Arrivati all'entrata quasi non caddero sulle ginocchia scioccati da cosa avessero davanti agli occhi.
Era tremendo, come un pugnale conficcato nel petto, questo era il dolore che provavano.
Il figlio era legato da catene con dei sigilli a terra, che in realtà non lo tenevano a bada come avrebbero dovuto.
Come una strana materia nera lo avvolgeva alle braccia e alla schiena, quasi fosse fatta d'ombra.
-SAKUMO!- urlò Sayuri preoccupata quasi da morire.
L'undicenne si girò piano verso il padre ed in lacrime sussurrò una singola parola, parola che fece cadere a terra Kakashi scioccato, tanto che si tolse dalla testa la bandana con la placca di riconoscimento.
-Uccidimi- aveva detto. Sayuri l'aveva capito, per questo corse verso di lui, ma venne fermata da un ninja.
-È pericoloso, deve andarsene anche se quello è suo figlio- fece preoccupato, ma non per lo stato di shock in cui era Sayuri, ma per la pericolosità di cosa stesse succedendo al povero piccolo, ancora nemmeno adolescente.
-FATEMI PASSARE!- gridò.
-NON SI PUÒ, NESSUNO SI PUÒ AVVICINARE DURANTE L'ESECUZIONE DI UN NEMICO DEL VILLAGGIO!- rispose un altro facendo riempire d'ira il cuore di Kakashi.
-È UN ORDINE DELL'HOKAGE?! DOV'È NARUTO?! SHIKAMARU?!- a quello nessuno rispose. Nessuno aveva ordinato l'esecuzione ma comunque i ninja si erano mobilitati per giustiziare un povero bambino di undici anni con uno splendido futuro davanti a lui.
Delle mani fatte della stessa materia tenebrosa uscirono dalla schiena del ragazzo che riprese ad urlare tenendosi la testa tra le mani, come se non volesse sentire qualcosa.
-SAKUMO!- Urlò nuovamente la madre attirando l'attenzione del bambino. -A-andrà tutto bene. Mamma te l-lo promette- disse tremante quando a malapena si teneva in piedi dalla paura di perdere davanti ai suoi occhi uno dei suoi figli.
Il busto di una creatura dal muso di una bestia uscì allora dalla schiena collegandosi alle braccia con le dita delle mani aguzze e giganti. Il ruggito fece raggelare il sangue a tutti.
La creatura si avvicinò piano alla madre del piccolo, poi rise.
Sayuri guardò il mostro nero ridere in modo sadico mentre lei era lì, immobile ed impotente mentre suo figlio stava affrontando l'inferno.
Kakashi era nella stessa situazione, ma ancora più paralizzato della moglie. L'idea di perdere Sakumo gli era entrata nella testa come un tir in corsa senza controllo.
-Forse dovrei uccidere questo moccioso per avere la mia libertà, o sbaglio? Oppure se muore lui muoio anche io? Qualcuno saprebbe spiegarmi la situazione?-
-Nessuno?- a quello il mostro alzò una delle sue possenti mani e puntò le dita come fossero artigli di un aquila contro il bambino, poi come un lampo attaccò.
-Meglio provare- rise, ma la sua risata durò ben poco quando si accorse di esser stato bloccato da qualcosa, o meglio, da qualcuno.
Sayuri si era lanciata a bloccare l'attacco della creatura, tenendo il suo palmo contro la schiena per evitare che gli artigli giganti colpissero il figlio.
Era stata graffiata a causa dei suoi movimenti maldestri, ma niente di grave, in quel momento provava così tanta paura che nemmeno si accorse di sanguinare leggermente dal fianco.
-SAKUMO! COSA STAI FACENDO?! NON TI HO INSEGNATO AD ESSERE FORTE?!- urlò attirando l'attenzione di tutti, anche della creatura, mentre ormai era in lacrime.
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My Family | Kakashi Hatake
FanfictionUna donna da un villaggio esterno dovrà sposarsi con un ninja del Villaggio della Foglia, chi sarà il tanto agognato futuro marito? E come si svilupperà la vita della donna nel suo "nuovo mondo"? Ci sarà una storia d'amore o solo un matrimonio esist...