'altra cosa-

Trovò i guanti subito dopo e rimase sorpreso. -Come fai a sapere che questo è il modello che usavo solitamente?- -Ho i miei segreti- ridacchiò lei. -Grazie, Sayuri Hatake

-Scemo...-

-Kakashi sono un po' di giorni che volevo dirti una cosa, p-posso?- -Certo, è successo qualcosa?-

-Io...-

-Volevo dirti che queste s-settimane sono state fantastiche insieme a te e che non mi pento di averti sposato, tutt'altro, sono felice che sia tu mio marito. Mi hai fatto ridere e sorridere tantissimo, ho conosciuto nuove persone, mi sono ambientata anche se ancora ogni tanto mi perdo tra le strade- ridacchiò lei. -Non avevo mai provato niente di simile in vita mia, né avevo mai vissuto così, in modo così libero, così divertente e con persone al mio fianco che non fossero i miei genitori o le persone del Villaggio dei Fiori di Pesco-

Lei giocò con le dita, sentendo di dover dire altro, ma non trovando il coraggio per farlo restò in silenzio. Si guardavano così intensamente che Sayuri temeva di star impazzendo.

Kakashi le si avvicinò e le posò una mano dietro al collo dopo essersi abbassato sulle ginocchia. -C'è dell'altro, non è così?-

La donna non spezzò il suo silenzio, così Kakashi si abbassò la maschera.

-Dimmi cosa ti turba. Sono tuo marito, no?- -Non mi turba niente, Kakashi- rispose lei posando una mano sulla testa del marito per iniziare a giocare con i capelli cresciuti anche un po' troppo nell'ultimo periodo.

-Allora cosa c'è? Devi dirmi altro?- domandò allora lui con fare anche un po' preoccupato, l'espressione di Sayuri era più seria che mai.

-Kakashi, io... t-ti amo, Kakashi Hatake- disse improvvisamente alzando il tono di voce. Il cuore le batteva veloce, tantissimo.

Kakashi spalancò gli occhi sorpreso per il tono usato, poi sorrise sinceramente e baciò le labbra della donna dolcemente. -Ti amo anche io, stupida... eri così preoccupata per questo?-

Lei fece per rispondere, ma la sua vista si annebbiò come d'un lampo. -Non ci vedo- -Eh?- fece lui non capendo. -Non vedo più niente!- disse di nuovo lei, ma il tentativo di alzare il tono di voce si tramutò in un urlo spezzato.

Un giramento di testa la fece accasciare sul marito davanti a lei e si ritrovò svenuta in così poco tempo che nemmeno si accorse di cosa fosse effettivamente successo prima di perdere i sensi.

Kakashi aveva gli occhi spalancati mentre ancora abbracciava il corpo "dormiente" di Sayuri. -Ohi! Sayuri! Svegliati!-

-Sayuri!-

-Cazzo! Cazzo, svegliati!-

-SAYURI!-

My Family | Kakashi HatakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora